Il primo capitolo della saga videoludica di Battlelfleet Gothic Armada aveva portato sui nostri schermi una visione incredibilmente appassionante della dura vita della Flotta Imperiale.
Non privo di difetti, il titolo di Tindalos Interactive aveva mostrato un lato poco noto dellโuniverso di Warhammer 40k, che se da un lato gratificava i fan dellโuniverso di Games Workshop, dallโaltro poteva lasciare un po’ spaesati i neofiti dellโambientazione.
Con Battlefleet Gothic Armada IIย , arrivato in questi giorni su Steam, questa sensazione viene amplificata.
Battlefleet Gothic Armada II ci mette alla guida della flotta imperiale a difesa di Cadia
Ci ritroviamo secoli dopo gli eventi del precedente capitolo, e Abaddon, erede di Horus alla guida dei Traditori, ha lanciata la Tredicesima Crociata Nera, con lo scopo di infliggere una ferita mortale allโodiato Imperium.
La battaglia inizia con la Caduta di Cadia, evento recentemente inserito allโinterno dellโuniverso di Warhammer 40k. La perdita di questo pianeta sul limitare dellโOcchio del Terrore รจ un brutto colpo per lโumanitร , che mai come ora ha bisogno di eroi.
Dal passato riemerge un eroe dellโImperium, lโAmmiraglio Spire, protagonista del primo capitolo e sopravvissuto per decenni allโinterno di tempeste del Warp. Il suo arrivo coincide con il momento peggiore per lโImperium, ma la sua presenza, unita a quella di altri eccellenti ritorni dalla morte (come quello del Primarca Guilliman) rappresenta una nuova speranza per lโumanitร .
Da un punto di vista narrativo, Battlefleet Gothic Armada II รจ avvincente, ma rischia di esser una valore aggiunto solo per gli appassionati di questo universo narrativo. La profonditร della trama รจ sicuramente un punto di forza del videogioco di Focus Home, ma rischia di non esser pienamente apprezzata da chi non padroneggia al meglio il background del 41esimo millennio.
Da appassionato, sentire alcuni nomi storici e vedere eventi storici sono stati momenti appassionanti, ma ammetto che alcuni passaggi sono risultati labili anche per me.
Sicuramente le cut scene sono un ottimo modo per veicolare questa profonditร narrativa, complice unโottima realizzazione, ma rischiano di confondere i giocatori meno avvezzi allโambientazione.
Le campagne presenti sono comunque piรน che godibili anche per i neofiti, ma chi vuole conoscere a menadito ogni aspetto della storia dei un videogioco dovrร rassegnarsi ad alcuni interrogativi senza risposta, oppure ricorrere ad una wiki sul 41esimo millennio.
Una cura maggiore nella presentazione di alcuni elementi della storia sarebbe stata gradevole, dato che il rapporto trama-missioni รจ abbastanza stretto.
Dโaltronde, avendo a disposizione un obbligatorio (e fin troppo lungo) prologo-tutorial, lo spazio per inserire qualche dettaglio in piรน era presente. Sotto questo aspetto, Tindalos avrebbe potuto fare qualcosa in piรน, ma ha preferito concentrarsi su altri aspetti piรน calzanti per il successo del titolo.
Battlefleet Gothic Armada II รจ comunque un titolo strategico, e come tale deve esser considerato.
Il primo episodio della serie aveva mostrato una certa complessitร in fase di gestione degli scontri, grazie ad una grande caratterizzazione delle singole navi, ognuna con propri armamenti e abilitร speciali. Ogni fazione ha capacitร e peculiaritร proprie, che richiedevano una certa abilitร di micro-management.
Questa caratteristica รจ ancora presente, anche se mitigata da una maggior impatto della macro-gestione delle flotte.
In Battlefleet Gothic Armada II รจ ancora consigliabile dare specifici comandi ad ogni singola nave ma รจ anche possibile, grazie ad una nuova interfaccia, un controllo massivo delle diverse abilitร a disposizione della nostra flotta.
Selezionando gli hangar navette, ad esempio, tutte le navi con in dotazione questi mezzi dโassalto lanceranno stormi di bombardieri.ย Sicuramente รจ una semplificazione comoda per chi fatica a gestire le mosse piรน chirurgiche, ma non elimina certo la pianificazione attenta di mosse vincenti.
Particolarmente vincente รจ lโutilizzo dellโambiente di scontro. Come nel primo episodio, anche in Battlefleet Gothic Armada II asteroidi e nebulose diventano ottimi alleati, se sapientemente sfruttati, valutando pregi e difetti del loro utilizzo. In alcune missioni, ad esempio, nascondersi in un campo di asteroidi per architettare unโimboscata puรฒ esser unโottima idea, ma navi di grandi dimensioni potrebbero subire danni da impatto con le gigantesche rocce. Bilanciare pro e contro รจ quindi un ulteriore elemento da valutare in fase di pianificazione.
Battlefleet Gothic Armada II migliora notevolmente quanto visto nel precedente capitolo
Le battaglie sono sempre appassionanti, anche se difficilmente si vedranno in azione troppe navi. La complessitร di certe manovre rischia di esser complicata da una videocamera non proprio amichevole, che spesso rischia di non mostrare la giusta profonditร di campo per creare strategie vincenti. In piรน occasioni ho dovuto prendermi tutto il tempo di zoomare e cambiare angolazione per aver piena conoscenza del terreo di scontro.
Ed รจ solitamente in queste occasioni che mi sono ritrovato a zoomare sui modelli delle immense astronavi. La precisione con cui Tindalos ha realizzato i modelli dei mezzi รจ un vero atto di amore per il background di Warhammer 40k. Le gigantesche astronavi, sia umane che degli xenos, sono ritratte con un incredibile livello di dettaglio, una perizia che rischia di distrarre lโocchio curioso durante gli scontri piรน concitati.
Rispetto al suo predecessore, Battlefleet Gothic Armada II sceglie di offrire sin dallโinizio piรน contenuti. Anzichรฉ una sola campagna, ne abbiamo ben tre, in cui vengono mostrati i punti salienti delle diverse flotte. Gli umani (Astartes, Imperial Navy e Mechanicus) sono sicuramente le piรน equilibrate ideali, per le prime partite, mentre creature come Tiranidi o Orki richiedono una maggior padronanza delle meccaniche del gioco.
Ad avermi perรฒ particolarmente convinto, รจ la gestione della nostra campagna per salvare il settore. La mappa spaziale in cui ci muoviamo รจ semplice ma ricca di dettagli, con la possibilitร di poter rendere i settori conquistati una fonte di ricchezza con cui reperire le risorse per potenziare le nostre flotte.
In cosa, perรฒ, Battlefleet Gothic Armada II migliora rispetto al predecessore?
Sicuramente, allโuscita sono presenti molti piรน contenuti, ossia le tre campagne e le razze presenti. Personalmente, mi รจ mancato un poโ il livello di personalizzazione delle singole navi della flotta, ma รจ apprezzabile lโaver introdotto un ramo tecnologico che consente di potenziare la nostra armata nella sua interezza.
Dove Battlefleet Gothic Armada II continua a mostrare il fianco alle critiche รจ il comparto multiplayer. Giร con la precedente interazione del gioco avevo notato una certa debolezza nel multiplayer, e il secondo approccio con lo scontro online nel 41esimo millennio si dimostra ancora piuttosto scarno e da migliorare.
In conclusione, Battlefleet Gothic Armada II non รจ una semplice versione riveduta e corretta, ma si presenta come un prodotto completo e ricco di ottimi spunti, con cui appassionare i giocatori. Per chi non ha troppa familiaritร con il contesto di Warhammer 40k, per godersi al meglio il fascino dellโambientazione di Battlefleet Gothic Armada II il consiglio รจ di recuperare anche Mechanicus e il ciclo di Dawn of War.
E ricordate: LโImperatore protegge!