Ondate di nemici, trappole da piazzare, umorismo e tanto, tanto divertimento. È Orcs Must Die Unchained!
Passando parte dell’adolescenza chino sulle schede personaggio di Dungeons & Dragons e imparando nuove lingue con cui imprecare ad ogni lancio di dadi infausto, ho imparato una cosa: i dungeons sono un brutto posto da attaccare, ma da difendere sono anche peggio! Sono sicuro che questa considerazione la hanno fatta anche i ragazzi di Robot Entertainment quando hanno partorito l’idea della saga di Orcs Must Die: prendi un giocatore e mettilo a difesa di un dungeon!
E qui inizia la nostra ipercinetica avventura!
L’idea di base è quella dei tower defense, in cui orde di nemici tenteranno di sfondare le nostre difese per raggiungere il centro del dungeon che siamo incaricati di proteggere. Per fermare l’avanzata di questi esseri senza scrupoli non conteremo solo sulle nostre armi, ma ci potremo avvalere di un tratto tipico di ogni dungeon che si rispetti: le trappole. Ricordate tutte le maledizioni lanciate ai master durante le partite di D&D? Ecco, oggi quelle sofferenze diventano il vostro punto di forza, perché in Orcs Must Die Unchained il saggio uso e posizionamento dei vari marchingegni farà la differenza! All’inizio di ogni match e delle successive ondate avremo modo di spendere una certa somma di denaro (che accumuliamo anche con le uccisioni) per piazzare trappole di varia natura, sempre in modo da uccidere o quantomeno rallentare l’avanzata del nemico verdastro. Detto così sembra facile, ma non lasciatevi ingannare: specialmente avanzando con il gioco (sono presenti diverse ambientazioni suddivise in livelli) le ondate si fanno sempre più numerose e letali, e il nostro eroe avrà bisogno di tutto l’aiuto possibile.
Il punto di forza di Orcs Must Die: Unchained non è tanto il fatto che sai un free-to-play, ma la varietà. La scelta di eroi disponibili non è ampia, ma il loro differente approccio, unito alla caratterizzazione dei vari poteri specifici, garantisce una certa diversità, oltre invogliare a rigiocare determinate mappe per migliorare i propri risultati; a questo va aggiunto il notevole numero di consumabili e potenziamenti da usare in battagli, un vero arsenale. Lo stesso approccio di varietà è offerto alla vasta gamma di trappole, dalle semplici alle più complicate, con la possibilità di effettuare upgrade che le rendano ancora più letali. Alcune hanno animazioni incredibilmente divertenti, che unito al tono comunque comico di grafica e audio (rigorosamente in inglese, ma spassosissimo!) rende Orcs Must Die: Unchained incredibilmente divertente!
Robot Entertainment ha concepito questa versione del brand di Orcs Must Die come un multplayer libero in cui i giocatori possono cooperare o affrontarsi, e questo obiettivo è stato raggiunto con un buon esito. La paura in questo tipo di giochi è che alcuni giocatori pronti a spendere del denaro possano avvantaggiarsi acquistando miglioramenti altrimenti sbloccabili col tempo, ma Robot Entertainment ha parzialmente evitato questo escamotage con una buon bilanciamento delle diverse caratteristiche di trappole e personaggi, oltre che con una curva di apprendimento e un sistema di loot e premi che non crea un divario troppo ampio.
Orcs Must Die Unchained appassiona perché valorizza anche l’acume tattico, ci spinge a valutare attentamente le nostre scelte, ben sapendo che non tutte le trappole hanno lo steso effetto su differenti nemici; la selezione e combinazione di diversi strumenti di morte è essenziale, e va considerata anche in funzione della tipologia di eroe che usiamo (con il war mage Maximilian mi sono divertito infinitamente), richiedendo anche un’attenta valutazione di quali migliorie scegliere per il nostro alter ego durante la partita. Sfruttare angoli, strettoie e conoscere bene le mappe è un obbligo per sopravvivere, e creare delle barricate o dei punti di imbuto per i nemici è una della tattiche migliori, specie quando arrivano i Boss, vere e proprie spine nel fianco per noi avventurieri!
Va riconosciuto a Robot Entertainment di avere dato ad Orcs Must Die una bella profondità, sia in termini di gameplay (aspetto da non trascurare parlando di un tower defense) che in fidelizzazione del player, visto che l’aspetto cartoonesco e il sottile umorismo che permea il gioco sono una caratteristica estremamente riuscita.
La vostra curiosità può essere facilmente soddisfatta andando sulla pagina di Orcs Must Die Unchained su Steam e scaricando il client, un’operazione semplice e rapida che dovreste assolutamente fare! E ora scusate, ma senti i versi dei goblin al cancello del mio dungeon e quelle trappole non si piazzano mica da sole…
