Gio 17 Aprile, 2025

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Viaggi nella Terra di Mezzo: anticipazioni sul nuovo gioco da tavolo del Signore degli Anelli

Come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa, Fantasy Flight Games ha recentemente aperto i preordini per il suo nuovo gioco da tavolo Il Signore degli Anelli: Viaggi nella Terra di Mezzo, e, come già sapete, Asmodee Italia ha confermato che localizzerà in italiano il gioco nel nostro paese.

Oggi però possiamo darvi qualche notizia in più sul nuovo titolo di FFG, ed è ciò che ci apprestiamo a fare.

Viaggi nella Terra di Mezzo non sarà una semplice rivisitazione dei viaggi di Frodo, ma molto di più

Proprio così, già dalle prime notizie ufficiali infatti è facile immaginare, innanzitutto, che con ogni probabilità il gioco sarà ambientato in un periodo compreso fra le vicende narrate nel libro “Lo Hobbit” e quelle del più famoso “Il Signore degli Anelli“; ossia lo stesso periodo in cui è già ambientato Il Signore degli Anelli LCG con cui, peraltro, questo titolo pare anche condividere diversi artwork. Ciò troverebbe conferma anche dal fatto che due dei sei personaggi presenti in Viaggi nella Terra di Mezzo sono un giovane Billbo e un “non così vecchio” Gimli.

Da un rapido sguardo alle caratteristiche principali del gioco possiamo poi già notare alcune “somiglianze” con alcuni fra i più apprezzati giochi da tavolo della stessa Fantasy Flight. In primis, la mappa principale del gioco ha alcune somiglianze con il recente gioco da tavolo di Fallout, con tessere a doppia faccia con caselle su base esagonale.

Benché la maggior parte degli scenari si svolga proprio su questa mappa principale, alcuni combattimenti potranno però anche svolgersi su delle “mappe di battaglia” separate dalla mappa principale.

Parlando dei combattimenti, alcune indiscrezioni fanno riferimento a una vaga somiglianza con le meccaniche di Descent, anche se, in realtà, nei combattimenti non vi sarà alcun lancio di dado. I giocatori eseguono invece dei “test di abilità” rivelando carte dalla cima del loro mazzo, sommando poi le icone di successo disegnate su esse per determinare se i colpi avranno o meno effetto.

Le carte possono anche essere usate per sfruttarne le abilità, sebbene ciò impedisca a quelle carte di poter essere pescate durante i combattimenti.

Le dinamiche di deck-building di questo titolo fanno sì che i mazzi possano essere espansi e personalizzati durante il corso della campagna, influenzati dalle abilità personali di ogni eroe e dal loro ruolo selezionato all’interno della squadra. In questo modo sarà per esempio possibile che l’esploratore del gruppo si focalizzi sull’esplorazione ed il cacciatore si possa potenziare più per i combattimenti.

Viaggi nella Terra di Mezzo sarà coadiuvato da una Companion App che comanderà le orde nemiche

Un po’ come succede con Le Case della Follia, il titolo potrà essere giocato solo con l’utilizzo della companion app gratuita dedicata che controllerà le forze di Sauron. 

Più precisamente, l’app prenderà tutte le decisioni relative alla trama della storia e gestirà i diversi comportamenti dei nemici, oltre a rendere casuale il layout della mappa e gli eventi che compaiono durante ogni partita.

Ora è tempo di un piccolo spoiler sul contenuto della prima campagna del gioco, Bones of Arnor, che consiste in 14 avventure collegate riguardanti la ricerca di alcune reliquie mentre una misteriosa minaccia incombe per i Popoli della Terra di Mezzo.

Nonostante gli elementi digitali siano di fatto necessari per giocare con il nuovo gioco di Fantasy Flight Games, nella scatola troveremo comunque un sacco di materiale. Saranno presenti infatti ben 25 miniature nemiche e 6 personaggi amici, oltre a tutte le carte ed i gettoni necessari per giocare.

Concludiamo infine, ricordandovi che Il Signore degli Anelli: Viaggi nella Terra di Mezzo è un titolo per 1-5 giocatori dai 14 anni in su, che ogni avventura ha una durata di circa 60 minuti e che, se proprio non riuscite ad attendere la versione italiana che Asmodee ha in serbo per noi, è preordinabile ora (in inglese) al prezzo di 99,95 dollari.

A noi pare che la casa editrice abbia riunito le caratteristiche migliori di alcuni fra i suoi titoli più acclamati per sorprenderci ancora e, sinceramente, non vediamo l’ora di provarlo.

Voi invece cosa ne pensate? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto.