Ven 18 Aprile, 2025

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Coronavirus: Mayday Games riconverte le vendite dai giochi alle mascherine

Anche Mayday Games ha deciso di fare la sua parte nella lotta al Coronavirus importando e vendendo negli USA le mascherine NK95, dispositivi di protezione individuali recentemente approvati dalla commissione sanitaria statunitense.

Mayday Games: dai giochi da tavolo alle mascherine per non fallire cercando di aiutare la comunità

Con la grave crisi legata alla pandemia di COVID-19, anche negli Stati Uniti molte aziende di vendita al dettaglio, comprese molte case editrici di giochi da tavolo, stanno affrontando difficoltà economiche e sono alla ricerca di altre fonti di entrate per mantenere in piedi la propria attività.

Proprio Mayday, famoso editore che esporta nel nostro paese la sua linea di bustine protettive per carte, ha adottato l’insolito approccio di saltare in un settore completamente diverso vendendo mascherine NK95 per aiutare a fornire protezione personale contro le minacce dell’infezione.

La svolta è arrivata quando il loro più grande distributore ha inviato un’e-mail dichiarando che non potevano pagare nessuno in questo momento.

Di fronte a queste cupe prospettive e una volta appreso che le maschere KN95 (l’equivalente delle mascherine N95) erano state approvate dalla FDA per l’uso negli Stati Uniti, Seth Hiatt ha deciso che anche Mayday Games si sarebbe dato da fare distribuendo questi richiestissimi DPI, tanto che l’ordine iniziale è andato esaurito in soli 15 minuti.

Nel vendere le maschere, che continuano a scarseggiare  e che sono necessarie soprattutto a coloro che operano nel settore sanitario, ai primi soccorritori e a chi svolge attività essenziali, Mayday è stata molto coscienziosa con i suoi prezzi, come sottolineato proprio da Seth Hiatt, fondatore e CEO dell’azienda:

Penso che il tentativo di non venderle sotto costo cercando di metterle nelle mani della comunità possa rappresentare buon mix per tutti. Le persone le vogliono davvero e non riescono a trovarle, e alcune persone ne hanno davvero bisogno.

Mayday Games ha anche dato la priorità agli ordini delle strutture sanitarie e dei primi soccorritori, impegnandosi anche a donare il 10% degli introiti per aiutare gli operatori sanitari dello Utah nella lotta al coronavirus.

E voi cosa ne pensate dell’iniziativa di Mayday Games, nata dalla necessità di sopravvivere ai tempi del COVID-19? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.