Le lamentele sugli incerti adattamenti cinematografici dei videogame non sono affatto cosa recente e se, adesso, grazie ai social, tutti abbiamo la possibilitร di far conoscere la mondo il nostro disappunto su alcune produzioni cinematografiche ispirate al mondo videoludico, quando nel 1993 uscรฌ nelle sale l’inguardabile Super Mario Bros., abbiamo potuto disperarci inorriditi con i nostri amici e, in qualche caso, autoflagellarci con i cavi del Super Nintendo.
Dopo 26 anni spunta una scena inedita di Super Mario Bros. che fa luce su un aspetto del film che tutti vorremmo dimenticare
Eppure, dalla serie “A volte ritornano”, la pellicola con Bob Hoskins e John Leguizamo nei panni rispettivamente diย Marioย eย Luigi, si palesa nuovamente davanti ai nostri occhi e, ciรฒ che abbiamo sempre voluto dimenticare, ci “delizia” con una scena eliminata scoperta dopo la bellezza di 26 anni.
Il team di SMBmovie.com, che ha trascorso anni a catalogare e caricare tutto ciรฒ che avremmo voluto sapere e non sul film, ha pubblicato una sequenza inedita e non inclusa nel montaggio finale di “quella cosa lรฌ” che getta luce (e anche qualcos’altro piรน attinente alla qualitร del film) su un dubbio che in tanti si sono sempre posti.
Nella versione ufficiale del film Mario e Luigi vengono portati nella camera di de-evoluzione dove assistono alla regressione di Toad in un Goomba. Prima che ai due idraulici venga riservato lo stesso destino, questi riescono a spingere Koopa nella macchina approfittando di una strana melma verde che impedisce ad alcune guardie di intervenire.
Ebbene la scena recuperata da SMBmovie, visibile qui di seguito, svela che quella sorta di vomito verde altri non รจ che uno sfortunato tecnico de-evoluto in un vomito primordiale.
Insomma. non รจ che ci tenevamo tanto a rivedere ancora Super Mario Bros., ma in effetti questa รจ una curiositร interessante perchรฉ ci fa capire che il senso di nausea provato durante la prima (e ultima) visione del film sicuramente era lo stesso che ha afflitto lo sfortunato tecnico prima di trasformarsi in disgustosa poltiglia verde.
Fonte: Kotaku