Uno degli aspetti più affascinanti del Wizarding World è la sua capacità di riuscire a condurre la nostra immaginazione in luoghi davvero straordinari. Alcuni di questi, come la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, sono posti che tutti noi appassionati portiamo nel cuore e che ci ricordano le avventure (ormai senza tempo!) del nostro trio preferito. Altri luoghi restano impressi nella nostra mente, anche se spesso non risvegliano sensazioni del tutto felici. Stiamo parlando, ad esempio, di Azkaban prigione e oscura fortezza del mondo magico.
Qual è la storia di Azkaban? Quali misteri nasconde la più terribile prigione del mondo magico? Scopriamo tutto ciò che sappiamo su Azkaban!
Nell’immaginario degli appassionati di Harry Potter, Azkaban è un luogo (tristemente) ben conosciuto e che ritorna spesse volte sia nei romanzi che nella saga cinematografica. Nonostante ciò, sappiamo davvero molto poco di questa terribile prigione e quindi non potevamo che addentrarci alla scoperta dei misteri e del passato della più terribile fortezza del Wizarding World.
Il torbido passato di Azkaban
Una delle prime cose da sapere su Azkaban è che non è sempre stata una prigione. Infatti, le prime notizie riguardanti questa fortezza risalgono al XV secolo quando il Ministero della Magia scoprì su un’isola sperduta nel Mare del Nord un edificio terrificante abitato da esseri altrettanto spaventosi, ossia i Dissennatori.
Prima della scoperta del Ministero, l’isola restava magicamente celata agli occhi (e alle bacchette!) dei maghi e delle streghe ed era dimora di un potente ma deviato stregone: Ekrizdis. Egli utilizzava i suoi incantesimi e le sue abilità nelle Arti Oscure per attirare i marinai babbani verso l’isola con l’obiettivo di torturarli e ucciderli. La sua storia venne scoperta solo quando egli morì e gli incantesimi di occultamento a protezione di Azkaban svanirono.
Per lungo tempo Azkaban divenne un luogo evitato e temuto a causa dell’aura di terrore che emanava e soprattutto per la presenza dei Dissennatori, terribili creature scoperte proprio dopo la morte di Ekrizdis, Fu alla fine del 1600, con lo Statuto Internazionale di Segretezza della Magia, che si decise di chiudere quelle che all’epoca erano le tante prigioni magiche che esistevano in varie comunità e villaggi preferendo, per celare la presenza del mondo magico ai babbani, scegliere un unico luogo dove raccogliere maghi e streghe incarcerati. Damocles Rowle, allora Ministro della Magia, propose come luogo perfetto per lo scopo proprio Azkaban, che divenne così la prigione del mondo magico che noi tutti conosciamo.
Una fortezza inespugnabile (?)
Uno dei motivi per i quali Azkaban divenne famosa nel mondo magico era la sua nomea di fortezza inespugnabile, elemento che la rendeva perfetta per trattenere maghi e streghe pericolosi. Ma questa fama non è del tutto meritata, infatti si conoscono alcuni episodi di detenuti effettivamente scappati da Azkaban.
Il primo che riuscì ad evadere fu Barty Crouch Junior che venne imprigionato, con una condanna fatta dal suo stesso padre, per aver torturato i genitori di Neville, Frank e Alice Paciock, insieme a Bellatrix Lestrange. Barty Crouch Junior riuscì a evitare la detenzione ad Azkaban grazie ai suoi genitori: i tre organizzarono un piano per fare in modo che la madre di Crouch prendesse il posto del figlio ad Azkaban usando la Pozione Polisucco per camuffarsi. L’inganno riuscì, dato che i Dissennatori sono ciechi, e si poté attuare lo scambio di persona. Come risultato, la madre di Crouch Jr. morì ad Azkaban e per lungo tempo si credette che Junior fosse morto, fino a quando Voldemort in persona lo trovò e lo rese libero dalla Maledizione Imperius tramite la quale veniva controllato dal padre.
Ma sappiamo bene che anche Sirius Black fuggì da Azkaban, e senza nessun aiuto! Sirius riuscì ad eludere i Dissennatori trasformandosi in Felpato. I Dissennatori infatti, che si nutrono di ricordi felici, difficilmente attaccano gli animali che hanno una gamma emotiva differente rispetto a quella degli esseri umani.
La Seconda Guerra dei Maghi portò con sé altre note evasioni da Azkaban, in questo caso definite vere e proprie evasioni di massa. La prima avvenne nel gennaio 1996 quando, complici alcuni Dissennatori che presero le parti di Lord Voldemort, ben dieci detenuti scapparono da Azkaban, tra questi Bellatrix Lestrange che fu l’unica Mangiamorte a non essere di nuovo imprigionata nella terribile fortezza dopo gli eventi della Battaglia dell’Ufficio Misteri raccontata in Harry Potter e l’Ordine della Fenice.
Nel luglio del 1997 i Mangiamorte evasi l’anno prima e altri seguaci di Voldemort scapparono nuovamente da Azkaban e molti di loro parteciparono alla Battaglia di Hogwarts, come ad esempio Antonin Dolohov e Augustus Rookwood.
I Dissennatori di Azkaban
Uno degli elementi più peculiari di Azkaban è la presenza dei Dissennatori. Fu proprio il Ministro Rowle a sottolineare come la scelta di Azkaban come prigione fosse perfetta perché i Dissennatori erano custodi instancabili e terribilmente efficaci, cosa che avrebbe fatto risparmiare al Ministero molti soldi ed energie.
I Dissennatori sono creature spettrali annoverate tra le più ripugnanti del Wizarding World: si nutrono di ogni pensiero umano felice e generano depressione e disperazione nelle creature che incontrano. Questa caratterista, che nel XV secolo apparve perfetta per una prigione, mostrò ben presto le sue conseguenze negative. Moltissimi prigionieri di Azkaban, infatti, impazzirono o addirittura morirono proprio a causa dell’influenza negativa e depressiva dei Dissennatori che toglievano ai prigionieri la voglia di sorridere, di mangiare e infine di vivere. Anche chi passa solo poco tempo ad Azkaban ne risente e fa menzione delle terribili condizioni della prigione, basti pensare ad Hagrid che eppure vi rimane per pochissimo tempo ma anche a Sirius Black, colpito in modo irreparabile nel cuore e nella mente dalle torture subite.
Per questo, dopo la Seconda Guerra dei Maghi, il Ministro Kingsley Shacklebolt decise che questo trattamento disumano era impensabile per i prigionieri della fortezza e quindi Azkaban venne liberata dai Dissennatori che furono sostituiti da preparati ed efficienti Auror. Da quel giorno nessun prigioniero è mai riuscito ad evadere da Azkaban!
Ci sono altre prigioni magiche nel Wizarding World?
Benché Azkaban sia in assoluto la fortezza più nota come prigione del mondo magico, non è l’unico luogo che svolge questa funzione. Infatti, una seconda prigione conosciuta è quella del Castello di Nurmengard, l’unica altra prigione magica del Wizarding World. Nurmengard fu edificata su ordine di Gellert Grindelwald sulle impenetrabili Alpi austriache. L’obiettivo di Grindelwald era quello di utilizzare il castello come prigione per i suoi avversari, ma servì anche come base operativa per il Mago Oscuro e i suoi seguaci.
Ironia della sorte, Nurmengard divenne la prigione dello stesso Grindelwald quando venne sconfitto da Albus Silente nel ’45. Il castello che tanto aveva desiderato, fu anche il luogo della sua morte: fu proprio a Nurmengard che Grindelwald venne ucciso da Voldemort alla ricerca dell’ubicazione della Bacchetta di Sambuco.
Di Nurmengard sappiamo poco altro se non che si tratta di un imponente edificio fatto di roccia nera e caratterizzato da alte mura; una fortezza cupa e ostile. Eppure non conosciamo altro: non sappiamo chi vi venne imprigionato oltre a Grindelwald, né chi erano i custodi o i carcerieri di questo luogo e neppure cosa accadde al castello dopo l’uccisione del Mago Oscuro, ma è possibile che nuove informazioni arrivino dai prossimi film della saga di Animali Fantastici.