Recentemente è stato annunciato il tema della prossima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Il titolo a cui quest’anno si rifarà la manifestazione è: Altre forme di vita.
Il tema dell’edizione 2020 del Salone Internazionale del Libro di Torino è “Altre forme di vita”. Si guarda al futuro per un approfondimento sul pianeta, sulla specie e sul clima
Il Salone Internazionale del Libro di Torino (SalTo) è uno degli appuntamenti editoriali più importanti in materia a livello internazionale ed accoglie ogni anno moltissimi visitatori.
Per noi appassionati lettori di romanzi e di fumetti è un’occasione per gustarci le ultime novità e poter incontrare i nostri autori preferiti. Non solo, negli ultimi anni la manifestazione si è sempre più interessata anche al mondo dei giochi da tavolo e di ruolo. Lo dimostra l’area Read’n’Play inaugurata lo scorso anno in collaborazione con Lucca Comics and Games e che verrà riproposta anche quest’anno.
Per l’edizione 2020 è stato rivelato un tema quanto mai vicino al nostro animo nerd: Altre forme di vita.
Questo ci lascia presagire un grande approfondimento sulla letteratura fantastica e di fantascienza in collegamento ad altri importanti temi come il cambiamento climatico, l’innovazione tecnologica e lo sviluppo sostenibile. Ecco quanto rilasciato dal Salone Internazionale:
Altre forme di vita è il tema scelto nel 2020. Un’esortazione a fantasticare sulla fisionomia umana negli anni a venire, a un decennio dal raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Come attraversare il presente e raggiungere il futuro? La crisi climatica, la sostenibilità, la tutela della biodiversità, l’innovazione tecnologica, i nuovi modelli sociali, economici e politici necessari a vivere degnamente il XXI secolo si intrecceranno con letteratura, cinema, teatro, con la grande arte di raccontare storie. Se non provano i libri a immaginare il futuro e a narrare le mutazioni, chi può farlo?
Il Salone Internazionale del Libro 2020 si terrà dal 14 al 18 maggio. Quanti come me stanno già facendo il conto alla rovescia?