Quali sono i giochi da tavolo rari che valgono di più? Una domanda la cui risposta non si trova solo in quel titolo andato sold-out e che tornerà presto disponibile, ma soprattutto nei titoli classici e vintage che potremmo scoprire in un armadio dimenticato o ricoperti di polvere in soffitta.
Perché negli angoli delle nostre case possono trovarsi dei veri e propri tesori, sia nel mercato dell’usato, sia per il valore affettivo dei ritrovati giochi della nostra infanzia.
Giochi da tavolo rari
Edizioni da collezione, DeLuxe, ma anche classici un po’ datati in buone condizioni: sono molti i giochi da tavolo rari che potrebbero esserci passati tra le mani negli anni e che oggi varrebbero un piccolo tesoro.
Come il collezionismo del vintage ci ha insegnato, non sempre l’età diminuisce il valore delle cose. Anzi, nel caso dei giochi da tavolo rari, più sono vecchi più sono di valore. Per cui passiamo in rassegna i giochi da tavolo vintage e più rari secondo la data di pubblicazione.
Titoli precedenti al 1980
Un titolo i cui natali risalgono a così tanto tempo addietro che è difficile stabilirne il periodo esatto: Il Gioco dell’Oca. Si dice che il gioco risalga addirittura all’antico Egitto, ma è risaputo che Lorenzo de’ Medici ne inviò una copia come dono al sovrano di Spagna nel sedicesimo secolo. Lo so, lo so, ma dopotutto non stiamo parlando dei migliori giochi da tavolo di strategia: la profondità è quella di una pozzanghera e l’alea uccide tutto il divertimento.
Ma se mettete le mani su un’edizione degli anni ’30 di questo gioco da tavolo ben conservata potreste avere tra le mani un titolo davvero raro e di valore che, forse per via della sua lunga storia legata a quella dello stivale, assume ancora più valore nell’edizione italiana. In questo caso, il nostro consiglio è cercare di venderla, e con il ricavato potreste acquistare almeno una decina di giochi da tavolo non rari, ma sicuramente più divertenti ed appaganti!
Un colpo al cuore di molti di noi, anche coloro che magari non sono cresciuti in quegli anni ma hanno avuto modo di vedere le molte repliche in lunghi pomeriggi oziosi nell’infanzia, ce lo dà l’alabarda spaziale di Goldrake All’Attacco! Ispirato al cartone animato giapponese amato da molte generazioni non più giovanissime, questo titolo è uscito nel 1978, proprio nell’anno in cui veniva mandato in onda l’anime per la prima volta sul secondo canale (come veniva chiamato Rai 2). Questo gioco da tavolo è uscito solo in Italia con Mattel, particolarità che lo rende davvero raro e di poca diffusione.
Qualche copia si trova ancora, ma dopo più di 40 anni, bisogna davvero frugare in giro per recuperarne una in buone condizioni, ed il costo può non essere tra i più bassi. Ma il profumo dell’infanzia non ha prezzo.
Il gioco da tavolo per antonomasia: Monopoly. Lungi dall’essere un gioco da tavolo raro nel senso stretto della parola, alcune sue versioni particolari possono davvero avere un valore. Difficilmente troverete in cantina il prototipo fatto a mano da Charles Darrow del 1933 (anche perché è stato battuto in asta qualche anno fa per 146 mila dollari); ma se vi capitasse tra le mani un Monopoly Pokemon, o la prima edizione italiana del 1936 con i nomi delle vie con forti richiami politici dell’epoca (Via del Fascio, Largo Littorio…) potreste avere tra le mani un bel gruzzoletto sotto forma di gioco da tavolo piuttosto raro. Altrimenti, se voleste rinfrescare la vostra esperienza da capitalisti immobiliari con una delle ultime versioni più interessanti di Monopoly (che scriviamo con la Y anche in Italia ormai dal 2009), A QUESTO INDIRIZZO trovate alcune delle più recenti e particolari edizioni.
Giochi da tavolo rari anni ’80-’90
Dark Tower è un altro di quei giochi da tavolo rari che, se in buone condizioni, potrebbe rappresentare un piccolo tesoretto. L’unica edizione italiana è datata anno 1981, lo stesso dell’uscita del gioco. Il gioco si componeva di una piccola torre centrale a funzionamento a batterie, utilizzata per generare gli effetti casuali degli eventi durante la partita. I giocatori dovevano collaborare nell’equipaggiarsi con oggetti magici ed incantesimi prima di lanciarsi all’assalto della Torre Nera, casa del re tiranno: lo scopo ultimo era sottrargli lo scettro magico in suo possesso, e liberare così il regno dalla sua malvagia influenza.
Oggi una copia funzionante di Dark Tower in inglese vale quasi 500 dollari; il suo costo è così alto anche per via della presenza di materiali elettronici, più soggetti all’usura del tempo rispetto ai componenti analogici. Una scatola funzionante in italiano di Dark Tower potrebbe valere ancora di più!
Abbiamo tutti negli occhi e nella memoria delle divertentissime partite a L’Isola di Fuoco, classico degli anni ’80 in cui potevamo davvero giocare ad essere Indiana Jones. Nella lunga scalata verso l’idolo, i giocatori devono cercare (o sperare nella fortuna) di evitare le palle di fuoco sputate dall’idolo in cima. Attraversando sentieri impervi e ponti traballanti, il tesoro sulla cima dell’isola ha attirato migliaia di avventurieri, ma decretando il successo di pochi.
Una copia de L’Isola di Fuoco intatta e giocabile è senz’altro nella lista dei giochi da tavolo più rari, anche perché la plastica modellata in 3D da cui era fatta poteva soccombere facilmente sotto le disattenzioni di giovani giocatori. Oggi una copia originale del titolo, uscito nel 1986, può valere anche 20o euro se in buone condizioni; in alternativa, L’Isola di Fuoco è tornata con Asmodee nel 2019 con la nuova versione La Maledizione di Vulkar, che trovate A QUESTO INDIRIZZO.
Il capostipite dei dungeon crawler, quando questo genere apparteneva molto di più ai giochi di ruolo che ai giochi da tavolo: Heroquest. Sul mercato dell’usato una copia intonsa di Heroquest può valere intorno ai 250 euro, espansione in più espansione in meno, ma è sempre difficile trovare qualcuno disposto a separarsene grazie al grande valore affettivo che questo gioco può avere. Uscito per la prima volta nel 1989, questo titolo è stato prodotto fino al 1994: per via delle poche copie disponili in condizioni dignitose, anche perché i materiali non erano eterni, il suo valore è sempre cresciuto negli anni.
Hasbro ha portato avanti una campagna di crowdfunding l’anno scorso per la ristampa dopo oltre 30 anni dalla prima edizione. Ma volete mettere l’esperienza di giocarlo con una copia originale? Chissà, magari nascosta sotto la polvere, molto vicino a voi, c’è una copia di Heroquest che aspetta solo di essere (ri)trovata!
Giochi rari del nuovo millennio
Uno dei titoli più rari nel mondo dei boardgames in assoluto è certamente La Guerra dell’Anello Collector’s Edition, che attualmente può valere fino a 2500 euro. Prodotto in solo 2000 copie (numerate singolarmente con certificazione) intorno al 2010, si tratta di un’edizione superlusso del gioco di Roberto Di Meglio, Marco Maggi e Francesco Nepitello, tutt’ora apprezzatissimo tra i giochi da 2 persone e forse miglior trasposizione ludica dell’universo tolkieniano.
La Collector’s Edition contiene tutte le espansioni, ormai introvabili, delle prime edizioni, nonché miniature predipinte in organizer singoli, un tabellone di gioco extra large, il tutto all’interno di una confezione a forma di libro di 50 centimetri. Un’opera d’arte ludica, non c’è che dire: ma se non ne avete già una in casa dovrete mettere mano pesantemente al portafogli per potervene procurare una copia.
Un altro gioco da tavolo ormai raro che ricordiamo soprattutto per la sua originalità è Atmosfear. Ma prima di continuare a leggere… alzate il volume e abbassate le luci! Atmosfear è uscito nel 2003 nell’edizione DVD, in cui, insieme alla scatola del gioco, veniva accluso un disco video (o ancora prima una videocassetta). Il filmato doveva essere riprodotto durante la partita, e mostrava il Re dell’Incubo che “pilotava” la partita intramezzando i turni dei giocatori.
Il video era girato in modo da simulare l’interattività, con il losco figuro che poneva domande (ed esigeva risposte) dai giocatori; per chi non avesse superato la prova era prevista una penalità. Anche se rivedere questo video ora può suscitare più che altro ilarità, vi assicuriamo che da bambini, con le luci spente e il volume al massimo, magari la sera di Halloween, quelle urla potevano davvero mettere paura!
Un altro titolo non troppo vecchio, ma di grande valore, è sicuramente Coloni di Catan 3D Collector’s Edition: si tratta di un’edizione superlusso uscita per il decimo anniversario della prima edizione del titolo di Klaus Teuber. Già dalla confezione, un cofanetto in legno, possiamo capire la qualità di ciò di cui stiamo parlando, ma la vera chicca sono le tessere esagonali 3D con cui giocare. Grazie ad esse l’esperienza di gioco, per un titolo che già per conto suo è di indubbia qualità, cresce ulteriormente. Chissà se fra qualche anno le Big Box di Terraforming Mars, con le tessere 3D, acquisteranno lo stesso valore?
Se per caso foste in possesso di una copia di Catan 3D, potete giocarla per godervela fino in fondo, o decidere di venderla per un valore anche di 1000 euro. O se aveste voglia di provare un titolo che nonostante l’età si difende ancora molto bene, adatto anche ad introdurre i neofiti al nostro hobby, trovate numerose versioni anche a temi particolari A QUESTO INDIRIZZO.
Questi erano i giochi che valgono di più che potreste trovare in soffitta!
La nostra carrellata dei giochi da tavolo rari che potrebbero avere un valore, non solo affettivo ma anche economico, termina qui. Speriamo che vi siate divertiti; e se a un certo punto vi è spuntata una lacrimuccia, non preoccupatevi: è successo anche a noi.
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