Pur non citando mai esplicitamente la serie tv diย Stranger Things, InBetween, il nuovo gioco da tavolo di MS Edizioni, รจ spesso accostato dai giocatori stessi allo show di successo di Netflix.
Il titolo, ideato daย Adam Kwapiลski (Lord of Hellas, Nemesis)ย ci trasporta infatti negli anni ’80 della cittadina di “Upsideville” (ogni riferimento a cose, persone o sottosopra รจ puramente casuale ovviamente). Qui, “qualcosa” di oscuro si aggira per le strade e i vicini di casa spariscono senza lasciar traccia.
Due giocatori, dai 12 anni in su, tenteranno di contendersi la vita dei cittadini di Upsideville, in un card game di controllo area della durata di circa 20 / 40 minuti.
Nella scatola di InBetween
Prima di controllare l’interno della scatola di InBetween, vanno spese due parole per la scatola stessa. Piccolissima e, probabilmente, difficile anche da individuare sugli scaffali dei negozi.
Tuttavia le sue dimensioni, in netta controtendenza con quello che siamo soliti vedere sul mercato, sono piรน che sufficienti per raccoglierne in maniera organizzata i suoi contenuti cosรฌ composti:
- 78 carte,
- 31 segnalini in legno,
- 14 segnalini in cartone,
- 1 regolamento
Le illustrazioni delle carte e del gioco in generale, curate daย Seweryn Borkowski,ย Tomasz Kalisz,ย Paweล Nizioลek,ย Rafaล Szลapa eย Sebastian Zakrzewski,ย sono semplici quanto efficaci. Lo stile richiama ancora una volta le ambientazioni di Stranger Things, con strani bozzi neri che infestano la cittadina e abitanti terrorizzati anche nella loro quotidianitร .
Anche i segnalini di legno e i token in cartone incarnano la filosofia del packaging: essenziale e funzionale, pur senza farvi pensare che si sia voluti “andare al risparmio” (non รจ cosรฌ, tutto รจ di ottima qualitร ).
Il gioco
InBetween vede contrapporsi due giocatori: quello della creatura e quello della cittร . Per vincere, entrambi dovranno tentare di portare “dalla propria parte” 3 abitanti di Upsidevilleย tra i dieci estratti casualmente ad inizio partita, oppure arrivare alla fine di un tracciato di consapevolezza differente per ogni giocatore.
Ogni carta abitante, posta in un cerchio al centro del tavolo, possiede due differenti lati. Uno favorevole al giocatore Cittร e l’altro a quello della Creatura. Inoltre, su ogni abitante sono presenti 4 icone che verranno utilizzate durante il gioco per segnalare l’influenza che viene esercitata su quel particolare abitante che, in aggiunta, possiede anche un’abilitร che si attiverร quando questo sarร influenzato in una certa misura da uno dei due giocatori.
Non spaventatevi. Se, anche dal regolamento, questo particolare aspetto di InBetween potrebbe risultarvi complicato da capire sulla carta, tempo 5 minuti in gioco e tutto risulterร invece molto chiaro ed intuitivo.
Il nostro turno si comporrร di quattro fasi (molto veloci).
Nella Fase Consapevolezza potremo utilizzare l’abilitร presente sul tracciato consapevolezza. Si tratta di una carta su cui faremo scorrere un segnalino che, se portato a livello di consapevolezza 6, ci farร vincere istantaneamente la partita. Questo, inoltre, sbloccherร alcune abilitร di cui potremo utilizzarne una, e una volta sola, per partita.
Nella Fase Azioniย potremo giocare invece una carta tra quelle presenti nella nostra mano all’inizio della partita (durante il gioco potremo averne fino a 5 in mano). Ogni carta ci permetterร di spostare di uno spazio l’indicatore sicurezza di un personaggio su cui รจ presente lo stesso simbolo della nostra carta, nel tentativo di spostarlo il piรน possibile dalla “nostra parte” ed ottenerne cosรฌ vantaggi e abilitร . In alternativa, potremo aggiungere un segnalino con lo stesso simbolo della nostra carta su un personaggio qualsiasi, per ottenere piรน probabilitร di influenzarlo nei turni successivi con una carta con lo stesso simbolo.
Insieme alla carta potremo inoltre attivare la relativa abilitร (con effetti che andranno sempre a nostro vantaggio), al costo di tanti cubi energia quanti saranno richiesti dalla carta stessa.
Sempre in questa fase potremo anche decidere di “prepararci” (scartare quante carte vogliamo dalla nostra mano e pescarne fino ad un massimo di 5), oppure “riposare” (pescare tanti cubi energia quanti sono i personaggi presenti nella nostra dimensione).
Nella Fase Attivitร dovremo controllare la carta personaggio su cui รจ presente l’indicatore del turno (questo si sposta di personaggio in personaggio ogni turno, nel senso indicato da un segnalino apposito). Nel caso il personaggio non abbia cubi di influenza non accadrร nulla, mentre se il livello di sicurezza del personaggio sarร a favore di uno dei due giocatori, questi potranno attivarne l’abilitร e, in caso, spendere cubi energia per aumentare il livello di consapevolezza.
Ultima fase รจ la Fase Movimento,ย in cui il segnalino di turno verrร spostato sulla carta personaggio successiva.
Conclusioni
Sotto ad un design interessante si nasconde un gioco altrettanto accattivante. Dopo numerose partite, pur non essendo ancora pienamente convinto che il titolo di MS Edizioni sia cosรฌ asimmetrico come vorrebbe presentarsi (ok, la Cittร ha qualche carta equipaggiamento che non ho citato qui sopra e le abilitร delle carte differiscono per ogni giocatore, ma le meccaniche sono le medesime per entrambi i giocatori cosรฌ come le condizioni di vittoria), sono invece convinto che InBetween meriti un posto nella collezione di ogni giocatore.
L’ambientazione alla Stranger Things si sente, รจ presente e, anche con poche carte e una manciata di segnalini, vi sentirete incastrati nella (poco) ridente cittadina di Upsideville. Una volta comprese le strategie e le tattiche da utilizzare per raggiungere il vostro obbiettivo, scoprirete che il gioco possiede una profonditร che andrร ben oltre la giร abissale dimensione della creatura. Una sorpresa, considerato anche la dimensione della scatola di gioco.
Il “tira e molla” dello stato di sicurezza degli abitanti, che spesso offrono vantaggi essenziali al giocatore che li controllerร , potrebbe tuttavia dilatare i tempi di gioco con alcune particolari combinazioni di personaggi estratti all’inizio della partita (mentre alcuni sembrano inutili, altri sembrano fondamentali per vincere la partita).
Per padroneggiare InBetween sarร inoltre necessario conoscere piรน che bene le abilitร dei singoli personaggi e le eventuali carte che potrebbero essere giocate dal nostro avversario, cosa che richiederร certamente piรน di una partita. Questo non rende il gioco di MS Edizioni un titolo particolarmente adatto ai neofiti, nonostante le poche regole e la struttura delle carte, chiara e precisa, facilitino molto il suo apprendimento.
Superati questi piccoli scogli, perรฒ, sarete presto in grado di intavolare lunghe battaglie ricche di strategie e tattiche tutt’altro che banali, in un’atmosfera che non vi farร rimpiangere il ritardo dell’uscita della terza stagione di Stranger Things.