Un libro del 1981 ha “profetizzato” il Coronavirus?
Complice l’improvvisa escalation dell’affaire Coronavirus soprattutto in Italia, dove nelle ultime ore si sono registrati i primi due decessi causati dal Covid-19, sul web impazza la “profezia del Coronavirus” legata a un romanzo di quarant’anni fa che, in qualche modo, avrebbe predetto un’infezione mortale proprio nel 2020 e, guarda caso, proveniente dalla Cina.
Sul web stanno spopolando le immagini di The Eyes of Darkness, il libro che avrebbe previsto il Coronavirus, immaginando un’infezione mortale mondiale scatenatasi nel 2020
โNel 2020 si diffonderร in tutto il mondo Wuhan-400, una grave polmoniteโ sono le sconcertanti parole del thrillerย The eyes of darkness pubblicato nelย 1981ย dallo scrittore statunitense Dean Koontz.
Le foto delle pagine di alcune copie cartacee del romanzo, inedito in Italia, stanno facendo il giro del mondo con i passaggi piรน “inquietanti” sottolineati in rosso e che sembrano voler fornire il fianco alla psicosi Coronavirus, data l’incredibile analogia dell’origine del virus Covid-19 che tanto sta facendo preoccupare tutto il mondo.
Se il passaggio โWuhan-400 รจ unโarma letale (โฆ) intorno al 2020 una grave polmonite si diffonderร in tutto il mondo (โฆ) in grado di resistere a tutte le cure conosciuteโ fa drizzare subito le antenne, un paragrafo precedente che spiega l’origine del virus, ricorda molto da vicino le notizie di cronaca riguardanti il Coronavirus e Wuhan, epicentro dell’epidemia attuale: โUno scienziato cinese di nome Li Chen fuggรฌ negli Stati Uniti, portando una copia su dischetto dellโarma biologica cinese piรน importante e pericolosa del decennio.ย La chiamano โWuhan-400โ perchรฉ รจ stata sviluppata nei loro laboratoriย di RDNA vicino alla cittร di Wuhan ed era il quattrocentesimo ceppo vitale di microorganismi creato presso quel centro di ricercaโ.
Ovviamente in tali momenti concitati, il rischio di incappare in bufale รจ elevatissimo e, anche se effettivamente The eyes of darkness presenta tante analogie con la situazione attuale creata dal Covid-19, รจ bene fare alcune precisazioni riguardanti proprio l’argomento.
Innanzitutto non si tratta del primo romanzo che narra di ipotetiche infezioni virali e pandemie che falcidiano, piรน o meno pesantemente, la popolazione mondiale.
In secondo luogo nella versione originale del libro di Koontz, del 1981, il virus si chiamava “Gorki-400” salvo essere ribattezzato “Wuhan-400” solo successivamente. Infatti, originariamente, rispettando il clima di Guerra Fredda tipico degli anni ’80, il virus del romanzo era stato creato in una cittร Russa, con il thriller che sembra aver subito un riadattamento quando i “nemici USA” sono cambiati successivamente alla caduta del Muro di Berlino.
Altre differenze tra l’opera di fantasia di Koontz e la realtร odierna risiedono sia nella natura del virus (Wuhan-400 รจ un’arma biologica mentre il Coronavirus no), sia nel modo in cui agisce l’infezione. In The eyes of darkness il virus ha un tasso di mortalitร del 100% (in pratica chi viene infettato รจ destinato a morte certa), dopo appena 4 ore di incubazione, mentre la mortalitร del Coronavirus รจ del 2% (prendendo in esame i soli casi cinesi).
Nonostante tutto ciรฒ, รจ interessante notare queste singolari coincidenze tra quanto narrato in un romanzo di quarant’anni fa e la situazione dell’attuale epidemia di Coronavirus, con il libro di Koontz che prevediamo conoscerร un’impennata di vendite.
Ovviamente, se la cosa ha in qualche modo stuzzicato il vostro interesse, The eyes of darkness รจ disponibile in formato Kindle a QUESTO INDIRIZZO.
Fonte: CTVnews