Dom 17 Novembre, 2024

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Planet Zoo: la recensione che svela se lo zoo di Frontier vale il prezzo del biglietto

รˆ dai tempi di Zoo Tycoon che i fan dei gestionali a tema attendono il momento di poter rimettere i piedi in uno zoo virtuale sui propri PC e, con l’arrivo di Planet Zoo, la nuova fatica di Frontier Developments (gli stessi di Planet Coaster, come avrete facilmente intuito), sembra che quel momento sia finalmente giunto.

Ma sarร  davvero cosรฌ? Se volete scoprirlo, seguiteci qui sotto, nella recensione di Planet Zoo.

Planet Zoo – Recensione

Approdato su Steam solamente pochi giorni fa, Planet Zoo ci metterร  nei panni di un progettista di zoo o proprietario del parco stesso, impegnato a pianificare ogni singolo aspetto che un parco di questo tipo potrebbe richiedere nella realtร . Una realtร  complessa (come scopriremo piรน avanti) che, sotto un aspetto scanzonato e colorato, nasconde un vero e proprio simulatore di zoo, tanto bello da vedere quanto impegnativo da padroneggiare.

Avviato il gioco, la prima cosa che ci verrร  chiesta รจ quella di realizzare il nostro avatar, scegliendone l’aspetto, l’abbigliamento e qualche altro piccolo dettaglio che presto ci dimenticheremo di aver scelto. Poco dopo dovremo infatti scegliere se procedere attraverso una lunga mini campagna fatta di tutorial, buttarci nella carriera (servirร  comunque affrontare almeno il primo tutorial), confrontarci con la modalitร  sfida, sandbox o franchising.

Tanta carne al fuoco insomma, ma procediamo con ordine.

Nella modalitร  carriera, i primi tutorial sono introdotti da una coppia non-piรน-giovane di proprietari di vari zoo che dovremo rimettere in sesto attraverso le nostre, poche, conoscenze del gioco gestionale davanti a noi. Fortunatamente, Planet Zooย รจ interamente doppiato in italiano (cosa non di poco conto se non masticate bene l’inglese) ma, nonostante mi abbia insegnato la corretta pronuncia di facocero (che รจ facocรฉro, nel caso ve lo steste domandando), e la durata del tutorial sia piรน che generosa, dal tutorial imparerete solamente le basi delle meccaniche che fanno da fondamenta al gioco.

Nella modalitร  sandbox, invece, come facilmente intuibile potremo dilettarci nel creare il nostro parco senza troppe limitazioni, che verranno invece introdotte nella modalitร  franchise. Qui, il mercato degli animali, ovvero dove andremo ad acquistare i vari animali per il nostro zoo, sarร  infatti interamente gestito dai giocatori online, che ne determineranno prezzi ed offerte. E se รจ vero che รจ ancora presto per capire il futuro di un mercato simile, non รจ difficile pensare che la disponibilitร  di alcuni animali potrebbe presto diventare piรน rara che in altri casi.

Pensate di essere pronti a creare lo zoo dei vostri sogni? Non lo siete, fidatevi

Se avete giocato a Planet Coaster, saprete certamente dell’enorme sforzo compiuto da Frontier per permetterci di personalizzare praticamente ogni aspetto del nostro parco. Che sia una semplice modifica estetica o una rivoluzione completa del terreno dove andrร  a sorgere il prossimo habitat, anche in Planet Zoo potremo modificare e plasmare ogni aspetto dello zoo per renderlo il piรน vicino possibile al nostro parco dei sogni.

Tutto questo, perรฒ ha un prezzo. E non mi riferisco al prezzo del gioco su Steam o ai crediti in-game necessari per acquistare nuove recinzioni, nuovi animali, luci o decorazioni; ma all’enorme quantitร  di tempo che sarร  necessaria per realizzare da zero un parco che non sia composto da quattro recinti e due edifici spogli. Certo, il nostro lavoro potrร  anche essere condiviso online, facendo apprezzare i nostri sforzi anche agli altri giocatori, ma siete avvisati: il 90% di voi abbandonerร  l’impresa sul nascere.

L’enorme quantitร  di oggetti, edifici ed elementi estetici supera di gran lunga quella delle specie animali presenti nel gioco (che sono comunque oltre 70, non certo poche), rivelandosi presto un’arma a doppio taglio. Da un lato la nostra fantasia non avrร  limiti, dall’altro si rischia davvero di perdere ore solo a “sfogliare” il catalogo delle possibilitร  offerte da Planet Zoo.

L’interfaccia che permette di effettuare tali modifiche, poi, non รจ certo delle piรน intuitive. Vi serviranno infatti diverse ore per iniziare a padroneggiare con dovere il potente tool del gioco, e costruire uno zoo che non vi vergognerete di mostrare agli amici online.

Non siamo mica allo zoo! (o forse sรฌ?)

E se il motivo principale per il quale non ho ancora iniziato a parlare della gestione vera e propria del nostro zoo รจ che la progettazione dello stesso sembra essere il vero cuore di Planet Zoo, sappiate che un gioco gestionale, sotto il guscio della Tartaruga Gigante delle Galapagos (visivamente spettacolare, come tutti gli altri animali presenti) in realtร  c’รจ.

Per far funzionare il parco e rispondere alle esigenze dei nostri ospitiย  dovremo infatti assumere numerosi dipendenti, come meccanici, addetti alla sicurezza, inservienti, negozianti e, ovviamente, custodi e veterinari. Quest’ultimi si dovranno occupare per noi della cura degli animali, della loro salute, delle malattie che potranno contrarre e delle ferite che potrebbero procurarsi all’interno dei loro recinti (quando non tenteranno di scappare).

Anche la ricerca ha un ruolo importante nella nostra carriera da imprenditori e amanti della natura, sbloccando le varie dotazioni per gli habitat degli animali, le nuove strutture e i miglioramenti per il parco. Ogni dipendente avrร  quindi la necessitร  di poter sfruttare una struttura per poter portare a compimento le proprie mansioni, come le cliniche veterinarie i centri di ricerca, ma anche semplicemente per riposarsi negli alloggi dello staff.

Il personale non sarร  perรฒ l’unico aspetto che dovremo gestire dello zoo (animali a parte, a quelli ci arriveremo poco piรน sotto). Ogni habitat avrร  infatti la necessitร  di esser realizzato con un differente bioma, avere una temperatura adatta alla specie animale ospitata e, spesso, esser collegata ad una rete elettrica per permettere il funzionamento anche dei display informativi e degli altoparlanti che daranno informazioni ai visitatori.

La rete elettrica sembra tuttavia essere una versione depotenziata di quella vista in Jurassic Park Evolution (altro titolo di Frontier), e mi piace pensare che sia stata ideata cosรฌ per permetterci di concentrarci sull’aspetto piรน importante del nostro parco: gli animali.

Ci son due coccodrilli ed un orango tango…

Come anticipato, saranno circa una settantina le diverse specie animali presenti in Planet Zoo. Ogni animale potrร  essere adottato su un mercato globale e, accudito nel tempo, rilasciato poi in natura permettendoci di guadagnare un altro tipo di valuta in gioco.

Ogni specie avrร  le sue esigenze, vorrร  vivere in un habitat che ricalchi il piรน vicino possibile la zona dove normalmente abita in natura, e non mancheranno le occasioni in cui dovremo viziare i nostri ospiti animali (perchรฉ di ospiti si tratta, su questo Frontier รจ chiara nel gioco fin dal principio) con giochi e attrezzature per farli sentire a casa.

Numerosi fattori andranno ad incidere sulla felicitร  dei nostri animali. Troppi bambini sono attaccati al vetro e non c’รจ privacy? I nostri animali ne soffriranno, cosรฌ come la qualitร  del cibo, il numero di compagni (o, meglio, compagne) e tanti altri saranno i fattori che determineranno spesso il nostro successo nelle varie missioni assegnateci.

Oltre ai classici recinti, poi, sarร  possibile allestire anche delle piccole “esibizioni”. Delle teche nelle quali potremo adottare esemplari piรน piccoli di animali, spesso letali e ugualmente affascinanti da vedere. E la resa grafica di ogni singolo animale, le loro animazioni e il loro comportamento nei vari habitat non ha davvero nulla da poter criticare allo sviluppatore, che qui ha saputo fare un lavoro semplicemente magistrale.

Chiudendo i cancelli di Planet Zoo

Ci sarebbe ancora tanto da dire su Planet Zoo. Tante sono le sfaccettature del nuovo titolo di Frontier che, spesso, e come anticipato, sono anche il suo punto debole.

In Planet Zoo sembra infatti di trovarsi davanti ad un simulatore di parchi, piรน che un gioco manageriale vero e proprio; e, forse, รจ proprio cosรฌ che dovreste e dovremmo valutare questo titolo. Questo rende perรฒ il gioco meno avvicinabile per chi cerca un’esperienza meno complicata o snervante, o semplicemente nella quale poter dedicare un’oretta tornati a casa da scuola o dal lavoro. La parte gestionale non รจ infatti il suo forte e dover continuamente stare in allerta per i bisogni di ogni singolo recinto potrebbe, alla lunga, diventare meno impegnativo che avere dei figli per casa.

Per fare qualunque cosa in Planet Zoo ci metterete un’enorme quantitร  di tempo, ma potrete fare davvero qualunque cosa. D’altro canto, se Planet Coaster ci ha insegnato qualcosa in questi anni, รจ che la fantasia della sua community รจ vasta tanto quanto lo strumento che Frontier ci ha messo tra le mani, e con tutta probabilitร  sarร  cosรฌ anche questa seconda volta.

Planet Zoo
Visivamente accattivante e ricchissimo di possibilitร , Planet Zoo รจ senza ombra di dubbio il miglior simulatore di parchi a tema in circolazione. Molti, tuttavia, potrebbero non apprezzare il fatto che la stessa cura maniacale riservata agli animali non sia stata messa anche nella parte manageriale del complesso titolo di Frontier.
Pro
Visivamente uno spettacolo, anche nel comparto audio
รˆ un potentissimo e ricchissimo tool di creazione di parchi
Gli animali sembrano veri animali...
Contro
...ma anche le loro esigenze lo sembrano
La parte gestionale genera piรน stress che divertimento
7.9
Voto Finale
Acquista su...

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