Gio 7 Novembre, 2024

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Alien: Covenant, la recensione del secondo prequel di Alien

La recensione in anteprima del secondo film della trilogia prequel diย Alien

Alien: Covenant รจ il secondo capitolo della trilogia prequel diย Alien, ambientato 10 anni dopo le vicende diย Prometheus. La pellicola, che uscirร  nei cinema italiani solamente il prossimoย 11 maggio 2017, รจ diretta daย Ridley Scott, lo stesso regista che, con ilย primo film delย 1979, Alien, inaugurรฒ l’intera saga.

L’astronaveย Covenant, con a bordo 2000 persone addormentate artificialmente, รจ diretta verso il pianeta Origae-6 per una missione di colonizzazione. Un incidente costringerร  i membri dell’equipaggio a cambiare rotta verso un altro pianeta, molto piรน vicino di Origae-6 e potenzialmente abitabile,ย sul quale trovano i resti di una nave aliena e dove incontrano il sinteticoย David.

Per saperne di piรน, continuate la lettura della recensione senzaย spoilerย del filmย Alien: Covenant!

Buongiornoย Mother!

Partiamo con iย riferimenti al film delย 1979, che sono molti. Inย Alien: Covenant fa il suo ritorno uno dei “personaggi” del vecchioย Alien,ย Muthurย (o Mother “per gli amici”), il computer di bordo dell’astronave non presente nel precedenteย Prometheus, la cui “presenza” nel film era stata rivelata pochiย giorni fa con una clip in anteprima.ย Nel complesso, la trama e la struttura della pellicolaย sono rimasteย fedeliย a quella del primo film, di cui ne richiamano alcuni punti fondamentali.

Sullaย Covenant, infatti, il capitanoย Christopher Oram (Billy Crudup) decide di cambiare la rotta dell’astronave, dopo aver ascoltato un messaggio audio criptato che sembra riprodurre la voce di un essere umano, portando l’uomo a credere che il pianeta, da cui proviene la trasmissione, sia quindi abitabile e un “buon posto” per la missione di colonizzazione.

Anche in Alien, il capitanoย Dallas (Tom Skerritt)ย decise di cambiare la destinazione dell’astronave da trasporto Nostromo,ย dopo aver ascoltato una richiesta di soccorso proveniente da un satellite di un pianeta sconosciuto. Per non rinunciare ai propri dividendi, all’epoca, i membri dell’equipaggio furono perรฒย costretti ad avviare la procedura di indagine sul pianeta.

Tra i vari dettagli in comune spicca ilย drinking bird, un gioco che simula il movimento di un uccello che beve sfruttando alcune leggi della fisica. Lo stesso meccanismo appare anche inย Alien.

Il ritorno dell’horror e dello splatter?

Inย Covenant il sangue scorre a fiumi, fra teste mozzate galleggianti e corpi con ventri e schiene lacerati. Le ambientazioni cupe ed inquietanti, caratterizzate da effetti climatici a tema, contribuiscono ad alimentare il sapore horror dellaย pellicola; effetto fortemente voluto dal regista Ridley Scott, il cui scopo รจ mettere a disagio gli spettatori, tra ansia crescente e battito cardiaco accelerato.

Tra scene cruente e da cardiopalma,ย Scott ripropone in Covenant il meccanismo “vecchio stile” del primoย Alien.

Alien: Covenant

David e Walter, due “fratelli” a confronto

Nel film, Michael Fassbender รจ costretto a “farsi in due”. L’attore, infatti, interpreta siaย David, l’androide creato dallaย Weyland Corporation e membro dell’equipaggio dellaย Prometheus, cheย Walter, un sintetico piรน avanzato che assiste il team dellaย Covenant. I due personaggi si troveranno spesso a confrontarsi, da una parteย Walter con la sua tecnologia superiore, ma limitato dal punto di vista emotivo, dall’altraย David, progettato e costruito per essere piรน umano, provare emozioni eย pensare.

La pellicola iniziaย con unย flashback che vede come protagonistiย David e il suo creatore,ย Peter Weyland (Guy Pearce), intento aย mettere alla prova la sua nuova creazione.ย Ad un certo punto, l’androide fa notare a Weylandย che, dal momento che รจ un robot, potrebbe sopravvivere alla morte del “padre”. Anche qui un chiaro riferimento aย Prometheus, dove un anzianoย Weyland chiede all’Ingegnere come poter ottenere la vita eterna.

Alien: Covenant

ย Alien: Covenant, tra avventuraย e riflessione

Oltre ad essere un film decisamente non adatto ai bambini, per le sue scene crude, offre anche dei dialoghi filosofici e riflessivi, cercando di trovare risposte alle domande piรน famose che l’uomo si รจ posto fin dall’alba dei tempi.

Nelle situazioni piรน difficili, le emozioni dei personaggi vengono messe a nudo, mostrando la determinazione diย Daniels (Katherine Waterston), la fede del capitanoย Christopher Oram, la voglia di ridere, ma anche la serietร  nei momenti giusti,ย diย Tennessee (Danny McBride) e la paura nei confronti dell’ignotoย di sua moglie, Faris (Amy Seimetz).

In un cameo,ย James Franco interpretaย Jacob Branson, marito diย Daniels e precedente capitano dell’astronaveย Covenant. Oltreย Guy Pearce, fa il suo ritorno ancheย Noomi Rapace nel ruolo della dottoressaย Elizabeth Shaw, mostrando ciรฒ che รจ successo all’unica superstite dellaย Prometheus, insieme ai resti del sinteticoย David.

Degne di nota sono anche le musiche, con un azzeccatoย sapore retrรฒ che ci riportaย alle emozioni piรน originali del primo film cult del 1979 e che gli spettatori di vecchia data apprezzeranno non poco.

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