Mentre il conflitto in Ucraina sembra inasprirsi ogni giorno di più e le sanzioni dell’occidente nei confronti di Putin e dell’economia russa aumentano di conseguenza, anche Disney e Warner Bros hanno preso una posizione netta annunciando che non rilasceranno più film in Russia.
La società di Topolino ha rilasciato una dichiarazione lunedì sera in cui spiega che non rilascerà i suoi film nel paese aggressore per il prossimo futuro, a cominciare da Turning Red della Pixar. Poi, poche ore dopo, la Warner Bros. ha fatto la stessa cosa con l’attesissimo The Batman.
Disney e Warner Bros non rilasceranno più film in Russia come protesta contro la guerra
“Data l’invasione non provocata dell’Ucraina e la tragica crisi umanitaria, stiamo mettendo in pausa l’uscita di film cinematografici in Russia, incluso il prossimo Turning Red della Pixar“, si può leggere in una dichiarazione rilasciata dalla Disney. “Prenderemo future decisioni aziendali in base alla situazione in evoluzione. Nel frattempo, data la portata dell’emergente crisi dei rifugiati, stiamo lavorando con le nostre ONG partner per fornire aiuti urgenti e altra assistenza umanitaria ai rifugiati”.
Turning Red sarebbe uscito in Russia il prossimo 10 marzo, un giorno prima dell’uscita negli Stati Uniti. Tuttavia, negli Stati Uniti e in Italia il film verrà distribuito su Disney+, mentre molti mercati internazionali stavano ancora guardando ad un’uscita completa nelle sale. Disney poi avrà quasi due mesi interi senza un’uscita nelle sale, con il prossimo film che arriverà a maggio: Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Alla pellicola Marvel farà seguito Lightyear a giugno e Thor: Love and Thunder a luglio.
Disney è stato il primo studio a prendere una posizione per il conflitto in Ucraina ma, poche ore dopo, anche Warner Bros. si è unita alla causa. La società ha annunciato che l’uscita di The Batman non sarebbe avvenuta in Russia. “Alla luce della crisi umanitaria in Ucraina, WarnerMedia ha sospeso l’uscita del suo film “The Batman” in Russia”, si legge in una dichiarazione di WarnerMedia. “Continueremo a monitorare la situazione mentre si evolve. Speriamo in una soluzione rapida e pacifica a questa tragedia”.