Si prospetta uno scontro tra titani, quello iniziato da George R. R. Martin, autore de Il Trono di Spade, che ha recentemente criticato Il Signore degli Anelli, il romanzo nato dalla penna di Tolkien e che vedrร presto un nuovo adattamento sul piccolo schermo.
Secondo George Martin, Il Signore degli Anelli, pur essendo un grande romanzo, non รจ immune da critiche
Nel corso di una premiazione, l’autore statunitense che ha dato vita alle terre di Westeros ed Essos ha espresso alcune sue perplessitร riguardo le storie della Terra di Mezzo, soprattutto per quanto riguarda il regno di Aragorn, durato 100 anni:
ร uno dei piรน grandi libri del ventesimo secolo, ma ciรฒ non significa che lo ritenga perfetto. Voglio continuare a discutere con il Professor Tolkien su alcuni suoi aspetti. Ha fatto ciรฒ che desiderava fare brillantemente, ma… Guardo il finale, dove dice che Aragorn รจ il re e che fu in grado di regnare saggiamente per 100 anni. ร facile scrivere una frase simile, ma io voglio sapere di piรน sulle sue politiche fiscali e su cosa abbia fatto quando la carestia ha colpito la sua terra. E che cosa ha fatto con tutti quegli orchi? Tanti se ne sono andati. Non tutti sono stati uccisi, alcuni sono scappati nelle montagne. Aragorn ha forse condotto un sistematico genocidio degli orchi? Ha forse mandato i suoi cavalieri per ucciderli tutti, anche i piรน piccoli? O ha cercato di riabilitare la loro reputazione, insegnando loro ad essere bravi cittadini?
Domande che, con buona probabilitร resteranno senza risposta. Ma ne abbiamo forse bisogno? Ci interessa davvero la fiscal policy di Aragorn?
Certo, sapere qualcosa in piรน sul suo regno sarebbe interessante, e potrebbe servire come spunto per un ipotetico sequel (non cosรฌ impossibile, visti i tempi che corrono).
Per il momento, quello che sappiamo รจ che un nuovo adattamento de Il Signore degli Anelli, che vedrร nel cast anche il Will Poulter protagonista di Black Mirror Bandersnatch, verrร prodotto da Amazon Prime Video e debutterร , molto probabilmente, nel 2021.
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Fonte: nme.com