saldaPress continua implacabile ad ampliare il proprio catalogo: da anni dedita all’immissione sul mercato di diverse opere del fumetto americano slegate al classico dualismo Marvel/DC, questa volte giunge a noi con Hardcore, un volume di 120 pagine sul quale campeggia il nome di Robert Kirkman, celeberrimo e acclamato autore di opere di culto come The Walking Dead, Outcast e Invincible.
Qui, sia chiaro, di Kirkman c’รจ praticamente solo il nome perchรฉ la sceneggiatura รจ frutto di Andy Diggle, mentre i disegni sono di Alessandro Vitti, italianissimo illustratore trapiantato idealmente negli USA ormai da diversi anni.
Scopriamo cosa ci riserva Hardcore, la nuova avventura sci-fi saldaPress orchestrata da Robert Kirkman scritta da Andy Diggle e disegnata da Alessandro Vitti
La trama รจ la seguente: il protagonista รจ Drake, membro di un progetto al limite della legalitร chiamato Hardcore che consente a una persona altamente addestrata di collegarsi alla rete neurale di un soggetto prendendone possesso e dominandone il corpo e la volontร . Tale tecnologia avanzatissima รจ bramata da molti, soprattutto da Markus, colui che l’ha creata e che se l’รจ vista togliere a causa della propria instabilitร mentale. Ed รจ proprio Markus a ordire un complotto per eliminare il rivale Drake, riprendersi il progetto e mettere in atto un piano suicida: durante una missione, Drake rimane intrappolato nel corpo del quale ha preso possesso, quello del colonnello Esteban, e ha 72 di ore per sventare il piano di Markus. Ad aiutarlo รจ l’amante di Esteban, Lupe.
Le ispirazioni per questa miniserie di fantascienza sono facilmente individuabili giร dalla trama senza bisogno di andare a leggersi l’albo e non vale neppure la pena citarle tutte visto che sono tante e riconoscibili. Il soggetto di Kirkman, come quello dei suoi progetti piรน famosi, non brilla certo per originalitร , trattandosi sostanzialmente di un gigantesco omaggio alla fantascienza action degli anni ’80 e ’90, ma รจ il modo in cui esso viene declinato che fa la differenza, almeno di solito.
Sรฌ, perchรฉ il fatto che qui l’autore di tante opere che hanno giร fatto storia si limiti a firmare il soggetto, pur in collaborazione con Marc Silvestri, suo partner nell’etichetta Skybound, incide tanto sul risultato finale dell’opera.
Alla ricerca del cattivo perduto
Per caritร , in Hardcore lo sceneggiatore Andy Diggle fa il suo buon lavoro e, nel complesso, la storia scorre senza particolari problemi, ma il punto รจ proprio questo: oltre al fatto che siamo di fronte a un fumetto decisamente derivativo, in questo volume manca tutto ciรฒ che un lettore, qualsiasi lettore, vorrebbe trovare: un protagonista riconoscibile e con una propria personalitร (questo Drake potrebbe chiamarsi Filippo e non cambierebbe nulla), qualche colpo di scena inatteso (o perlomeno servito bene) e un cattivo carismatico e con degli obiettivi chiari.ย Invece รจ proprio l’antagonista Markus il punto piรน debole di tutta la storia.
Il piano messo in piedi รจ talmente esagerato da risultare quasi ridicolo e le motivazioni abbastanza puerili. Non nego di essere diventato piuttosto esigente in questi termini, quindi magari sono io che chiedo troppo, ma derubricare il tutto a โil cattivo รจ un pazzoโ mi sembra tutto troppo semplice e facile in termini narrativi.
Di sicuro ci sarร quale Kirkman-boy che mi accuserร di eccessiva pretenziositร affermando che in fin dei conti รจ solo un fumetto per passare il tempo, ma, ehi, giร il fatto che io dedichi il mio tempo a qualcosa significa che devo esserne ripagato in qualche modo.
Disegni semplicemente esplosivi
Per l’albo in questione, vengo ripagato dai disegni di Alessandro Vitti, decisamente a suo agio nelle atmosfere del fumetto e abile nel districarsi sia nelle scene piรน dinamiche che in quelle piรน statiche e rilassate.
Ennesimo caso di talento nostrano emigrato all’estero, anche se solo con la penna, Vitti adotta sicuramente uno stile di disegno americano ormai saldamente inserito nel suo DNA, ma non trascura anche alcuni soluzioni piรน italianeggianti, in particolar modo nei primi piani. Trattandosi di un fumetto di fantascienza, non mancano le sequenze a base di botti ed esplosioni che Vitti tratteggia con abilitร dimostrando di essere in possesso di uno stile e di una tecnica versatile che gli consentono di dedicarsi a progetti diversi.
Come valutare quindi questo Hardcore?ย Con un giudizio sospeso, almeno per quanto riguarda il primo capitolo di questa miniserie. Il finale di Hardcore lascia presagire un seguito che saldaPress dovrebbe/potrebbe consegnarci nel prossimo futuro.
Per ora le impressioni non sono del tutto positive, a meno che non si voglia intendere questo primo volume come un prologo per una storia di piรน ampio respiro e che non ci si accontenti di ammirare dei bellissimi disegni.