Mar 5 Novembre, 2024

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Annibale e Amilcare: la recensione del gioco da tavolo che riporta le guerre puniche nelle nostre case

I cartaginesi sono in marcia. Dalle coste africane, passando per l’Iberia, si stanno pericolosamente avvicinando a Roma; la battaglia sta per cominciare! Imbracciamo le armi e prepariamoci a combattere lungo le coste del Mediterraneo e nell’entroterra. Da che parte starete: a fianco delle armate di Annibale e Amilcare o combatterete con i Consul della Repubblica Romana? L’unica cosa certa รจ che la guerra sarร  faticosa e solo uno potrร  uscirne vincitore. E lo farร  conquistando consensi fra il popolo, prima ancora di tentare ad assediare le fortezze nemiche.

Chi la spunterร ? Scopriamolo insieme leggendo d’un fiato, fianco a fianco con i nostri amici legionari, questa recensioneย diย Annibale e Amilcare.

La recensione completa di Annibale e Amilcare, il gioco da tavolo del 1996 riportato in vita ed aggiornato da Phalanx

Annibale e Amilcareย รจ l’edizione rivista, migliorata ed ampliata di Hannibal,ย un classico wargame strategico del 1996. Il titoloย di Phalanx Games (U-boot),ย finanziato a fine 2017 tramite una campagna Kickstarter,ย รจ edito in Italia daย Cranio Creations.

Si tratta di un gioco da tavolo card driven per 2 giocatori dai 14 anni in su, che si scontrano fra loro interpretando ciascuno una delle due potenze coinvolte nei conflitti svoltisi nel III secolo a.C.

Gli scenari e le campagne singole di Annibale ci permettono di darci battaglia in tutto il nord Africa, nei territori iberici, gallici ed italici, ma anche in Sicilia, Sardegna e Corsica, ripercorrendo le gesta e gli eventi storici della Seconda Guerra Punica.

Lo scenario di Amilcare, che invece si svolge durante la Prima Guerra Punica, si sviluppa sul “lato B” del tabellone, dove sono raffigurati solo i territori italici, le isole e il nord Africa.

In aggiunta alle meccaniche classiche, in questo scenario, avremo la possibilitร  di scontrarci in violente battaglie navali per il dominio dei mari, dovendo fare i conti anche con difficoltร  di navigazione e tempeste varie.

ย I potenti eserciti di Cartagine e Roma escono allo scoperto (o per lo meno dalla scatola di Annibale e Amilcare)

Come di consueto iniziamo la nostra recensione, indicandovi cosa racchiude al suo interno la pesante scatola del gioco:

  • 1 grande plancia di gioco 84×56 cm a due facce
  • 3 manuali e 3 schede d’aiuto
  • 24 miniature in plastica
  • 111 Carte Strategia (di cui 19 esclusive per Amilcare)
  • 66 Carte Battaglia (18 navali)
  • 44 Carte Generale
  • oltre 250 segnalini vari (fra cui 110 segnalini Controllo Politico a doppia faccia e 66 unitร  di combattimento)
  • 1d6 classico e 5 dadi personalizzati
  • 10 ziplock, fondamentali per riordinare il materiale

Tutto il materiale รจ di alta qualitร : le miniature si prestano ad essere pitturate, la plancia รจ resistente e non si “imbarca” ed i segnalini sono della consistenza giusta per essere maneggiati con facilitร .

Anche le carte sono di buona qualitร , ma visto che alcuni mazzi vengono mescolati almeno una volta per turno (in primis le carte Romane e le Carte Battaglia) vi consigliamo di proteggerle con le apposite bustine di misura 57,5 x 89 mm, che potete trovareย A QUESTO INDIRIZZO.

In marcia! Gli elefanti stanno giร  per attraversare le Alpi

Per prima cosa apriamo il libro di Storia degli Scenari e seguiamo la procedura di set-up indicata e relativa allo scenario o alla campagna scelta. Per fortuna รจ tutto spiegato chiaramente.

A questo punto i giocatori pescano le loro prime Carte Strategia, il numero varierร  da 7 a 9 a seconda dei singoli round di gioco, come indicato sul tabellone. Per esempio se stessimo giocando al primo scenario โ€œSeconda Guerra Punicaโ€ il segnalino andrebbe sul round 1 e si pescherebbero 7 carte (per facilitare la comprensione ogni esempio successivo si riferirร  proprio a questo scenario).

Un consiglio prima di iniziare le nostre battaglie: tenete a portata di mano il riassunto di gioco e occhi sul tabellone, tutto il necessario per procedere spediti รจ indicato su di essi.

E ricordate che, normalmente, per avere successo con un lancio del d6 dovremo ottenere un risultato inferiore od uguale al “valore di battaglia” del generale in comando attivato.

Ciascun round di gioco si svolge in 5 fasi:

  • Fase dei Rinforzi: Si seguono le indicazioni dello scenario per assegnare nuove truppe ai nostri eserciti, dopodichรฉ il giocatore Cartaginese recupera i generali sconfitti nel round precedente, mentre il Romano ne tiene uno in campo, eleggendolo Proconsul, e ne pesca casualmente dal proprio mazzo altri 2 da mandare in battaglia per il round appena iniziato. Annibale e Scipio Africanus non vengono mai recuperati una volta sconfitti.
  • Fase Strategia:ย รจ il cuore del gioco. A turno i giocatori utilizzano una Carta Strategia per attivare l’evento descritto su di essa oppure per usarne i punti operazione. Questi possono essere sfruttati per: reclutare, muovere (fino a 4 caselle) un generale con un “valore di strategia” pari o superiore ai punti della carta, oppure piazzare segnalini “controllo politico” (o CP). I movimenti possono inoltre innescare una battaglia qualora due Armate si ritrovino a condividere la stessa casella.
  • Logoramento Invernale: tutte le truppe devono cercare sopravvivere all’inverno in terra nemica, pertanto si effettua un tiro di d6 per ciascuno dei gruppi di truppe che si trovano in caselle ostili. A seconda del risultato qualcuno ci lascerร  la pelle!
  • Rimozione Isolamento Politico: tutti i CP del nostro colore che non sono direttamente collegabili a porti o fortezze da noi controllate vengono rimossi.
  • Controllo Vittoria Politica: il giocatore che controlla meno “Province politicamente rilevanti” deve rimuovere ulteriori CP. E siccome nessun guerriero viene in pace (non credete mai a chi lo dice) se il giocatore in questione non puรฒ farlo, la sua fazione viene sottomessa e perde la partita.

Esistono altri tre modi per vincere ad Annibale e Amilcare: il primo รจ quello di controllare la capitale nemica, in questo modo si ottiene una vittoria immediata, il secondo, valido solo per il Cartaginese, รจ quello di controllare tutta l’Italia ad esclusione di Roma, il terzo, come vedremo meglio in seguito, dipende dall’impossibilitร  di rimuovere CP a seguito di una battaglia.

Per vincere bisogna viaggiare dritti verso la tana del nemico

Alea iacta est

Giulio Cesare, 10 gennaio 49 a.C.

Sรฌ, lo so, la frase sarร  pronunciata dal futuro imperatore solo 150 anni piรน tardi rispetto all’epoca in cui รจ ambientato il gioco, ma non abbiatene a male; alla fine di dadi ne tireremo parecchi anche noi, se vogliamo provare a scrivere il nostro nome nei libri di Storia, accanto a quello dei migliori strateghi militari di sempre!

Per poterci riuscire, comunque, รจ bene capire un po’ meglio cosa puรฒ succedere sul tabellone durante la Fase Strategia, unica fase che ci pare il caso di approfondire in questa recensione di Annibale e Amilcare.

Nella maggior parte dei casi cercheremo, ove possibile, di utilizzare le nostre Carte Strategia per attivare un evento a noi favorevole. Altrimenti noterete subito che le strategie piรน gettonate, quando si tratta di usare i punti operazione (abbreviati sulle carte in โ€œOPโ€), sono quelle di mettere sulla mappa un numero di segnalini CPย pari al valore di della carta, oppure quella di muovere un Generale, con o senza armata al seguito.

Le Armate hanno, di norma, 4 punti movimento da spendere, e dovremo spenderne 2 per attraversare e stretti di mare e passi di montagna.

I passi, inoltre, essendo particolarmente complicati da raggiungere, ci costringeranno anche tiro ad effettuare un tiro di dado, il cui risultato potrebbe farci perdere truppe. Per saperlo basterร  confrontarlo con la Tabella del Logoramento, a cui fanno riferimento la maggior parte dei lanci del nostro d6.

Le carte da 3 OP possono anche essere usate per reclutare 1 unitร  combattente (azione che userete probabilmente meno delle altre, anche se a tratti risulterร  fondamentale) o per fare un movimento navale, che utilizzerร  3 punti movimento, seguito eventualmente da un movimento via terra, ma di una sola casella. Per chi controlla Roma il movimento navale ha sempre successo, mentre per Cartagine il risultato dipenderร  dal tiro, effettuato dall’avversario, dellโ€™apposito dado speciale.

Qualsiasi sia il percorso scelto, potremo anche decidere di lasciare truppe sui CP avversari per poterli girare in uno dei turni successivi, sfruttando unโ€™altra Carta Strategia, o terminarlo (anche anzitempo) per assediare una cittร  fortificata lanciando lโ€™apposito ‘Dado Assedio’, che ci indicherร  quanti punti assedio guadagneremo e se perderemo truppe.

Per completare lโ€™assedio dovremo accumulare, su piรน turni, 3 punti assedio. Questo รจ lโ€™unico modo per conquistare le cittร  fortificate e la capitale nemica.

Infine, terminando il movimento su una casella occupata da unโ€™armata nemica, potremo scatenare una battaglia.

Finalmente, la guerra!

O forse no, perchรฉ il difensore puรฒ cercare di evadere dal combattimento, lanciando un d6. Se ha successo si sposta in una casella vicina, altrimenti dovrร  combattere.

Ma non sempre le battaglie si innescano a seguito di un movimento completo. Infatti il giocatore non attivo, se teme un attacco, puรฒ anche cercare di intercettare lโ€™armata nemica quando si trova ad 1 casella di distanza dalla propria per ottenere un vantaggio territoriale ed ingaggiare lui stesso lo scontro.

Semplicemente dovrร  dichiarare il tentativo mentre lโ€™avversario muove, lanciare il solito d6 e verificare il successo dell’azione militare confrontando, come al solito, il valore del dado con quello strategico del generale che tenta lโ€™intercettazione.

In un modo o nell’altro comunque la battaglia inizierร , prima o poi. Non penserete davvero di poter fuggire per sempre?

In maniera molto schematica le battaglie funzionano cosรฌ:

  1. Per prima cosa lโ€™attaccante e il difensore, possono giocare Carte strategia per ottenere dei bonus di battaglia;
  2. Se lโ€™attaccante originario รจ il Cartaginese puรฒ effettuare una Carica di Elefantiย lanciando un d6, se i pachidermi sono presenti nel suo esercito;
  3. Vengono distribuite le Carte Battaglia. Ciascun giocatore ne pesca un numero variabile a seconda del Valore Strategico del Generale in campo, del numero Unitร  Combattenti e di eventuali modificatori per le intercettazioni riuscite, le evasioni fallite e per le province controllate.
  4. Nei vari turni di battaglia lโ€™attaccante gioca una carta e il difensore puรฒ rispondere solo se usa la stessa carta. Poi quest’ultimo puรฒ lanciare il d6 per trasformarsi in attaccante e giocare per primo il prossimo turno di battaglia.

Chi non puรฒ / non vuole controbattere all’attacco viene sconfitto (consiglio en passant: a volte una piccola sconfitta puรฒ esserci utile per affilare meglio le armi).

Lโ€™unico modo per evitare una sconfitta รจ il ripiegamento, che perรฒ puรฒ essere provato solo dall’attaccante di turno (che, ovviamente, non รจ necessariamente chi ha scatenato la battaglia). Anche in questo caso lโ€™esito dipende da un lancio di d6, ma puรฒ essere impedito dal difensore, se riesce a rispondere con un ulteriore lancio di dado a lui favorevole.

In ogni caso, alla fine del combattimento si faranno altri due tiri di dado: un d6 sulla tabella del logoramento indicherร  le truppe morte da entrambi i lati del tavolo, mentre lo speciale ‘Dado Ritirata’ (che si tirerร  solo se non vi รจ stato un ripiegamento) indicherร  le unitร  aggiuntive che lo sconfitto dovrร  rimuovere.

Questโ€™ultimo a seguito della sua disfatta, perderร  anche un poโ€™ di sostegno politico dalla propria gente, e dovrร  quindi rimuovere un numero di CP pari alla metร  delle dipartite subite.

Se non ha sufficienti segnalini CP in campo dovrร  immediatamente negoziare la pace, circostanza che gli costerร  la partita.

Le epiche battaglie di Annibale e Amilcare si sono concluse, รจ giunto il momento di tirare le somme (senza lanciare altri dadi)

รˆ il momento di fare la conta di morti e feriti, uomini ed elefanti che ci hanno lasciati combattendo con onore per noi. Diamogli quindi il giusto tributo concludendo, nelle prossime righe, la nostra recensione di Annibale e Amilcare.

Riguardo ai materiali non possiamo che confermare quanto giร  anticipato sopra: il cartone utilizzato รจ spesso e i segnalini sono molto maneggevoli, ogni raffigurazione รจ chiara ed anche le carte, in generale, sono precise nel rappresentare il loro effetto. Vi consigliamo perรฒ, ancora una volta, di proteggerle con bustine di misura American 57,5 x 89 mm, che, vi ricordiamo, potete trovare A QUESTO INDIRIZZO.

Il gioco di per sรฉ, vedrete, รจ strutturato veramente molto bene, nonostante all’interno del regolamento italiano ci sia qualche refuso di troppo ed almeno un errore di traduzione importante, cosa che inizialmente puรฒ darci qualche grattacapo nella comprensione delle regole. In particolare in alcuni punti del regolamento si parla di “Tabella dell’Attrito” riferendosi alla “Tabella del Logoramento”.

Certo, ragionandoci sopra, abbiamo comunque risolto il dilemma ma, visto che il gioco comprende 3 manuali, ci saremmo aspettati piรน precisione nelle traduzioni proprio per evitare di perdere troppo tempo a far chiarezza nei nostri cervelli. Per lo meno voi, ora che lo sapete in anticipo, non potrete confondervi!

A parte questo, a livello di meccaniche non c’รจ veramente nulla da dire. รˆ stato fatto un grandissimo lavoro per rendere questo titolo una chicca di altissimo livello, e si vede.

Ogni possibilitร  e sfaccettatura รจ stata rappresentata, sia sotto l’aspetto del controllo politico, sia sotto quello militare.

Ci troveremo cosรฌ, ogni volta che ce ne sarร  l’occasione, a respirare l’atmosfera tesa dello scontro e a ragionare con cura su come muoverci sul campo per attuare la strategia d’attacco migliore, al solo scopo di raggiungere la vittoria finale.

Una menzione d’onore merita l’originale meccanica ideata per il combattimento. Le potenze si fronteggiano non con il classico lancio di dadi ma con l’uso di carte battaglia che rappresentano diverse tattiche militari: dall’attacco frontale, a quelli sui fianchi, fino ai tentativi di accerchiamento.

La tattica piรน semplice (l’attacco frontale) รจ anche quella piรน rappresentata nel mazzo, mentre l’accerchiamento (che รจ ovviamente la tattica piรน complessa da attuare) รจ presente solo su 4 carte nel mazzo.ย  Le possibilitร  che il difensore possa rispondere alla prima sono, parimenti, molto piรน alte rispetto alla seconda, che perรฒ regala l’iniziativa d’attacco in automatico se quest’ultimo ha la possibilitร  di giocarla.

Insomma, l’attenzione al dettaglio non manca nemmeno qui.

I dadi comunque, seppur non direttamente coinvolti nelle battaglie, non saranno per nulla inutili. Come giร  spiegato sopra si lanciano tantissime volte e per vari scopi, fra cui: assalti, evasioni, intercettazioni, movimenti marini e molto altro.

Nonostante ciรฒ il peso della fortuna รจ comunque ridotto al minimo, e risulta quasi azzerabile se usiamo la giusta strategia. Per esempio, usando il giusto Consul Romano per un assalto, possiamo moltiplicare le possibilitร  di portarlo a termine in pochi turni o, ancora, se sfruttiamo Mago per i movimenti navali, magari giocando per tempo le Carte Strategia con eventi navali cartaginesi, avremo un modificatore favorevole alle nostre probabilitร  di successo.

Sintetizzando in poche righe le nostre sensazioni, possiamo dire sicuramente affermare che Annibale e Amilcare รจ un gioco da tavolo strategico, complesso e profondo, difficile da padroneggiare ma consigliatissimo ad esperti ed amanti dei wargame, che ne apprezzeranno a pieno l’accuratezza e la quasi maniacale attenzione ai dettagli. Una chicca nel panorama dei giochi storici che, oltre a meritare di entrare nell’olimpo dei migliori giochi da tavolo per 2 giocatori, saprร  affascinare e soddisfare anche i palati piรน sopraffini, grazie alla capacitร  di ridurre al minimo l’aleatorietร , nonostante i dadi vengano tirati, a tratti, abbastanza spesso.

Potete acquistare Annibale e Amilcare A QUESTO INDIRIZZO.

Annibale e Amilcare: le spietate guerre puniche rivivono in pompa magna sui nostri tavoli
Un wargame complesso, difficile e profondo. Annibale e Amilcare non รจ sicuramente un gioco da tavolo per neofiti, ma rappresenta una chicca spettacolare nel panorama dei giochi di guerra storici. Ambientato benissimo e curato, racchiude al suo interno ogni singola sfaccettatura della battaglia, non lasciando praticamente nulla al caso. Nonostante l'immenso numero di volte che tireremo i dadi a fine partita non riusciremo mai a dare colpa alla fortuna per l'esito della partita. In poche parole un capolavoro che gli amanti del genere non possono assolutamente far mancare alla loro collezione!
Pro
Gioco strategico di altissimo livello
Le meccaniche di combattimento con le carte sono originali
Profondo e ben strutturato in ogni sua parte
Contro
All'inizio รจ piuttosto difficile da padroneggiare
Alcuni errori di traduzione nel regolamento potrebbero complicarci la vita
8.6
Voto Finale
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