Gio 14 Novembre, 2024

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Lamù: la misteriosa sigla dell’anime ha ora il suo cantante

Circa un anno fa avevamo parlato di come il mistero della sigla di Lamù fosse stato svelato (almeno in parte), con l’individuazione del cantante di questo brano, una delle sigle dei cartoni animati anni ’80 più celebri e famose di sempre.

Per oltre quarant’anni, complice una serie di “sfortunati eventi”, tra cui la mancanza di un’incisione ufficiale del brano, non è stato possibile attribuire una paternità alla sigla di Lamù, tanto meno si riusciva a capire chi l’avesse cantata.

Ma una breccia è stata aperte in questo rebus quando la pagina Facebook “Il mistero della sigla di Lamù” ha cominciato riportare le notizia circa le persone che cercavano di mettere insieme le tante tessere di questo puzzle, gruppo di appassionati che ha prima individuato in Noam Kaniel e poi in Ciro Dammico gli interpreti di un brano ormai divenuto leggenda.

L’indagine è stata portata avanti in modo indipendente da Giuseppe Intorre, Franco Amoroso e Miki Moz, il cui blog Moz O’ Clock ha pubblicato in esclusiva l’intervista.

Chi è il cantante della sigla di Lamù?

Ma, allora, chi è il cantante della sigla di Lamù? Beh, il risultato dell’impegno dei ragazzi de “Il mistero della sigla di Lamù” ha portato alla scoperta, a quanto sembra ormai priva di dubbi, che entrambi gli artisti abbiano cantato il brano, come d’altronde fu rivelato proprio un anno fa:

Stamane Franco Amoroso ha ottenuto risposta da Noam Kaniel riguardo la sigla di Lamù. L’artista avrebbe confermato di aver registrato la canzone a Los Angeles molti anni fa insieme a un altro vocalist. L’autore si sarebbe impegnato a fornire altri dettagli qualora gli sovvengano altri ricordi.

https://www.facebook.com/IlMisteroDellaSiglaDiLamu/posts/3444670552304677

Mistero svelato grazie a dei veri appassionati

Ciro Dammico, a cui va dunque reso omaggio per la sigla di Lamù che potete ascoltare ne video qui di sotto, è stato anche l’interprete di altre sigle dei cartoni animati come Ulisse 31 e Il magico mondo di Gigì.

Che dire, oltre ad avere l’opportunità di leggere l’intervista a Ciro Dammico, chiacchierata che è lo splendido coronamento di un lavoro di ricerca da parte di tutti coloro che, a vario titolo, hanno permesso che tutto ciò accadesse, un immenso ringraziamento va tutte quelle persone la cui passione e dedizione ha fatto si che i ricordi indissolubili legati all’infanzia si siano arricchiti di una nuova verità che non fa altro che aumentare il nostro attaccamento per quello che gli anime e le sigle hanno rappresentato per un’intera generazione.

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