Nonostante la sua carriera sia costellata da numerosi ruoli in film e serie TV, David Duchovny sarà probabilmente ricordato per sempre come l’attore che ha interpretato Fox Mulder in X-Files. A differenza della sua controparte in X-Files, però, David Duchovny non si definirebbe un tipo da cospirazioni e, anzi, le reputa persino pericolose.
David Duchovny racconta il suo rapporto con il mondo delle cospirazioni
In occasione dell’ultimo episodio di Literally!, il podcast di Rob Lowe con il quale Duchovny ha recitato in Californication, l’ex-agente dell’FBI più famoso della TV ha parlato della sua carriera, dei suoi interessi e, ovviamente, della serie che lo ha fatto conoscere al mondo intero.
Quando Lowe ha però affermato che gli “piace una buona teoria del complotto”, Duchovny lo ha subito fermato e avvertito che si tratta di “cose molto pericolose”, aggiungendo che “le cospirazioni sono un grande dramma, sì, ma lo sono soprattutto le cospirazioni nella vita reale, in cui si cercano risposte semplici a domande complicate.”
“Una cospirazione trova un uomo cattivo, o un paio di uomini cattivi, che hanno deciso di perpetrare del male nel mondo… e non credo che sia così che accade di solito.”
L’attore ha anche spiegato di come X-Files abbia cambiato il suo modo di approcciarsi al mondo delle cospirazioni, raccontando un aneddoto su rettiliani.
“Hai mai sentito parlare, tipo, del popolo lucertola? Hai sentito di quella cosa? Ci sono stati un paio di anni in cui le persone mi chiedevano delle persone lucertola e io non avevo idea che fosse una cosa importante.” ha raccontato Duchovny. “E li avrei semplicemente derisi, tipo, avrei firmato qualcosa a qualcuno e lui avrebbe detto, ‘Oh, sai che questo tizio è un rettile o una lucertola.’ E io avrei replicato tipo, ‘Sì, uh, vero.’ Perché chiamare quel tizio una lucertola o un rettile? Non capisco.”