Forse la chiusura fino alla fine del mese (poi prolungata a metà aprile) era stata troppo ottimistica e, attraverso un comunicato diffuso in rete in queste ore, The Walt Disney Company ha fatto sapere che Disneyland e Walt Disney World non riapriranno a causa del dilagare del nuovo coronavirus.
A causa dell’emergenza coronavirus resteranno chiusi anche i cancelli di Disneyland e Walt Disney World, e Disney non sa quando potranno riaprire
Sull’ultimo aggiornamento pubblicato sul sito ufficiale di Disney Parks, si poteva leggere che:
Mentre c’è ancora molta incertezza in merito all’impatto del Coronavirus, la sicurezza e il benessere dei nostri ospiti e dei nostri dipendenti restano la principale priorità della The Walt Disney Company.
Come risultato di questa pandemia senza precedenti e in linea con le direttive fornite dagli esperti sulla salute pubblica e gli ufficiali di governo, Disneyland Resort e Walt Disney World Resort resteranno chiusi fino a ulteriore comunicazione. La The Walt Disney Company ha continuato a pagare i suoi dipendenti fin dalla chiusura del parco e, alla luce di questa crisi sempre più complessa e in continuo divenire, abbiamo deciso di estendere il pagamento delle ore ai cast member dei nostri parchi e dei nostri resort fino al 18 aprile.
I parchi divertimento, che in questo periodo stanno facendo registrare perdite per centinaia di milioni di dollari e alla loro riapertura dovranno affrontare quella che si prospetta essere una grave crisi economica, non hanno più una data in cui potranno riaprire i loro cancelli.
“I parchi rimarranno chiusi fino a nuovi aggiornamenti” ha riportato Variety, spiegando che oltre ai parchi californiani chiusi dal governatore dello stato non appena il COVID-19 si è affacciato sulle coste americane, anche i parchi divertimento di Tokyo, Hong Kong, Parigi e Shanghai resteranno chiusi al pubblico.
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