Così come per le 12 Lune Demoniache, i demoni più temibili di Demon Slayer – Kimetsu no Yaiba al servizio di Muzan, il manga di Koyoharu Gotoge presenta una controparte di personaggi che rappresentano il bene, conosciuti come i 9 Pilastri e della cui esistenza siamo messi al corrente nelle ultime puntate della prima stagione dell’anime.
Si tratta di un gruppo di formidabili spadaccini, ognuno con abilità particolari, che sono il gota della Squadra degli Ammazzademoni. Nove guerrieri d’èlite di questa antica organizzazione formata da centinaia di cacciatori, un gruppo che protegge l’umanità dai demoni anche se non è ufficialmente riconosciuto dal governo giapponese.
I pilastri sono i membri di grado più alto del Corpo degli Ammazzademoni, secondi solo al leader dell’organizzazione. Per essere elevato al rango di Hashira, un cacciatore deve uccidere con successo almeno 50 demoni o eliminare un membro delle 12 Lune Demoniache.
I 9 Pilastri di Demon Slayer
Gli Hashira (o Pilastri) rappresentano, quindi, l’ultima difesa dell’umanità contro la sete di sangue di Kibutsuji Muzan, il demone progenitore che è il villain principale di Demon Slayer.
Scopriamo, dunque, chi sono i 9 Pilastri di Demon Slayer, ricordandovi che le informazioni che seguiranno riguardano il manga e, quindi, contengono degli spoiler visto che la serie anime è, attualmente, ancora ferma alla prima stagione (e al film Mugen Train).
Di questi nove incredibili spadaccini cercheremo, anche, di fare una classifica per stabilire chi è il pilastro più forte cercando di essere il più possibile analitici e riferendoci a valori di forza quanto più oggettivi possibili e alla capacità di sbloccare il marchio da Demon Slayer.
- Gyomei Himejima
- Sanemi Shinazugawa
- Muichiro Tokito
- Kyojuro Rengoku
- Giyu Tomioka
- Obanai Iguro
- Mitsuri Kanroji
- Tengen Uzui
- Shinobu Kocho
Gyomei Himejima – Pilastro della Roccia
Gyomei Himejima è il Pilastro della Roccia ed è il membro più anziano, saggio e fisicamente più grande degli Hashira.
È un tipo molto religioso e incarna alla perfezione la calma e la riflessività del credente buddista, anche se in passato ha rischiato di essere giustiziato perché accusato erroneamente dello sterminio di un gruppo di bambini in un tempio, uccisioni perpetrate invece da un demone che Gyomei eliminerà in un attacco d’ira. Sottratto alla condanna capitale all’ultimo momento grazie all’intervento di un giovane Kagaya, Gyomei entrerà poi a far parte della Squadra Ammazzademoni.
Gyomei è cieco ma ha tutti gli altri sensi supersviluppati, compresa la capacità di “sentire” l’animo delle persone. Tuttavia, all’inizio fatica a riconoscere la bontà d’animo e l’empatia tipica di Tanjiro, convincendosi che sia lui che Nezuko dovessero essere eliminati. Cambia il suo atteggiamento verso i due fratelli successivamente, affidandosi alle preghiere e agli insegnamenti del Buddisimo.
A differenza degli altri Demon Slayer non utilizza una nichirin (katana) ma una catena con un’ascia e una palla chiodata alle estremità.
Forza
È completo sotto ogni punto di vista. Ancor prima di diventare un Ammazzademoni possedeva un’incredibile forza. La sua capacità di concentrazione, pianificazione degli attacchi e fluidità nei movimenti, nonostante la stazza, lo rendono praticamente insuperabile.
Se avesse potuto contare sulla vista sarebbe stato inarrestabile. Gyomei sblocca il marchio, la Lama Cremisi e il Mondo trasparente, ovvero la capacità di vedere muscoli e vasi sanguigni degli avversari.
Sanemi Shinazugawa – Pilastro del vento
Sanemi Shinazugawa, Pilastro del Vento, è un tipo molto violento, irascibile e ribelle, tanto che è il più deciso a uccidere Nezuko appena apprende che la ragazza è stata trasformata in un demone, anche se anomalo.
Per questa sua rabbia e odio viscerale verso i demoni, caratteristica che lo rende quasi un opposto di Tanjiro, rischia di disubbidire al Capo Famiglia quando pugnala Nezuko all’interno della scatola dove si nasconde. Questo odio verso i demoni nasce da quando, per salvare la vita a suo fratello Genya, Sanemi fu costretto a uccidere sua madre diventata demone e colpevole di aver massacrato tutti i restanti figli.
Il Pilastro del Vento ha il corpo pieno di cicatrici, padroneggia la Respirazione del Vento e possiede abilità e forza incredibili che usa in attacchi brutali e micidiali. Ha perso l’indice e il dito medio della mano destra nella battaglia contro Kokushibo, ma sarà uno dei pochi sopravvissuti della battaglia finale contro Muzan.
Forza
Sanemi possiede grandissima forza, resistenza e tolleranza al dolore che lo rendono secondo solo a Gyomei. Ha una tecnica di respiro ai massimi livelli utilizzata in maniera eccellente grazie alla conoscenza di 9 kata e, oltre a tutto ciò, sblocca il marchio e la Lama Cremisi. Inoltre, Sanemi possiede un sangue rarissimo che può intossicare i demoni.
Muichiro Tokito – Pilastro della Nebbia
Muichiro Tokito, Pilastro della Nebbia, è il più giovane dei 9 Pilastri di Demon Slayer.
Dall’aria sempre distratta e pensierosa che lo fanno sembrare a volte anche un po’ stupido, Muichiro però si fa trovare sempre pronto nel momento del bisogno.
Dopo aver massacrato il demone che aveva ucciso suo fratello gemello, Muichiro perse la memoria dedicandosi esclusivamente a diventare un ammazzademoni prima e intraprendendo una fulminea carriera da Pilastro poi. I suoi ricordi riaffiorano nell’arco narrativo del Villaggio dei Frogiatori, quando Muichiro riacquista le sue emozioni e abbandona l’atteggiamento placido e indifferente che lo avevano caratterizzato.
Padroneggia la devastante Respirazione della Nebbia ed è stato capace di sviluppare una tecnica tutta sua grazie al suo genio nell’utilizzo della katana.
Forza
Ha sconfitto da solo e senza troppa difficoltà la Quinta Luna Crescente, cosa che lo pone al terzo posto tra i Pilastri più forti nonostante la sua giovanissima età. La sua forza gli viene riconosciuta anche dalla Prima Luna Crescente, nonché suo antenato, Kokushibo. Muichiro sblocca il marchio, la Lama Cremisi e Il Mondo Trasparente, anche se quest’ultimo potere per poco tempo.
Kyojuro Rengoku – Pilastro della Fiamma
Il Pilastro della Fiamma Kyojuro Rengoku è uno dei protagonisti principali dell’arco narrativo del Treno Demoniaco, storia adattata dal film anime Demon Slayer: The Mugen Train che, di fatto, rappresenta il prequel di Demon Slayer 2.
Molto vivace e premuroso, Rengoku ha una moralità senza paragoni, rettitudine insegnatagli dalla madre che, prima di morire, disse al figlio che coloro che nascono forti hanno il dovere di proteggere i più deboli.
Kyojuro è espertissimo nella Respirazione della Fiamma, tecnica tramandata da secoli nella sua famiglia che gli permetterà di tener testa ai demoni del Treno Demoniaco, eliminando la Prima Luna Calante Enmu e fronteggiando all’ultimo sangue la Terza Luna Crescente, Akaza.
Tanjiro, in segno di ammirazione verso Rengoku e anche perché la sua famiglia è legata in qualche modo alle tecniche del fuoco, utilizzerà la guardia della spada di Kyojuro sulla sua nuova katana.
Forza
Rengoku è senza dubbio uno dei Pilastri più forti anche se è senza marchio, caratteristica che non riesce a sbloccare solo per un’inezia. Elimina Enmu e tiene testa ad Akaza, uno dei demoni più micidiale e pericolosi da affrontare.
Ricordiamo, inoltre, che Rengoku ha uno stile di respiro potentissimo e padroneggia 9 kata.
Giyu Tomioka – Pilastro dell’Acqua
Giyu Tomioka, Pilastro dell’Acqua, è il primo membro degli ammazzademoni incontrato da Tanjiro.
All’inizio Giyu tenta di eliminare Nezuko in quanto è stata trasformata in un demone ma, dopo aver visto la ragazza proteggere il fratello, capisce che si tratta di un demone anomalo e le risparmia la vita.
È Tomioka che invia Tanjiro e Nezuko dal su ex maestro Sakonji Urokodaki, affinché questi possa insegnare al ragazzo la tecnica della Respirazione dell’acqua permettendo al ragazzo di vendicarsi di Muzan e guarire la sorella.
Giyu Tomioka è un tipo schivo, solitario, di poche parole ma tremendamente efficace e forte, tanto da aver creato un suo proprio kata della Respirazione dell’Acqua che utilizza contro la quinta luna calante Rui. Nonostante queste sue abilità, non si considera degno di far parte dei 9 Pilastri di Demon Slayer, posto che secondo lui sarebbe spettato all’amico Sabito, sacrificatosi anni addietro per salvare la vita a Giyu durante l’esame finale.
Forza
Per quanto riguarda la sua forza e potenza, considerando quanto mostrato nella sua prima apparizione e ciò che riuscirà a fare contro Akaza, Giyu Tomioka è a metà classifica. Giyu manifesta il marchio e sblocca anche la Lama Cremisi.
Obanai Iguro – Pilastro del serpente
Obanai Iguro, Pilastro del Serprente, se ne va in giro sempre in compagnia di un serpente bianco chiamato Kaburamaru. Ha il viso parzialmente coperto da bende per nascondere una cicatrice e ha gli occhi di colore diverso: uno giallo, da cui è parzialmente cieco, e uno turchese. È molto duro con gli altri ma anche con sé stesso, dato che proviene da una famiglia dedita a sacrifici verso un demone in cambio di soldi.
Il Pilastro del Serpente è molto freddo e distaccato con tutti, tranne che con Mitsuri di cui è innamorato e dalla quale verrà, in qualche modo, ricambiato nella parte finale del manga.
Utilizza la Respirazione del Serpente ed è abilissimo nell’utilizzare la sua particolare katana dalla lama ondulata come le spire di un serpente. Insieme a Kaburamaru costituiscono una perfetta simbiosi che li rende temibili in battaglia.
Forza
Nel combattimento finale contro Muzan dà sfoggio di tutta la sua forza e delle sue incredibili capacità tattiche, anche se si trova parecchio in difficoltà contro la Luna Crescente Nakime. Questa cosa lo pone, come forza e potenza, nella seconda metà della classifica. Obanai sblocca il marchio, la Lama Cremisi e anche il Mondo Trasparente durante la battaglia finale.
A dire il vero, a questo punto, è doveroso considerare che Rengoku, Tomioka e Iguro, in qualche modo, hanno delle posizioni in classifica che potrebbero essere tranquillamente scambiate tra loro.
Mitsuri Kanroji – Pilastro dell’Amore
Pilastro dell’Amore, la dolce e sempre allegra Mitsuri Kanroji dietro al suo aspetto delicato e al suo carattere gentile ed empatico nasconde una forza sovrumana che la rende più forte anche di alcuni suoi colleghi Hashira uomini.
Questa sua incredibile forza deriva da una densità muscolare maggiore di quella delle persone normali, cosa che le ha sempre creato dei problemi con i suoi fidanzati. Si è unita alla Squadra Ammazzademoni sperando di conoscere qualcuno più forte di lei da poter sposare e con cui vivere una vita felice e spensierata.
È maestra della Respirazione dell’Amore (derivata dal Respiro della Fiamma), tecnica che unita alla sua particolare katana molto lunga e flessibile, simile a una frusta, la rende un vero spauracchio per i suoi avversari.
Forza
Oltre a essere molto più forte di un uomo, Mitsuri è riuscita a sbloccare il marchio che permette all’Hashira di aumentare velocità, riflessi e forza, caratteristica che la porta a essere in questa posizione della classifica.
Tengen Uzui – Pilastro del suono
Protagonista dell’arco narrativo del Quartiere a Luci Rosse, storia narrata in Demon Slayer 2, Tengen Uzui è il più eccentrico, colorato e appariscente dei Pilastri, il più “Sgargiante” in definitiva.
È dedito ai piaceri della vita (ha tre mogli) ed è continuamente guidato dalla voglia di rendere ogni sua azione “sgargiante” o “spettacolare”. Prima di essere un ammazzademoni è stato un mercenario a cui importava solo e soltanto il completamento delle missioni che gli venivano affidate. Dopo aver raggiunto il rango di pilastro cominciò a dare importanza all’incolumità dei suoi cari, dei deboli e degli innocenti.
In combattimento utilizza due katane e Padroneggia la Respirazione del Suono, uno stile molto particolare e versatile derivante dal Respiro del Fulmine.
Abbandona gli Hashira dopo lo scontro del Quartiere a Luci Rosse, dedicandosi all’addestramento degli ammazzademoni più giovani e, nel finale del manga, facendo guardia al neo capofamiglia Kiriya.
Forza
Esce malconcio dallo scontro con la sesta Luna Crescente Gyutaro perdendo una mano e un occhio, per cui in classifica supera solo Shinobu, anche se bisogna riconoscere che il Pilastro dell’Insetto affronta la terza Luna Crescente. Tengen non sblocca il marchio da Demon Slayer.
Shinobu Kocho – Pilastro dell’insetto
Shinobu Kocho, attuale Pilastro dell’Insetto, è la sorella del precedente pilastro Kanae, ragazza dolce e affettuosa che, come Tanjiro, provava empatia verso i demoni. Forse è per questa somiglianza con la sorella che Shinobu prende a cuore (non da subito però) le sorti di Tanjiro e Nezuko.
Da esperta farmacologa spera, in cuor suo, che ci possa essere una cura per le persone trasformate in demoni.
Nonostante sia sempre affabile e sorridente, nasconde una natura di spietato disprezzo contro i demoni dopo che solo lei e Kanae sopravvissero a un attacco demoniaco che spazzò via la loro famiglia. Inizialmente non provò pietà nemmeno per Nezuko, offrendosi di uccideral senza farle provare dolore, salvo affezionarsi, come già detto, a entrambi i fratelli Kamado oltre che a Kanao, la pupilla di Kanae prima e Shinobu poi, considerata una sorta di sorellina adottiva.
Oltre alle tecniche farmacologiche e di guarigione, Shinobu è maestra della Respirazione dell’Insetto (derivante dal Respiro del Fiore, a sua volte derivato da quello dell’Acqua), una tecnica di sua personale creazione. A causa della corporatura esile e della scarsa forsa fisica, ha una spada sottilissima e dalla forma particolare che più che per decapitare i demoni (unico modo per ucciderli) serve per ferire questi ultimi con la sua lama avvelenata.
Rapidissima e micidiale nei suoi attacchi “velenosi”, Shinobu attuò un geniale piano per sconfiggere Doma, l’assassino della sorella, assimilando nel suo corpo una grande quantità di veleno di glicine che indebolì il demone sconfitto definitivamente, poi, da Kanao e Inosuke.
Forza
Shinobu è sicuramente il più debole dei 9 pilastri di Demon Slayer, debolezza che però il Pilastro dell’Insetto ha sempre cercato di sopperire con l’utilizzo delle sue profonde conoscenze in fatto di veleni e tossine. Anche Shinobu non sblocca il marchio.