L’Ascesa di Skywalker ha concluso le vicende della saga che porta il nome della famiglia Skywalker e, negli ultimi minuti della pellicola, vediamo Rey visitare il luogo dove tutto è iniziato (almeno cinematograficamente): la casa di Luke. Una scena che era un chiaro omaggio alla trilogia originale ma che ha sollevato diverse domande tra i fan, che ora si chiedono cosa farà Rey dopo L’Ascesa di Skywalker.
Non sappiamo cosa farà Rey dopo L’Ascesa di Skywalker, ma grazie al co-sceneggiatore del film, Chris Terrio, sappiamo cosa NON farà
Se la vostra sensazione, alla visione di Rey mentre visita la sabbiosa abitazione, è stata quella che la neo-jedi fosse intenzionata a stabilirsi nel’edificio ormai abbandonato; beh, non è così.
Chris Terrio, il co-sceneggiatore del film, sulle pagine di THR ha voluto chiarire che il futuro di Rey non sarà sul pianeta che, meglio di tutti, identifica il franchise di Star Wars. Un dubbio che era venuto ai fan anche a causa del titolo dell’ultimo brano composto da John Williams e utilizzato proprio per la sequenza finale.
“Posso dire con assoluta sicurezza che la sceneggiatura e nemmeno il film suggeriscono che Rey andrà a vivere da sola su Tatooine. I titoli dei brani della colonna sonora sono stati scelti dallo stesso maestro, John Williams. Non posso ipotizzare cosa John volesse dire quando ha intitolato il brano che accompagna la sequenza finale ‘Una nuova casa’, ma posso affermare che l’arco narrativo di Rey nel corso dei tre film ha a che fare con il trovare un senso di appartenenza, che Rey trova con la nuova famiglia creata all’interno della Resistenza. L’ultima cosa che Rey farebbe dopo tutto questo è andare a vivere da sola in un deserto”.
Un indizio a riguardo, in realtà, il film ce lo aveva già dato nel momento in cui Rey seppellisce le spade laser di Luke e Leia.
“La casa dove ha trascorso l’infanzia Leia, Alderaan, non esiste più, ma quella di Luke, Tatooine, sì. Rey porta le spade laser in quel luogo per onorare i gemelli Skywalker lasciandole in quel posto per riposare, finalmente insieme, dove tutto è iniziato. Sarà anche il pianeta più remoto dell’universo, ma è un luogo meraviglioso e pacifico dove seppellire due oggetti sacri“.
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Fonte: THR
