Ven 20 Dicembre, 2024

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Si torna sulla Frontiera del vecchio west con la recensione di Carson City: The Card Game

Pubblicato nel 2018 da Quined Games ed approdato in Italia da poco tempo grazie a 3 Emme Games, Carson City: The Card Game, lo spin-off del piรน celebre gioco da tavolo ‘Carson City’ di Xavier Georges, ci ha riportato nel vecchio west!

Aiutati da alcuni immancabili personaggi della Frontiera, nel gioco di carte di Carson City dovremo edificare sul nostro tavolo un piccolo paese composto di miniere, ranch, montagne, pascoli, hotel, saloon, banche e tutto quello che potreste aspettarvi da un polveroso paesaggio western.

Ecco quindi la recensione di Carson City: The Card Game… Hiyaa!

La recensione di Carson City: The Card Game

All’interno della piccola scatola di Carson City: The Card Game, realizzata con un grafica che ricorda la rilegatura e rifinitura dei libri dell’epoca, troveremo ad attenderci:

  • 1 blocchetto segnapunti con una cinquantina di fogli
  • 66 carte asta
  • 96 carte terreno
  • 21 carte personaggio
  • 8 carte riepilogo (ma manca l’italiano)
  • I regolamenti di gioco in varie lingue (qui, invece, l’italiano รจ presente)

Il regolamento รจ composto da un totale di 8 pagine ma le regole vere e proprie ne occupano la metร . Il resto sono infatti dei riassunti delle varie carte personaggio o dei numerosi edifici presenti sulle carte tessera che andremo ad utilizzare per dare vita al nostro paesino di frontiera.

Le illustrazioni sono state realizzate da Alexandre Roche e, nonostante non siano nulla di particolarmente elaborato, risultano piacevoli alla vista nonchรฉ in tema con l’ambientazione.

Lo stesso si puรฒ dire della grafica delle carte; delle comunissime carte da scala i cui semi sono stati sostituiti con dei simboli iconici del vecchio west.

Niente effetti speciali insomma, ma nel complesso risulta tutto curato e in pieno stile western.

La dura vita dell’urbanista nel Vecchio West

Per 1-6 giocatori, dai 12 anni in su, con partite della durata di circa 30-45 minuti, Carson City: The Card Game รจ un gioco di aste, piazzamento tessere e pianificazione urbana; e potrei avervi giร  detto tutto il necessario per capirne il funzionamento, ma daremo comunque un’occhiata veloce alle meccaniche di gioco.

Carson City: The Card Game si suddivide in due ere a loro volta suddivise in 9 round di gioco, ognuna composta da due fasi principali.

Nella prima fase i giocatori effettueranno un’asta puntando una delle carte (con valori da 1 a 9) presenti nella loro mano. Chi avrร  fatto l’offerta migliore potrร  scegliere per primo una delle carte tessera cittร  tra quelle disponibili; oppure scegliere il personaggio appena rivelato (che fornisce abilitร  varie bonus durante la partita), poi il secondo, il terzo e cosรฌ via. Eventuali spareggi sono regolati dall’iniziativa posta sul retro delle carte del mazzo personaggi, che variano casualmente ad ogni turno.

Nella seconda fase dovremo invece decidere come posizionare la carta tessera cittร  scelta, all’interno del nostro appezzamento di terreno che non potrร  essere piรน grande di 8×8 caselle (ogni tessera รจ una 2×2).

Qui potremo decidere dove collocare le montagne, le miniere, le case e tutta una serie di edifici che ci forniranno punti vittoria alla fine del gioco a seconda della loro posizione (i punti sono indicati chiaramente su ogni edificio) rispetto a quella degli edifici adiacenti. Punti che saranno elargiti anche da eventuali moltiplicatori o malus, nel caso ci capitassero tessere con dei fuorilegge e non avessimo una prigione in cittร  in cui rinchiuderli.

Le tessere cittร  si potranno anche sovrapporre alle altre tessere giร  piazzate, parzialmente o totalmente, a patto di rispettare alcune limitazioni (non รจ possibile ad esempio coprire tessere su cui sono giร  presenti edifici, mentre le case possono essere convertite in dimore. Un piccolo Sim City western insomma.

Terminate le 9 carte nella nostra mano si proseguirร  con la seconda era del gioco, riprendendo nella nostra mano le carte asta giocate nella prima era e proseguendo l’espansione della nostra cittร  che, in questa nuova fase, sarร  meno rurale e piรน concentrata sullo sviluppo urbano.

Alla fine del gioco, il giocatore con piรน punti vittoria sarร  decretato vincitore.

Conclusioni

Qualcuno di voi potrร  aver individuato delle similitudini con Honshu e, in effetti, Carson City The Card Gameย lo ricorda molto. Tuttavia la sensazione generale รจ quella di un gioco piรน completo del titolo di Kalle Malmioja.

Si tratta di un filler veloce ed intuitivo, facile da spiegare, che, specialmente nella gestione dello spazio della vostra cittร , riesce a regalare un senso di progressione e sviluppo notevole anche nel poco tempo che vi porterร  via intavolarlo.

La fase asta scorre velocemente e il piazzamento della tessera cittร  scelta, simultaneo tra i giocatori, elimina completamente i tempi morti (anche se l’amico affetto da paralisi da analisi potrebbe stravolgere completamente quanto appena detto).

Trovare la giusta collocazione di un edificio per massimizzare i punti vittoria a fine partita diventerร  sempre piรน complicato con il passare dei turni, premiando coloro che avranno pianificato attentamente lo sviluppo della propria cittร  nelle prime fasi di gioco.

I personaggi aggiungono un po’ di varietร  ai turni, scombinando qualche volta i piani dei nostri avversari grazie alla possibilitร  di farci pescare piรน di una carta o aumentando il valore della carta asta appena giocata. Nulla che rovini completamente le strategia altrui e, al contempo, in grado di aggiungere una divertente imprevedibilitร  durante la partita; sempre che capiate subito qual รจ il loro effetto non dovendo ricorrere “ancora una volta” al regolamento (non c’รจ testo ma i simboli non sono sempre intuitivi).

Degna di nota รจ anche la possibilitร  di introdurre dei giocatori controllati dal gioco stesso, che andranno ad influenzare direttamente le aste aumentando il grado di sfida nel caso vi ritroviate in pochi attorno al tavolo (non consiglierei di intavolarlo in meno di 4, comunque).

A differenza di tutto il resto del gioco, invece, la fase di conteggio dei punti รจ lenta e macchinosa. D’altronde, quando nella scatola รจ presente un blocchetto segnapunti sapete a cosa state per andare incontro.

Una volta terminato il gioco vi renderete perรฒ presto conto di aver trascorso una divertente mezz’ora nel far west, ammirando con soddisfazione la vostra piccola cittadina di frontiera che, anche se non si sarร  rivelata la migliore tra quelle sul tavolo, avrete visto nascere, svilupparsi e lottare per modernizzarsi.

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