Age of Empire III รจ tornato! Il processo di rimasterizzazione iniziato con il primo Age of Empire รจ giunto al terzo capitolo della saga, con un restyling grafico e qualche novitร nel contenuto. Scopriamo insieme, in questa recensione, le novitร presenti in Age of Empire III Definitive Edition.
Un look ritoccato e nuovi contenuti regalano nuova vita ad Age of Empire 3, il terzo capitolo dello strategico di casa Microsoft
Sappiamo tutti benissimo che il vero RTSย rimasto nei cuori di tutti รจ Age of Kings, il secondo capitolo di Age of Empire che, al momento della sua uscita, aveva saputo portare tante innovazioni nel campo degli strategici in tempo reale. Con un processo di ammodernamento che l’ha coinvolto lo scorso anno, รจ riuscito a tornare in vetta alle classifiche come 20 anni fa.
Ora รจ il turno di Age of Empire III e in questa recensione cercheremo di capire quali miglioramenti hanno apportato i Microsoft Games Studios e quali novitร sostanziali sono state aggiunte al gioco.
Tante impostazioni tra cui scegliere
La prima cosa che balza all’occhio รจ la nuova interfaccia di gioco, che possiamo scegliere fra tre modalitร diverse. Ognuna delle 3 impostazioni ha le stesse componenti mostrate sullo schermo, ma distribuite in modo diverso per adattarsi al nostro gusto e stile di gioco. Oltre a questo, il menรน ci permetterร di iniziare una nuova partita in svariati modi, vale a dire:
- Campagna: Una missione dopo l’altra di segue la storia di Morgan Black e della sua famiglia nel nuovo Mondo;
- Schermaglia: Partite veloci con la possibilitร di personalizzare ogni aspetto di gioco;
- Battaglie Storiche: Riviviamo alcuni dei conflitti piรน conosciuti del XVI secolo in prima persona;
- Arte della Guerra: Una serie di sfide per imparare le meccaniche di gioco o saziare la nostra voglia di competizione.
Per quanto riguarda le fazioni, rispetto all’originale, sono state aggiunte due nuove civiltร : Inca e Svedesi. Queste vanno ad aggiungersi al giร numeroso elenco di popoli disponibili (in totale 16). Altra piacevole aggiunta รจ il fatto di trovare nel gioco le due espansioni ufficiali, The Warchief del 2006 e The Asian Dynasties del 2007. Ulteriori caratteristiche sono rimaste invariate come la Cittร Madre, comparsa proprio nell’originale Age of Empire III, che va ad aggiungere un elemento “esterno” potendo richiamare truppe e risorse durante il gioco dalla vostra base operativa.
Anche la possibilitร di ampliare la vostra Cittร Madre attraverso delle carte strizza l’occhio ai giochi da tavolo, nonostante in qualche occasione sia gestita in maniera opposta al tipo di missione da affrontare.
Rifacciamoci il look
Veniamo al punto focale della recensione perchรฉ, essendoci un rinnovamento grafico alla base di questa nuova edizione, di questo si parla. Ovviamente, se avete giocato recentemente alla versione originale del titolo Microsoft l’Ultra HD si nota molto, i modelli sono ben realizzati e gli effetti visivi sono notevolmente migliorati. Ovviamente in Age of Empire II la differenza era ben piรน marcata ma, anche in questo caso, per un gioco del 2005 lo svecchiamento รจ evidente.
Il lavoro realizzato da Tantalus Media e Forgotten Empires su Age of Empires III รจ notevole. Grazie all’aggiornamento del motore grafico, ora potremo assaporare un titolo del passato con l’estetica di un RTS moderno… se solo i colori di quelle texture non bucassero lo schermo. La palette grafica scelta stona notevolmente con il fascino storico del gioco, e anche chiudendo gli occhi vi sembrerร tutto “troppo acceso”.
Sono state inoltre aggiunte nuove sequenze video sfruttando la potenzialitร del motore grafico che, basato sull’Havok di casa Valve, permette nuovi importanti effetti sulla fisica degli oggetti, come ad esempio la distruzione degli edifici.
Una struttura di gioco immutata
Non trattandosi di un remake ma “solo” di una rimasterizzazione, la parte relativa al gameplay non รจ cambiata. Come giร si notava nel gioco originale, le meccaniche rispetto ai suoi predecessori sono state semplificate. Se da una parte permettono un gioco piรน veloce dall’altra vengono a mancare i fattori di microgestione che personalizzavano ulteriormente le strategie di gioco e rendevano Age of Empires… beh, Age of Empires.
Risorse ridotte al minimo indispensabile (Oro, cibo e legna) ma di gran lunga piรน presenti sulla mappa. Un fattore che riduce gli spostamenti, velocizza la produzione e l’espansione della nostra civiltร e ci permette di preparaci meglio alla battaglia contro il nemico. Una caratteristica che permette un buon gioco anche ai neofiti del genere ma fa storcere il naso ai puristi, che forse pretendono qualcosa in piรน da un titolo simile.
Bello giocare da soli, ma meglio con gli amici?
Qualche modifica l’ha subita anche l’intelligenza artificiale, migliorata ed ora piรน difficile da affrontare. La sfida aumenta con l’aumentare della difficoltร di gioco, ma vi assicuro che giร a livello medio ci darร un po’ di filo da torcere. Non รจ una critica, anzi il contrario. Ben venga che anche durante le campagne in singolo ci sia un ottimo livello di sfida, che amplifica l’esperienza di gioco.
Facciamo un veloce accenno anche alla modalitร multigiocatore. ร stata potenziata per permettere alla community di creare un nuovo, solido, punto d’incontro. Partite classificate, lobby pubbliche e l’aggiunta del cross play tra Microsoft Store e Steam danno la possibilitร ai giocatori di ritrovarsi per affrontare epiche battaglie in multiplayer. La nuova modalitร Spettatore permette inoltre di imparare strategie diverse o prendere confidenza con il gioco osservando altre partite in corso.
Tiriamo le somme!
Nell’insieme, questo deciso restyling grafico di Age of Empire III non accontenterร tutti i palati ma ha certamente svecchiato un titolo datato ma ancora giocatissimo.
Da punto di vista prettamente ludico, il gioco non cambia la sua struttura ma riesce ad aggiungere abbastanza elementi per consentire lunghe ore di gioco, varietร nelle partite e difficoltร sempre piรน elevante nel progredire con la storia anche a chi aveva giร giocato al titolo originale. Age of Empires III รจ sicuramente piรน adatto ai principianti di questo genere, per la velocitร e facilitร di gestione, ma offrendo ottimi momenti di divertimento anche ai veterani o nostalgici che vogliono assaporare nuovamente un pezzo di storia nel mondo degli RTS.
Se poi pensiamo che i possessori del Game Pass possono giocare a questa nuova Definitive Edition “gratuitamente” sin dal Day One, beh, in questo caso allora non dovete lasciarvelo sfuggire.