Ven 20 Dicembre, 2024

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Netflix è stata denunciata per colpa di Black Mirror: Bandersnatch

Non c’è niente da fare, Black Mirror: Bandersnatch continua ad essere il fenomeno mediatico del momento e, probabilmente, lo sarà ancora per molto.

Il film di Netflix, che con la sua “particolare” natura ha aperto ora una nuova frontiera dell’entertainment televisivo, non smette di far parlare di sé anche a diversi giorni dal debutto sul catalogo di Netflix.

Netflix è stata citata in giudizio da una casa editrice del Vermont per un presunta violazione del copyright perpetrata con Black Mirror: Bandersnatch

Se l’ultimo segreto che Bandersnatch ha riservato al pubblico sembra aver rimescolato le carte in tavola, offrendo ulteriori scelte e nuovi finali alternativi agli spettatori, proprio la struttura a bivi dello show potrebbe rivelarsi un vicolo cieco per il colosso dello streaming, dato che una casa editrice ha citato in giudizio l’azienda di Scotts Valley per una presunta violazione dei diritti sull’utilizzo della frase “Scegli la tua avventura”.

La Chooseco, di stanza in Vermont, ha chiesto infatti a Netflix la cifra di 25 milioni di dollari come risarcimento danni per aver fatto uso, senza permesso, della frase che è il titolo di una collana di libri per ragazzi, pubblicati tra gli anni ’80 e ’90, nei quali le decisioni dei lettori influenzavano la trama.

Chooseco sostiene che Netflix abbia deliberatamente sfruttato il marchio “Scegli la tua avventura” per pubblicizzare Black Mirror: Bandersnatch, facendo leva su un sentimento nostalgico legato proprio alla pubblicazione dei libri che hanno venduto, nel corso degli anni, oltre 265 milioni di copie.

Il punto cruciale dell’azione dell’editore e dei suoi legali si concentra su uno specifico dialogo di Bandersnatch quando Stefan, l’autore del videogioco, lo descrive dicendo: «È come un libro “Scegli la tua avventura”».

Tale affermazione, a detta dei querelanti, prova che gli sceneggiatori sapevano della popolarità dei libri e quindi l’hanno sfruttata nel dialogo per spiegarla non solo ai personaggi del film, ma a tutto il pubblico.

La casa editrice, che aveva “brevettato” a suo tempo le parole “Scegli la tua avventura” per proteggerle da utilizzi non autorizzati su ogni tipo di media, afferma di aver trattato con Netflix lo sfruttamento della frase già nel 2016, senza peraltro raggiungere, di fatto, nessun accordo con l’azienda californiana.

Se ciò non bastasse nella partita potrebbe entrare anche 20th Century Fox (e quindi Disney), la quale vanta un’opzione per lo sfruttamento di un film basato proprio sui libri di Chooseco.

Insomma, a quanto pare ci sono più percorsi che si sono aperti e più che scegliere la propria avventura pare che Netflix dovrà scegliere quale problema affrontare per primo.

Voi cosa ne pensate? Credete che la N rossa e si suoi capoccia abbiano davvero preso la cosa con tanta leggerezza oppure sono sicuri di quello che hanno fatto? Fatecelo sapere con un commento qui sotto!

Fonte: Comicbook

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