Mark Hamill ricorda un divertente aneddoto riferito a quando, durante le riprese di Episodio IV, ricevette uno schiaffo da parte di Sir Alec Guinnes
Quando il semi-sconosciuto Mark Hamill ottenne quasi per caso la parte di Luke Skywalker, ruolo che lo renderà leggendario, possiamo immaginare il suo stupore e il timore reverenziale nel trovarsi fianco a fianco con grandi attori, soprattutto con un mostro sacro come Sir Alec Guinness, interprete del suo maestro Obi-Wan Kenobi.
Ora che toccherà a lui interpretare il ruolo di mentore in Star Wars: Gli Ultimi Jedi Hamill, durante un’intervista rilasciata a Yahoo! nel corso del D23 Expo, confessa che ha cercato di ispirarsi alla dignità e alla compostezza dell’attore inglese quando si è preparato a girare Episodio VIII, sfruttando un certo timore reverenziale nei confronti di Alec Guinness, provato la prima volta che ci ha lavorato insieme.
Inoltre Hamill ha raccontato un curioso aneddoto di quando Guinness, durante le riprese di Una Nuova Speranza, gli tirò uno schiaffo:
Intimidito, lo chiamavo ‘”Sir Alec”, in continuazione. Un giorno si è avvicinato e mi ha dato uno schiaffone. Gli ho chiesto il perché e lui mi ha detto: «Voglio essere chiamato per nome, non voglio essere riconosciuto per le mie onorificenze.»
Ho pensato: che uomo di classe. Come avrei dovuto chiamarlo? Big Al (nomignolo di Al Capone)? Glielo dissi e lui lo apprezzò. Amava l’umorismo irriverente. Pensava che gli americani fossero impertinenti e che non sapessero controllare i propri impulsi.
Io immagino Alec Guinness pronunciare queste parole dopo il ceffone:
Questo è uno schiaffo da cavalieri Jedi. Non è goffo o erratico come una semplice sberla. È elegante, invece, per tempi più civilizzati.
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