Continua il viaggio dentro i capolavori dell’animazione giapponese grazie alla Stagione degli Anime al Cinema di Nexo Digital, in collaborazione con Dynit.
Dopo Voglio mangiare il tuo pancreas, dal 13 al 15 maggio 2019 arriverร nelle sale cinematografiche italianeย 5 centimetri al secondo. Siย tratta del lungometraggio animato che ha consacrato al grande pubblico Makoto Shinkai, il regista del popolarissimo Your name.
Ecco le nostre impressioni su 5 centimetri al secondo, film capolavoro di Makoto Shinkai in uscita nelle sale italiane il 13, 14 e 15 maggio 2019
Il film, uscito nel 2007, racconta le vicende di Takaki Tono e Akari Shinohara, due giovani ragazzi che si incontrano da piccoli e che stingono da subito un profondo e indissolubile legame. Le cose sono perรฒ destinate a cambiare: Akari si deve trasferire con la famiglia in un’altra cittร e da quel momento i due ragazzi si tengono in contatto solo tramite corrispondenza epistolare.
5 centimetri al secondo รจ composto da tre differenti episodi che seguono la vita di Takaki e Akari dal periodo adolescenziale fino all’etร adulta. Il primo episodio รจ proprio quello che dร il titolo all’intero lungometraggio:
Sai, รจ di 5 centimetri al secondo.
Cosa?
La velocitร a cui cadono i fiori dei ciliegi. 5 centimetri al secondo.
Una storia ricca d’amore e dramma
Nel primo episodio del lungometraggio incontriamo Takaki e Akari, due giovani ragazzi che si conoscono fin dal periodo delle elementari ma che, dopo il trasferimento della famiglia di Akari in un’altra cittร , si sentono tramite lettere. Sono due anime affini che sono cresciute insieme nel corso degli anni e che ora si ritrovano distanti, una separazione dolorosa da sopportare.
La lontananza induce Takaki e Akari a decidere di incontrarsi di nuovo, anche perchรฉ a breve anche Takaki dovrร trasferirsi e la distanza tra i due aumenterร ancora. Il ragazzo parte quindi per raggiungere l’amica, ma il suo treno verrร fermato a causa di una terribile tormenta di neve. Dubbi, paure e rimorsi confondono il giovane, che ripone tutte le sue speranze in questo ultimo incontro.
Quando tutto sembra volgere per il peggio, il treno riparte e Takaki raggiunge la stazione di destinazione dove, nonostante l’ora tarda e la lunghissima attesa, Akari รจ lรฌ che lo attende. I due riescono cosรฌ a ricongiungersi e a passare insieme quella notte nevosa, silenziosa e ricca di emozioni.
I protagonisti esprimono a parole meno di quello che vorrebbero dirsi, ma vivono intensamente ogni momento che, come un fiocco di neve, alla fine tocca terra e si mischia a tutti gli altri ricordi.
Nel secondo episodio del film, troviamo Takaki ora studente presso un nuovo liceo, dopo il suo trasferimento. Qui conosce Kanae Sumida, una compagna di classe segretamente innamorata di lui. La ragazza tenta in tutti i modi di passare quanto piรน tempo possibile con Takaki cercando, ad esempio, di rientrare dalle attivitร pomeridiane allo stesso orario del ragazzo, cosรฌ da poter tornare a casa insieme a lui.
Kanae si rende perรฒ conto che Takaki non ricambia il suo affetto: il ragazzo sembra sempre tendere la mano verso qualcosa o qualcuno che non puรฒ afferrare, qualcosa di lontano e ineffabile che sfugge via. Non รจ difficile da capire: il ragazzo รจ ancora innamorato di Akari.
Del terzo capitolo non intendo svelare molto, ma posso dire che รจ l’epilogo e il fulcro drammatico del film. Takaki e Akari riusciranno a ritrovarsi? Come? Quanto saranno mutate le loro vite?
Una poesia sulla fragilitร e la bellezza dell’esistenza in 5 Centimetri al Secondo
5 centimetri al secondo รจ un lungometraggio che vi sembrerร atipico sotto diversi punti di vista. Innanzitutto, la sua durata: il film dura poco piรน di un’ora. Secondariamente, รจ un film che si compone di tre episodi separati, quindi viene meno la fluiditร narrativa che di solito si ha in un film. Questo perรฒ nulla toglie alla potenza drammatica del lungometraggio di Makoto Shinkai.
Il film animato รจ un susseguirsi di momenti poetici e toccanti sull’amore, la solitudine e la bellezza dell’esistenza. Un lungometraggio profondamente introspettivo e toccante che mostra come la vita sia fatta di tanti piccoli e irripetibili momenti e ricordi. La felicitร sta nell’assaporare e nel vivere appieno quei famosi 5 centimetri che durano soltanto un fugace secondo.
ร la storia della vita di due ragazzi, non una romantica storia a lieto fine, ma una vita fatta di quello che l’esistenza sa regalarci: momenti di pura gioia, emozioni, amore, ma anche solitudine, lacrime, treni che passano e che non tornano piรน.
5 centimentri al secondo non รจ uno di quei film romantici in cui รจ consigliabile tenere a portata di mano i fazzoletti, bensรฌ un vero e proprio poema che descrive e dipinge il labirinto di emozioni che costellano la nostra vita. Anzi, si puรฒ dire che 5 centimetri non ha nulla dei classici temi dei film romantici giapponesi e racconta con una delicatezza del tutto particolare l’amore, senza mai essere banale, ridicolo o ripetitivo.
Queste importanti tematiche, sulle quali non mi dilungo perchรฉ rischio di svelare troppo della trama, sono corredate da un comparto d’animazione, musiche e suoni davvero lodevole. L’animazione di 5 centimetri al secondo vi saprร stupire per la potenza dei suoi colori e delle sue sfumature che accompagnano le vicende dei protagonisti. Si tratta di un elemento distintivo di molta dell’animazione giapponese degli ultimi anni, ma devo confessare che da questo punto di vista 5 centimetri al secondo mi ha decisamente stupito.
Altro elemento molto importante sono le musiche e i suoni. Pochissimi altri lungometraggi dello stesso genere possono vantare un lavoro cosรฌ ben fatto: ascoltate Takaki e Akari passeggiare sulla strada innevata e ve ne renderete conto! I suoni del film collaborano in maniera fantastica a ricreare il senso drammatico, poetico e d’ineluttabilitร tipici del lungometraggio.
Insomma, 5 centimentri al secondo รจ un film intenso, poetico e coinvolgente che non potrร non piacere agli amanti dell’animazione giapponese. Una piccola perla di emozioni che vi coinvolgerร facendovi assaporare tutta la sua bellezza e la sua forza prima dell’inevitabile caduta… alla velocitร di 5 centimetri al secondo.
In quel momento mi รจ sembrato di capire dove si trovano le cose che chiamiamo eternitร , cuore, anima; mi sembrava di condividere con lei tutto quello che avevamo vissuto nei nostri tredici anni di vita, ma poi l’istante seguente fui preso da una tristezza infinita. Il calore di Akari, la sua anima, dove potevo portarle, cosa potevo fare, non ne avevo idea. E cosรฌ, quasi d’improvviso, mi resi conto che io e Akari non potevamo restare insieme.