Inhumans taglia il traguardo del quarto episodio, tra critiche, delusioni e forse (vogliamo essere benevoli) qualche speranza
Con la messa in onda del quarto episodio su un totale di otto, Inhumans aveva il compito di giocarsi forse l’ultima chance per riconquistare una credibilità che, fino al terzo episodio, era stata praticamente assente.
Però, nonostante questo obiettivo non sia stato centrato in pieno, è innegabile che Fate largo a Medusa ci regala, finalmente, il primo episodio di Inhumans che se non strabilia, almeno riesce a divertire e ad intrattenere. Il che è nettamente superiore a quanto siano riusciti a fare gli episdi precedenti.
L’episodo riprende la storia esattamente da dove l’avevamo lasciata una settimana fa, con Freccia Nera e il suo compagno di cella hawaiano, in fuga dal carcere a bordo dell’elicottero appartenente al loro misterioso benefattore, lo scienziato genetista James Declan (Henry Ian Cusick).
Fate largo a Medusa
Medusa, giunta al carcere giusto in tempo per vedere l’amato marito sfuggirle per un soffio, si unisce a Louise, una ricercatrice dell’agenzia spaziale privata Callisto, che si era messa anche lei sulle tracce dei membri della famiglia reale.
L’ex regina di Attilan costringe la ricercatrice ad inseguire in macchina l’elicottero, piano che, inevitabilmente, porterà le due donne a perderne la tracce quasi subito.
Anche in questo frangente Medusa risulta essere uno dei personaggi più convincenti di Inhuamns, l’unico che trasmette il giusto senso di urgenza alla storia, con questo episodio che beneficia come una boccata d’aria fresca, della strana relazione che si instaura tra l’ex regina e Louise.
Anche se inizialmente viene trattata come poco più di una serva, alla fine Medusa sarà costretta a fidarsi ed affidarsi alla sua compagna umana.
Ne nasceranno situazioni e dialoghi divertenti, ricchi di azione mentre cercano di ritrovare l’elicottero con Freccia Nera, ma anche di ironia quando Medusa tenterà di capire gli usi degli umani ed adattarsi alla vita sulla Terra, una cosa non certo familiare per un Inumano.
Nel frattempo Freccia Nera arriva nel laboratorio di Declan dove scopre che il ricercatore nutre un interesse davvero “speciale” per gli Inumani, sui quali conduce delle sue personali ricerche.
Declan viene quindi a conoscenza della strabiliante struttura del DNA di Freccia Nera in grado, secondo lui, di poter sbloccare finalemente le sue ricerche ed aprire nuove forntiere nella ricerca genetica e nella cura di malattie ritenute incurabili.
Declan rivela le sue scoperte al suo mecenate, che risulta esssere proprio Maximus (regalandoci forse il primo vero colpo di scena della stagione), il quale ordina l’immediata uccisione del fratello. Per salvare il suo nuovo esperimento Declan suggerisce però a Maximus la possibilità di utilizzare il DNA del fratello per ritentare la Terragenesi e quindi acquisire anche lui poteri inumani.
Freccia Nera intuisce i retroscena dell’interesse mostrato da Declan e decide di fuggire finendo per imbattersi in Auron e Mordis, gli agenti mandati da Maximus per catturarlo, e per regalarci una scena d’azione finalmente degna di una serie Marvel.
La situazione sembra oramai disperata per Freccia Nera, ancora frenato nell’usare il suo devastante potere, e soltanto il provvidenziale intervento tutto umano di Medusa e Louise permetterà al re degli Inumani di salvarsi e scappare insieme alle due donne.
Maximus intanto cerca di Convincere il Consiglio Genetico a permettetrgli di sottoporsi nuovamente alla Terragenesi ma, davanti al loro rifiuto, decide di eliminare definitivamente l’ultimo residio di resistenza legato al regno del fratello facendo uccidere i membri del Consiglio.
Tante ombre ma qualche spiraglio di luce
Se ci soffermiamo all’evolversi della storia principale, il quarto episodio di Inhumans rappresenta quindi il momento più riuscito della serie fino a questo momento (ok, compito abbastanza facile ammettiamolo), con colpi di scena, intrighi, esperimenti segreti, i combattimenti e l’ironia velata. Tutti elementi tipici della cinematografia Marvel che finalmente iniziamo a trovare anche all’interno della serie TV.
Deludenti sono invece le storie secondarie con Karnak ancora privo del suo potere intento a scoprire il proprio lato sentimentale e quasi stucchevole, intessendo una relazione con la giovane trafficante di droga che lo tiene prigioniero (dimenticandosi apparentemente il suo compito di soccorrere il re Freccia Nera).
Crystal è invece alle prese col biondo ed atletico Dave che, dopo aver investito Lockjaw, per rimediare all’incidente e curare il povero “cagnolone” chiama la sua ex fidanzata, di professione veterinaria.
Intanto Gorgon insieme ai suoi nuovi amici continua a leccarsi le ferite per la sconfitta subita.
Rimangono, purtroppo, ancora grandi assenti i superpoteri: per tutto l’episodio nessuno, e intendo dire proprio nessuno, della famiglia reale userà il proprio potere; difficile a questo punto non dare credito alle voci che vedono la produzione votata alla ricerca di “soluzioni alternative” per risparmiare sugli effetti speciali.
Insomma,  Fate largo a Medusa è un episodio che ci ha permesso di tirare un piccolissimo sospiro di sollievo, dandoci la sensazione che forse non tutto sia perso irrimediabilmente, anche se il nostro sforzo di vedere il bicchiere mezzo pieno è davvero titanico.
La prossima settimana sapremo se queste nostre cieche speranze saranno state ben riposte.