Una casa sulle rive del Tamigi, due ricche famiglie, un uomo misteriosamente morto in un cespuglio di rose rosso sangue, e un gruppo di investigatori, o meglio di Decktective. Sono questi gli ingredienti base di questo capitolo della nuova serie di giochi di carte investigativi edita in Italia da dV Giochi.
Saremo in grado di risolvere lโenigma nascosto nella villa della nobile famiglia londinese di cui faceva parte il cadavere?
Per scoprirlo esploriamo insieme gli indizi in questa recensione, ovviamente totalmente priva si spoiler.
La recensione completa di Decktective: Rose Rosso Sangue
Decktective: Rose Rosso Sangueย รจ il primo di quella che a breve dovrebbe diventare la nuova serie di giochi da tavolo investigativi โone shotโ ideata da Martino Chiacchiera e Silvano Sorrentino, giร autori anche di Deckscape, con illustrazioni a cura di Alberto Besi.
In questo primo capitolo da 1 a 6 giocatori, dai 12 anni in su, dovranno risolvere un misterioso caso avvenuto alla villa dei Tudor.
Il corpo del conte Ferdinand Tudor รจ stato scoperto in un cespuglio di rose insanguinate dal Duca Edward York, appena giunto alla maestosa villa sul Tamigi.
Sta a noi capire cosa รจ successo, ovvero se si tratta di un omicidio o di un suicidio, o magari di un semplice incidente. Ma soprattutto, fra le persone interrogate chi mente?
Semplice e veloce da spiegare, Decktective: Rose rosso sangue ci impegnerร nella ricerca della soluzione per circa unโora e ci permetterร anche di analizzare fisicamente una scena del crimine in 3D, in cui ogni dettaglio potrebbe essere importante.
Ricostruiamo la scena del crimine
La scatola di Decktective: Rose Rosso Sangue contiene al suo interno:
- 50 carte di misura extra-large;
- 7 clip colorate (a cosa servono lo capirete a fine gioco).
Il regolamento รจ scritto sulle prime carte, che troveremo in cima al mazzo.ย Ricordatevi di non mescolarle assolutamente, per nessun motivo, altrimenti rischiereste di spoilerarvi la storia e la soluzione prima del tempo.
Quello che possiamo dirvi, sempre senza anticiparvi nulla, รจ che oltre al regolamento e ad una breve introduzione alla storia, fra le prime carte del mazzo troveremo quelle per costruire la scena del crimine in 3D.
Il semplicissimo gameplay di Decktective: Rose Rosso Sangue
Innanzitutto un giocatore dovrร leggere, ad alta voce, la storia introduttiva che ci spiegherร , come di consueto cosa vedono i primi personaggi che incontreremo e ci descriverร il luogo dello spiacevole evento.
Dโora in poi tutti potranno analizzare la scena del crimine alla ricerca di indizi.
Ciascuno degli investigatori deve a questo punto pescare un certo numero di carte, dipendente dal numero di partecipanti al tavolo.
A turno ciascun giocatore puรฒ leggere il titolo di una o piรน delle sue carte e cercare di condividere gli indizi, senza poter perรฒ dire apertamente i dettagli, in modo che il gruppo possa decidere se lโindizio puรฒ essere utile o fuorviante.
Dopodichรฉ, sarร il momento di decidere se giocare la carta in tavola, rendendo pubbliche tutte le informazioni su di essa, oppure scartarla mettendola nellโarchivio a faccia in giรน, in questo caso non si potrร piรน parlare di questa carta sino alla fine della partita.
Una piccola, ma rilevante, precisazione va fatta sulla prima opzione. Le carte presentano un numero sul fronte, in alto a destra. Questo numero rappresenta quante carte ci devono essere nellโarchivio per poter giocare quella carta scoperta.
A questo punto, qualsiasi sia stata la nostra scelta, dovremo ripristinare la nostra mano pescando una carta.
Il gioco termina quando tutte le carte sono state rivelate o archiviate.
Quindi, se abbiamo sufficiente memoria, possiamo nuovamente parlare delle carte in archivio, senza scoprirle.
Dopo questa eventuale e breve discussione, potremo finalmente leggere le domande finali e cercare di risolvere lโenigma. Potremo segnare le nostre risposte con le clip rosse fornite nella scatola e potremo cambiarle in corso dโopera, ma non dopo avere iniziato a leggere la soluzione.
Infatti, questโultima verrร rivelata solo dopo che abbiamo concordato tutte le risposte alle domande che ci sono state poste.
Il caso รจ stato risolto (forse) ecco le nostre conclusioni
Come al solito spendiamo due parole innanzitutto sulla componentistica del gioco.
Le carte extralarge non sono telate ma, visto che non vanno mescolate e che si tratta di unโavventura one shot, se volete potete evitare di proteggerle con le bustine protettive (ma solo per stavolta).
Le clip colorate sono in plastica standard, e seppur utili per tenere traccia di risposte e punti a fine partita, a qualcuno potrebbero risultare superflue, visto che il gioco prevede la possibilitร di cambiare le nostre risposte prima di svelare la soluzione.
Un plauso va sicuramente fatto allโidea, veramente originale, di usare alcune carte per creare un ambientazione 3D.
Non possiamo dirvi molto di piรน ma vi consigliamo ugualmente di osservare bene i dettagli, perchรฉ potrebbero rivelarsi utili.
A parte le classiche meccaniche di discussione del caso, tipiche dei giochi di questo genere, in Decktective ci รจ piaciuta lโidea di dover sostenere un costo per poter giocare le carte, in modo che tutti possano consultarle.
Questa cosa ci costringerร a scegliere quali carte archiviare e quali tenere in mano, anche se, a nostro avviso queste scelte non risultano poi cosรฌ complicate, anzi.
Infatti, la successione delle carte ci ha agevolmente guidato alla soluzione a cui, secondo noi, i giocatori esperti possono arrivare fin troppo facilmente. Insomma tante belle idee sviluppate su una trama un pochino troppo semplice per i nostri gusti.
Nonostante ciรฒ, il sistema ideato da Chiacchiera e Sorrentino ha veramente delle grandi potenzialitร , e speriamo che i prossimi titoli possano garantire ancora piรน suspance e colpi di scena ancora piรน epici.
Giustappunto, non dimentichiamoci di parlare delle carte Colpo di Scena, altra idea interessante introdotta in questo titolo. Queste carte sono carte che, come nel miglior giallo di Agatha Christie, gettano ulteriore benzina sul fuoco, a volte aiutandoci, altre cercando di deviarci sulla cattiva strada.
Per concludere Decktective: Rose rosso Sangue รจ un titolo caratterizzato da tante idee interessanti e originali, che si adatta benissimo a tutti i neofiti dei giochi investigativi e che speriamo possa presto avere dei sequel con trame piรน complesse, perchรฉ non cโรจ dubbio: la struttura di gioco ideata le merita davvero!