Il lungometraggio originale è uno dei film più acclamati mai creati dello Studio Ghibli e, non molto tempo fa, abbiamo davvero “rischiato” di veder realizzato Ponyo 2, il sequel di quel Ponyo sulla scogliera che Hayao Miyazaki, il co-fondatore dello studio d’animazione più famoso del Giappone, era intenzionato a far diventare realtà.
Arrivato nei cinema nel 2008, Ponyo racconta la storia di un bambino che trova una pesciolina con il volto umano, scappata dal mare e desiderosa di esplorare il mondo in superficie. Il ritrovamento scatena però uno tsunami che inonda il paese costiero dove vive il bambino insieme alla madre, impiegata in una casa di cura per anziani. Ponyo intraprenderà così un viaggio per raggiungere la casa di riposo e far ricongiungere il nuovo amico Sosuke con la madre.
Non sappiamo di cosa avrebbe potuto parlare il sequel di Ponyo, una trama dell’ipotetico secondo film non è infatti mai stata rivelata, ma quello che sorprende è proprio il fatto che Miyazaki fosse davvero interessato a realizzare un sequel.
Hayao Miyazaki voleva realizzare Ponyo 2, ma lo Studio Ghibli aveva altri piani
A rivelare le intenzioni del celebre maestro dell’animazione giapponese è stato ancora una volta il produttore Toshio Suzuki, legato allo Studio Ghibli per numerosi progetti e sempre disposto a raccontare i retroscena dei film tanto amati dai fan.
Il produttore ha spiegato, in occasione di un’intervista rilasciata in occasione della nomination all’Oscar del lungometraggio Si alza il vento, nel 2014 candidato come Miglior film animato, che Miyazaki era davvero intenzionato a realizzare un sequel di Ponyo, ma venne invece convinto dallo stesso Suzuki ad adattare il manga poi candidato agli Oscar.
Inizialmente Miyazaki era riluttante all’idea, dal momento che l’argomento, un film biografico sulla vita di Jiro Horikoshi che progettò aerei da combattimento durante la Seconda Guerra Mondiale, era piuttosto insolito come tema per lo Studio Ghibli (beh, in realtà già esisteva Porco Rosso). Salvo poi cambiare idea e realizzare con successo il film nel 2013.
Questo sarebbe dovuto essere anche l’ultimo film di Miyazaki, ma il nuovo progetto sul quale attualmente è impegnato (How do You Live?) ha confermato il contrario.
Lo Studio Ghibli non realizza sequel, nemmeno se si tratta del milionario Ponyo
Uno dei motivi principali per cui probabilmente non vedremo mai un sequel di Ponyo, è semplicemente perché lo Studio Ghibli non è uno studio d’animazione che crede nei sequel. Ponyo 2 sarebbe stata l’eccezione alla regola, non avendo mai Miyazaki realizzato un sequel di uno dei suoi lungometraggi.
L’unica occasione in cui abbiamo visto il maestro cimentarsi in una sorta di sequel è stato nel 2002, quando La Ricompensa del Gatto, uno spin-off de I Sospiri del Mio Cuore, è arrivato nei cinema. Nel 2003 Miyazaki ha diretto anche Mei e il piccolo Gattobus, un cortometraggio sequel de Il Mio Vicino Totoro ma, anche qui, nulla che si avvicini realmente ad una delle grandi produzioni firmate Ghibli.
Nemmeno il successo del film, che nel mondo ha saputo incassare oltre 200 milioni di dollari al botteghino, sembra aver convinto i produttori a realizzare una nuova avventura con Sosuke e Ponyo. Le speranze di vedere un secondo capitolo sembrano quindi essere veramente poche.
Cosa ne pensate? Vi sarebbe piaciuto veder realizzato un sequel di Ponyo? Fatecelo sapere tramite un commento qui sotto!