Dopo essere stato annunciato durante lo scorso E3 2018, ed essersi mostrato nei primi trailer e video gameplay, Resident Evil 2 Remake ha da subito catturato l’attenzione dei fan della celebre saga videoludica Capcom, anche se i dettagli del reboot del capitolo più amato del franchise sono ancora molto pochi.
La difficoltà di gioco di Resident Evil 2 Remake si adatterà alle abilità del giocatore come già accade a partire da Resident Evil 4
Tuttavia, secondo quanto affermato dal produttore Yoshiaki Hirabayashi durante un’intervista, Resident Evil 2 Remake sarà diverso dal gioco originale per quanto riguarda il livello di difficoltà, dato che implementerà una meccanica di difficoltà adattativa, caratteristica che ha fatto il suo debutto in Resident Evil 4.
In termini di difficoltà standard, essa si regolerà in base alle prestazioni del giocatore.
Se si sta andando bene fino a quel punto la difficoltà aumenterà ancora di più.
Abbiamo messo a punto questa cosa in modo tale che, indipendentemente da quanto si stia procedendo agilmente nel gioco, ci sarà sempre quel senso di paura e tensione.
La difficoltà adattiva che si adatta all’abilità del singolo giocatore aveva debuttato, come già detto, nel quarto capitolo della saga prevedendo che, se il giocatore fosse stato capace di superare fasi del gioco con abbastanza facilità, i nemici dovessero diventare più aggressivi e infliggere più danni, senza dimenticare che anche il loot delle munizioni e delle altre ricompense veniva palesemente influenzato.
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Fonte: Gametyrant