Lun 18 Novembre, 2024

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Underwater Cities: la recensione del mondo sottomarino di Vladimir Suchy

Benvenuti nel futuro. A quanto pare nessuna guerra nucleare รจ scoppiata ed il mondo รจ sovrappopolato, la colonizzazione di Marte รจ ancora lontana e lโ€™unico modo per far sopravvivere lโ€™umanitร  รจ quello di creare delle cittร  sottomarine: le Underwater Cities.

Noi siamo i migliori progettisti a livello mondiale, per questo siamo stati chiamati in causa per salvare lโ€™umanitร  ideando e costruendo una serie colonie sottomarine. Ma siamo anche assetati di fama. Chi di noi riuscirร  a costruire la piรน grande (e piรน efficiente) colonia subacquea?

Presto lo scopriremo, รจ il momento di giocare!

Underwater Cities: le nostre colonie sottomarine riusciranno a salvare la Terra, ormai sovrappopolata?

Underwater Cities รจ il primo gioco da tavolo edito dalla neonata Delicious Games, societร  fondata da Vladimir Suchy, autore oltre che di questo titolo anche di Pulsar 2849, meraviglioso gioco di cui vi abbiamo parlato qualche tempo fa.

Portato in Italia da MS Edizioni (The Faceless, Fugitive), rappresenta uno dei titoli piรน attesi del 2019 e, spoiler, a mio avviso il miglior eurogame uscito in questa prima metร  del 2019, che coinvolgerร  da 1 a 4 giocatori dai 12 anni in su in partite di durata variabile dai 40 minuti alle 3 ore, a seconda del numero di partecipanti e dalla loro propensione alla “paralisi d’analisi”.

Si tratta di un titolo molto strategico che combina lโ€™uso delle carte alla possibilitร  di utilizzare in esclusiva tre delle azioni presenti sulla plancia, non permettendo normalmente agli avversari di โ€œcopiareโ€ le nostre mosse nel nostro stesso turno.

Ma andiamo con ordine.

Un vero e proprio mondo sottomarino racchiuso nella Scatola di Underwater Cities

All’interno della scatola di Underwater Cities troveremo tutto il materiale necessario per costruire una colonia prospera ed efficiente, quindi rimbocchiamoci le maniche e iniziamo a spacchettare il materiale di costruzione.

Ecco cosa avremo a disposizione:

  • 1 Tabellone di gioco double face;
  • 4 plance giocatore a due lati (base ed avanzato);
  • 4 schede informative e 4 carte riepilogo punteggio finale per ciascun giocatore;
  • 66 carte Prima Era;
  • 57 carte Seconda Era;
  • 57 carte Terza Era;
  • 25 carte Speciali (15 da 1 e 2 crediti e 10 da 3 crediti);
  • 8 carte Contratto Governativo;
  • 12 tessere Azione e 4 Assistente Personale divise in 4 colori;
  • 16 tessere Metropoli (11 blu, 5 marroni);
  • 35 Segnalini Credito da 1, 5ย  e 10 crediti;
  • 92 Segnalini Alga, Plastacciaio, Biomateria e Ricerca;
  • 46 tessere Tunnel a due lati;
  • 1 tessera Clona Azione;
  • 4 tessere Moltiplicatore;
  • 111 pedine Serra, Dissalatore, Laboratorio;
  • 30 cupole Cittร  (17 non Simbiotiche e 13 Simbiotiche);
  • 13 indicatori (1 per l’Era e 3 per ciascun giocatore);
  • Il Regolamento;

Giร  da questa lista possiamo immaginare che l’avventura sottomarina che stiamo per intraprendere possa valere il prezzo del biglietto (o in questo caso del gioco) che, per onor di cronaca, รจ di 59,90 โ‚ฌ.

L’impatto con la componentistica รจ tutto sommato soddisfacente, nonostante le plastiche “standard” e il fatto che le plance giocatore e le carte siano un po’ troppo “leggere”. Vi consigliamo quindi di proteggerle con le classiche bustineย american sizeย 56 x 87ย che potrete facilmente trovare su Amazon.

 

Innanzitutto prepariamo il terreno (subacqueo) di gioco

A seconda del numero di giocatori seduti al tavolo scegliamo il lato del tabellone con cui giocare, distribuiamo a ciascun giocatore una plancia personale e scegliamo se giocare con il lato โ€œbaseโ€ o quello โ€œavanzatoโ€. Supponiamo quindi di giocare una partita avanzata, che utilizzi tutti i componenti.

Dopo aver mescolato i singoli mazzi separatamente, disponiamo negli appositi spazi sul tabellone principale il mazzo di carte della prima Era, 6 carte Speciali da 3 crediti scelte casualmente, il mazzo di quelle da 1 e 2 crediti e 3 carte Contratto Governativo, che fungeranno da obiettivi intermedi.

Piazziamo quindi intorno alla plancia le risorse e le strutture. Se giochiamo in 4 utilizzeremo anche la tessera โ€œclona azioneโ€, che permetterร , una volta per turno e solo al primo che la sceglierร , di replicare un’ azione svolta da un altro partecipante.

Definito lโ€™ordine di gioco iniziale, ogni giocatore prende tutto il materiale del colore scelto, 1 cittร  non simbiotica (cupola bianca), 2 crediti, 1 alga, 1 plastacciaio, 1 segnalino ricerca, 3 tessere metropoli casuali (2 blu ed 1 marrone). Infine, pesca 6 carte della prima Era, ne sceglie 3 e scarta le altre.

Pronti a partire? Da questo momento per essere ricordati come i migliori, almeno fino alla prossima partita ad Underwater Cities, dovremo fare piรน punti vittoria degli altri.

Tutto passerร  dalla nostra capacitร  di sfruttare le sinergie che si creeranno fra carte e tabellone e di plasmare nei vari turni un motore di gioco efficiente che ci permetta di guadagnare punti e risorse: sia nelle 3 fasi di produzione che concludono ciascuna Era, sia nella fase del conteggio finale.

Ed ora colonizziamo lโ€™oceano a partire dalla nostra prima base subacquea!

Per prima cosa una breve infarinatura sulla struttura del gioco. La nostra avventura si sviluppa su 3 ere, suddivise in 3 o 4 round ciascuna, suddivisi a loro volta in 3 turniย in cui ciascun giocatore potrร  compiere una sola azione.

Al termine di ciascuna Era ci sarร  una fase di produzione e, al termine della terza fase di produzione, si tireranno definitivamente le somme.

Ciascun giocatore, nel proprio turno, occuperร  uno spazio disponibile sulla plancia con una delle sue tessere azione e contemporaneamente giocherร  una carta, che verrร  attivata solo se sarร  dello stesso colore dello spazio appena utilizzato. In caso contrario verrร  scartata senza poter essere reclamata e/o usata.

A questo punto, deciderร  se risolvere prima gli effetti della carta o dello spazio azione.

In breve, comunque, le carte saranno di 5 tipi:

  • ad effetto immediato, lโ€™azione puรฒ essere usata subito e viene in ogni caso poi scartata;
  • carte azione, lโ€™azione viene usata una volta per Era, scegliendo lโ€™apposito spazio azione sulla plancia. Possiamo conservae solo 4 carte di questo tipo;
  • carte con effetto continuativo, ripetono lโ€™effetto ogni volta che attiviamo un particolare evento (es. miglioriamo una struttura);
  • carte produzione, regalano bonus nella fase produzione;
  • carte punteggio, regalano bonus nella fase punteggio finale.

Le azioni disponibili (sia sulla plancia, sia sulle carte) sono numerosissime, ma di fatto possiamo ricondurleย  a 4 macrocategorie:

  • costruzione e miglioramento di strutture, generalmente pagandone il costo richiesto;
  • pesca e/o attivazione di carte, siano esse carte Era o Speciali;
  • avanzamento sul tracciato della federazione;
  • guadagnare/convertire risorse o crediti, la conversione trasformerร  la risorsa originaria in nuove risorse, crediti o punti vittoria, i guadagni potranno invece essere immediati o “rimandati” alle fasi di produzione o conteggio punti.

Una volta che tutti hanno svolto 3 azioni si passa al round successivo.

Espandere significa guadagnare!

Svolgendo queste azioni potremo via via ampliare la nostra colonia sotterranea con: nuove cittร , simbiotiche e non, tunnel e strutture produttive.

รˆ quindi bene familiarizzare il prima possibile con i simboli presenti sulla plancia per ottimizzare le nostre scelte. Nella parte inferiore delle carte, invece,ย  potremo solitamente trovare una descrizione esaustiva del loro effetto.

Nella Fase Produzione, ciascuna struttura costruita ci permetterร  di guadagnare risorse crediti e/o punti vittoria, se adiacente ad una cittร  collegata alla nostra โ€œbaseโ€. Dopodichรฉ dovremo spendere alghe, biomateria o punti vittoria per nutrire la popolazione in ciascuna cittร .

Infine, nella Fase Conteggio Punti, guadagneremo punti vittoria che dipenderanno: dalle nostre strutture, dalle metropoli collegate alla nostra rete, dalle carte punteggio reclamate e dalle risorse risparmiate a fine partita.

Riemergiamo dagli abissi di Underwater Cities e traiamo le nostre conclusioni

รˆ il momento di tornare in superficie e tirare le somme su questa esperienza passata in fondo al mare. Se dovessimo usare solo tre parole per descriverla, queste sarebbero: complessa, sfidante e molto divertente (va beh, sono 4 parole ma il concetto รจ quello).

Partiamo, come mio solito, con il dirvi un po’ di piรน dei materiali, di cui ho giร  accennato sopra.

A livello generale il tabellone, gli indicatori, i token in cartone e le parti in plastica rispettano gli standard attesi per un gioco di questo tipo e livello. A deludere un po’ invece รจ la consistenza delle plance giocatore e delle carte, di peso specifico sicuramente migliorabile.

I simboli presenti su plancia e carte sono ben chiari, ed una volta imparato come leggerli viaggerete molto piรน spediti (non preoccupatevi, probabilmente vi troverete in difficoltร  solo nella prima partita, dopodichรฉ sarร  un immersione in discesa).

Anche ย gli artworkย sono piacevoli alla vista, inoltre, le carte sono di facile comprensione e non lasciano spazio ad interpretazioni fuorvianti.

Passiamo ora alle meccaniche.

In Underwater Cities le azioni disponibili sono parecchie e danno luogo alla possibilitร  di creare unโ€™infinitร  di combo, tutte diverse fra loro e piรน o meno efficienti a seconda delle scelte fatte e delle nostre previsioni; questo grazie e soprattutto all’originale idea di combinare le azioni delle carte con quelle della plancia.

Questa immensa varietร  di scelta, inoltre, ci consente di cambiare agevolmente le nostre strategie โ€œin corsaโ€, cosa apprezzabilissima considerato che ci permetterร  di rimanere sempre aggrappati alla possibilitร  di strappare la vittoria finale.

Ottimo il rapporto fra strategia e fortuna, che รจ veramente ben bilanciato. Anche se il nostro limite di mano รจ (normalmente) di 3 carte, ci saranno momenti in cui ci troveremo a pescarne altre, circostanza che ci darร  la possibilitร  di scartare, prima di iniziare il nostro turno successivo, quelle che risulteranno meno utili per la nostra strategia.

Il fatto di scartare a inizio turno ci da quindi tutto il tempo per riorganizzare i nostri obiettivi, qualora ne emergesse la necessitร  (ok, ora la smetto con i doppi sensi).

Ulteriore fattore di equilibrio รจ dato dal fatto che le azioni arancio della plancia, le piรน potenti, sono combinabili solo con le carte arancio, che invece sono le piรน deboli, mentre le azioni verdi della plancia, le piรน deboli, si combinano con le carte piรน forti (verdi).

Attenzione perรฒ, questo non significa che la scelta di uno spazio verde, seppur debole, non possa risultare nella nostra strategia la miglior scelta possibile. Basti pensare che, alcuni spazi di questo colore, se scelti al momento giusto potrebbero ribaltare l’ordine di turno regalandoci interessanti vantaggi nei turni successivi.

Passiamo quindi a riflettere brevemente sull’interazione fra i giocatori e le conseguenze che puรฒ avere durante il gioco.

Nonostante questa sia solo di tipo indiretto, gli spazi da coprire sono limitati e ciรฒ fa si che dovremo spesso avere la lungimiranza di intuire le mosse degli avversari, per evitare di trovarci troppo spesso a dover passare al “piano B”.

Non potremo veramente lasciare nulla al caso, dovremo continuare a pianificare le nostre mosse (con un’occhio agli avversari per essere pronti appunto, in caso, a ritararle) e trovare l’equilibrio perfetto che ci permetta: da un lato di creare un motore di gioco efficiente per ottenere punti e risorse, dall’altro costruire rapidamente ed efficientemente una rete di cittร , tunnel e strutture sottomarine.

Come avrete sicuramente capito, stiamo parlando di un titolo non adatto ai neofiti, con un alto livello di complessitร  e non proprio semplice da padroneggiare, che saprร  perรฒ certamente ricompensare gli sforzi dei giocatori piรน smaliziati.

In Underwater Cities ogni nostra scelta influenzerร  inequivocabilmente le decisioni che dovremo compiere nell’immediato futuro, creando una serie di sliding doorsย diversi di partita in partita, a tutto vantaggio della rigiocabilitร ย che risulta pressochรฉ infinita.

In estrema sintesi il nuovo gioco da tavoloย diย MS Edizioni รจ una chicca che gli esperti ed amanti dei giochi strategici non dovrebbero farsi sfuggire. Meccaniche originali, pianificazione e un ottimo equilibrio fra strategia ed aleatorietร  ne fanno un gioco di gran valore, dove la vittoria sarร  questione di una manciata di punti.

Underwater Cities: quanto รจ bella la colonizzazione subacquea!
Underwater cities rappresenta sicuramente il miglior eurogame del 2019, almeno fra quelli usciti sinora. Un titolo che i giocatori esperti apprezzeranno particolarmente, che utilizza in maniera originale le classiche meccaniche dei migliori gestionali e in cui l'aleatorietร  puรฒ essere ben gestita per mantenere sempre aperta la lotta per la vittoria finale!
Pro
L'aleatorietร  รจ gestibile con una buona strategia
Il gioco รจ divetente e sfidante
Alta rigiocabilitร 
Contro
Alcuni materiali sono migliorabili
Partite molto lunghe possono allontanare i meno esperti
8.6
Voto Finale
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