Dimenticate tutto quello che sapete su Skull & Bones perché, ambientazione a parte, lo sviluppo dell’atteso titolo piratesco di Ubisoft è stato completamente azzerato e il gioco diventerà qualcosa di decisamente diverso da quanto annunciato in origine.
Skull & Bones, l’atteso gioco di Ubisoft ambientato nell’epoca della pirateria, è ripartito da zero e, ora, pare sarà tutto un altro gioco
A rivelarlo è stata una fonte interna ad Ubisoft che, volendo restare anonima, ha spiegato il motivo dietro ai continui rinvii del gioco, nonché della sua assenza durante il recente Ubisoft Forward (dove invece è stato dedicato molto tempo all’atteso Assassin’s Creed: Valhalla).
Secondo la fonte, Skull & Bones non è riuscito a trovare un posto preciso all’interno del catalogo di Ubisoft e, già lo scorso anno, l’azienda avrebbe deciso di ripartire da zero con il progetto inizialmente sviluppato dal team che lavorò alla modalità navale di Assassin’s Creed Black Flag.
Pare infatti che il gioco sarà ora proposto come un titolo live service, con un mondo online persistente e quest e personaggi che si evolveranno e cambieranno in base alle scelte fatte dalla comunità durante quelle che, ipotizziamo, saranno simili alle stagioni di altri giochi simili.
Il gameplay sarà incentrato principalmente sulla collaborazione fra giocatori, con un cambio di rotta dovuto anche alla sostituzione del creative director Justin Farren (ora salpato per i porti di Wargaming) con la veterana Ubisoft Elisabeth Pellen (conosciuta per Splinter Cell: Pandora Tomorrow e XIII).
Insomma, tutto sembra essere cambiato e speriamo di poter scoprire presto quale sarà il futuro di Skull & Bones.
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