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Play 2021: prime anticipazioni sul programma del Festival del gioco

Grazie a un dettagliatissimo comunicato stampa possiamo conoscere le prime anticipazioni sul programma di Play Festival del Gioco 2021, la XII edizione dell’evento ludico piรน importante d’Italia.

Come anticipato con l’ufficializzazione delle date della fiera e dell’apertura delle prevendite dei biglietti, dal 3 al 5 settembre prossimo il m0ndo ludico si ritroverร  a Modena con tante sorprese ed eventi.

Ospite dagli Usa il creatore di giochi cult Cole Wehrle, in programma un convegno sulla trasposizione ludica di eventi storici, mentre nella sezione dedicata alle miniature si festeggiano i 20 anni del film โ€œIl Signore degli Anelliโ€.

Programma Play 2021

Una full immersion nel mondo ludico, con decine di opportunitร  per divertirsi, stare insieme in sicurezza, scoprire nuove proposte e conoscere quanto il gioco costituisca, prima di tutto, un momento di socialitร  ed espressione creativa, utile anche per comprendere meglio il mondo che ci circonda, a partire dalla storia.

Prende forma il programma della 12esima edizione di Play Festival del gioco, la manifestazione di settore piรน importante a livello nazionale che sarร  ospitata all’interno del Quartiere fieristico di Modena dal 3 al 5 settembre prossimi nel segno della โ€œRivincitaโ€, la parola chiave scelta da ModenaFiere per provare a lasciarsi alle spalle un anno segnato dalla pandemia Covid-19. Nei giorni scorsi infatti รจ stato ufficializzato il nome dell’ospite principale assieme ad altri temi cardini di questo evento: dal ventennale dell’uscita del film cult โ€œIl Signore degli Anelliโ€, all’organizzazione di un convegno dedicato al rapporto tra la storia e il gioco che prevede la presenza di importanti relatori.

Cole Wehrle ospite principale di Play 2021

La scelta sul personaggio da invitare quest’anno a Modena รจ ricaduta su Cole Wehrle, guru statunitense nel campo dellโ€™ideazione dei giochi da tavolo vincitore, nel 2019, del prestigioso premio di settore Goblin Magnifico grazie a โ€œRootโ€, che simula una disfida nei boschi tra personaggi animaleschi โ€œfiabizzatiโ€. รˆ direttore dello sviluppo alla Leder Games di Saint Paul in Minnesota ed รจ stato invitato a Play anche per l’attenzione da lui rivolta al tema dei giochi ispirati alla storia. Ha ideato, tra gli altri, prodotti legati all’Afghanistan del XIX secolo (โ€œPax Pamirโ€), alla Guerra dellโ€™Oppio (โ€œAn Infamous Trafficโ€) e alla East India Company (โ€œJohn Companyโ€). La sua grande notorietร  nel settore รจ confermata dal fatto che di recente ha raccolto oltre un milione di dollari tramite la piattaforma di crowdfunding Kickstarter per avviare le pubblicazione della sua nuova creatura, โ€œOathโ€, in cui i giocatori possono rafforzare il ruolo di chi detiene il potere o mandare un impero in rovina in uno scenario storico distopico. รˆ considerato uno dei game designer piรน in voga del momento.

20 anni del โ€œSignore degli Anelliโ€ raccontati con le miniature

Nel 2001 usciva nelle sale โ€œIl Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anelloโ€ diretto da Peter Jackson. Per i cultori della serie, ispirata al romanzo di John Ronald Reuel Tolkien, quella del ventennale รจ una ricorrenza che non passa inosservata e per questo motivo a Play sarร  omaggiata con un evento di rilievo nell’area giochi dedicata alle miniature, la โ€œMgโ€. Protagonista sarร  il wargame โ€œMiddle Earth SBGโ€ e tutte le sue miniature le quali, con dovizia di dettagli, raccontano le avventure della saga attraverso i principali personaggi. Il Biv@cco di Vicenza e il Sito dell’Anello – che organizzano lโ€™evento -porteranno a Play dei tavoli tematici in cui ripercorrere le fasi del gioco, osservare pittori in azione e provare in prima persona a mettere in campo battaglie negli scenari piรน famosi: dal โ€œviaggio di Frodo e Samโ€ alle โ€œminiere di Moriaโ€, dal โ€œconcilio di Elrond a Gran Burroneโ€ alla โ€œbattaglia dei campi del Pelennorโ€.

Il gioco di ruolo dell’anno 2020

Non poteva mancare nell’ambito di Play 2021 il gioco โ€œNot The Endโ€, lo scorso anno decretato come il migliore presente sulla piazza. La Sala 400 della fiera ospiterร  una sessione multitavolo in collaborazione con lโ€™associazione The Agency e Fumble GDR, autori ed editori del gioco. Ci saranno quindici postazioni in cui, in contemporanea, si disputeranno altrettante partite in cui i concorrenti, catapultati in universi diversi, convergeranno in una sola storia, creando il proprio personaggio e accettando le sfide proposte dal game master.

Il convegno: la storia in gioco

I giochi possono essere strumenti adatti alla divulgazione storica?ย  A questo quesito gli esperti cercheranno di dare risposta partendo dalle molte esperienze maturate in questi anni. L’appuntamento รจ fissato per venerdรฌ 3 settembre alle 10 nella sala 100, ed รจ patrocinato all’Associazione Italiana di Public History e dal GAME Science Research Center. Numerosi gli ospiti che presenteranno le loro creazioni ispirate a eventi storici tra cui la vita di Ferruccio Parri, l’istituzione della Repubblica di Montefiorino, gli Anni di Piombo e la Liberazione di Modena. Tra i relatori hanno confermato la loro presenza Marcello Ravveduto, docente di Digital Public History presso le Universitร  di Salerno e Modena e Reggio Emilia, il direttore della Domus Mazziniana Pietro Finelli, membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza di Lucca, e Renzo Repetti, professore di Storia Moderna presso l’Universitร  di Genova, che condurrร  il dibattito.

Il programma โ€œPlay Partnerโ€

Uno degli obiettivi di ModenaFiere รจ far apprezzare la cultura ludica e creare delle comunitร  che interagiscono tra loro. Per questo la manifestazione continua il proprio impegno nel sostenere e dare visibilitร  alle attivitร  commerciali che operano nel settore del gioco da tavolo. โ€œPlay Partnerโ€, avviato nel 2018, รจ un progetto che intende creare una rete di comunicazione reciproca al fine di allargare il bacino di utenti appassionati di giochi. Trenta al momento le attivitร  aderenti, tutte elencate alla pagina dedicata www.play-modena.it/play-partner/, con la prospettiva di allargare ulteriormente il numero complessivo.

A livello internazionale, Play Festival del gioco sarร  il primo appuntamento dellโ€™anno dedicato al gioco dopo la pandemia e anche per questo il tema della โ€œrivincitaโ€ appare oltremodo azzeccato da un lato per sottolineare la ripresa delle vita sociale, dall’altro per evidenziare il momento in cui, a fine match, gli avversari tornano di nuovo amici e lo sconfitto rilancia la sfida sperando di ribaltare il risultato.

L’obiettivo di ModenaFiere รจ di tornare a giocare in presenza nel segno della sicurezza. Gli ampi spazi fieristici, interni ed esterni, permettono di organizzare un evento di questa portata, anche se sarร  ridotto il numero di persone che potranno accedere, in ottemperanza con le attuali regole contro la pandemia. I biglietti, giร  in vendita sul sito, potranno essere acquistati solo on line. Gli ingredienti che hanno reso questo festival un punto di riferimento a livello nazionale ci saranno tutti: giochi da tavolo e di ruolo, giochi di miniature, carte collezionabili, giochi dal vivo, le novitร  del mercato e i grandi classici da collezione.

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