The Lego Movie, uscito ormai cinque anni fa, รจ stato il classico film capace di sorprendere oltre ogni limite. Ironico e dallโaspetto puramente ludico, nascondeva infatti una profonditร di temi impressionante, che lo rendeva un perfetto film per le famiglie.
Dopo lโarrivo di The Lego Batman Movie, avventura solista del Cavaliere Oscuro, era necessario un seguito? Allโuscita dalla visione di The Lego Movie 2, la risposta puรฒ esser una sola: decisamente si.
The Lego Movie 2 รจ il riuscitissimo seguito di uno dei film d’animazione piรน interessante degli ultimi anni
A funzionare nel precedente capitolo era soprattutto il finale a sorpresa che dava un senso di meraviglia a tutta la vicenda, avvicinando la fantasia con cui tutti ci siamo approcciati al mondo di mattoncini colorati e la realtร . Questo intelligente espediente narrativo non poteva piรน esser impiegato per il seguito, ovviamente, ma lโintelligenza degli sceneggiatori ha mantenuto questo parallelismo rendendolo uno strumento narrativo avvincente.
Sono passati cinque anni dal primo capitolo, e Bricksburg รจ diventata Apocalypseburg. Ambientazione alla Mad Max, in cui gli abitanti della cittร sono divenuti spietati sopravvissuti. La causa, come scopriamo nei primi istanti del film, รจ una guerra con gli abitanti del mondo Duplo, che sono arrivati come una forza distruttrice nel mondo di Emmet e Lucy.
Ovviamente, questo รจ lโeffetto nel mondo dei mattoncini della presenza di Bianca, sorella di Finn, che ha avuto accesso allo scantinato in cui gioca il fratello maggiore. Divertente come il contrasto familiare tra i due si rispecchi in questa devastazione, un parallelismo azzeccato che dona a The Lego Movie 2 una nota che stuzzica lโattenzione degli spettatori piรน adulti.
Quando i nemici alieni rapiscono Lucy, Batman e alcuni degli amici piรน stretti del nostro Emmet, lโeroe del primo film deve dimostrare di non essere un peso per la sua comunitร , ma di rimanere ancora lโeroe di cui tutti hanno memoria.
Da questo incipit, inizia un viaggio per Emmet che lo metterร di fronte alla sfida piรน grande: scoprire chi vuole essere davvero. Se pensate di guardare The Lego Movie 2 e trovare un banale intrattenimento, sarete fortunatamente delusi. Quasi a volere riproporre lโimportanza ludica dei mattoncini nella crescita di milioni di ragazzini, il film a loro dedicato cerca di arricchire lโimpatto del nome LEGO nella nostra vita andando a mostrarci quanto sia difficile crescere.
Il passaggio del tempo nel primo film corrisponde alla presenza di nuovi problemi interiori, che toccano quella ricerca della propria dimensione nel mondo. Emmet deve affrontare scelte complicate e accettare che il suo incredibile ottimismo debba comprendere i cambiamenti che lo circondano, trovando un nuovo equilibrio che gli consenta di non perdere sรฉ stesso ma al contempo esser parte di questa inevitabile sfida che รจ la crescita.
Il percorso di Emmet ed il suo rapporto con Rex, personaggio splendido e vero colpo di scena del film, รจ una metafora riuscita dello spirito di emulazione e del sentirsi inadeguati, spesso scegliendo come modelli di vita personalitร poco indicate. Emmet diventa sempre piรน reale e vicino allo spettatore ad ogni scena, in qualunque scelta lui compia si vede unโumanitร toccante che trasforma un personaggio di plastica in un esser vivo e reale.
LA bravura รจ degli sceneggiatori, che sono riusciti a dar vita ad una storia che si snoda con la necessaria calma sino allโultimo istante, riuscendo a coinvolgere lo spettatore in un gioco di inganni e prospettive che rendono The Lego Movie 2 un divertimento educativo per tutte le etร .
Sarebbe stato facile costruire una storia lineare e priva di colpi di scena puntando allโinnegabile fascino dei mattoncini colorati, ma Christopher Miller e Phil Lord, affiancati da Raphael Bob-Waksberg (BoJack Horseman) scelgono di mettere lo spettatore davanti ad uno dei pericoli piรน grandi della quotidianitร : la chiusura mentale.
Prima Lucy e poi Emmet, infatti, sono i nostri punti di vista del contrasto con gli abitanti del Pianeta Sorellare, che, complice una invidiabile caratterizzazione, ci vengono presentati come i cattivi del film. Subdoli, spietati, decisi a conquistare il mondo dei nostri eroi, per tutto il film veniamo spinti a credere di aver facilmente identificato il vero villain. Ma puรฒ esser cosรฌ semplice?
Fortunatamente no. The Lego Movie 2, se visivamente affascina i piรน piccoli, tende a coinvolgere lo spettatore adulto con tematiche che si sono affrontate in passato o che si stanno vivendo nellโadolescenza, rendendo questo film la perfetta pellicola per tutta la famiglia. Perchรฉ alla fine, la protagonista รจ una famiglia, che sia di mattoncini o di umani, un gruppo famigliare che affronta la vita reale, scoprendo diversi modi di veder il mondo e di conoscere se stessi.
Il tutto rivestito da una storia spassosa e con un ritmo impeccabile, che inserisce in modo gradevole gli scorci di mondo reale, condendo il tutto con ironia delicata ed un tocco di riuscita auto-ironia.
Ironia, lezioni di vita e gag esilaranti sono gli ingredienti vincenti di The Lego Movie 2
Ad avermi particolarmente convinto รจ il gioco tra film e spettatore, basato su inside joke e riferimenti che possono a volte confondere i meno ferrati nella nerd culture, ma che non inficiano il godimento della pellicola. Ad esempio, la canzone della seduzione della regina Wello Ke-Wuoglio rivolta a Batman puรฒ esser apprezzata al meglio dai fan del Cavaliere Oscuro, cosรฌ come alcuni riferimenti cinematografici (vedi la Statua della Libertร ) sono una riuscitissima strizzatina dโocchio agli appassionati di cinema.
La forza di The Lego Movie 2 รจ lโesser riuscito a creare una sinergia tra tutte le sue componenti, offrendo ad ogni fascia di spettatori la giusta dose di divertimento e riflessione, puntando alla veritร dei sentimenti senza forzature o stereotipi, ma invitando tutti a guardare la propria famiglia e il mondo circostante con occhi nuovi.
The Lego Movie 2 รจ un invito a costruire un mondo piรน umano e aperto, dove un sentimento puรฒ esser il corrispettivo di un mattoncino colorato, ricordando che insieme si possono costruire universi stupendi.