Lun 25 Novembre, 2024

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L’Attacco dei Giganti: ecco perché non c’è mai stato un bacio tra Eren e Mikasa

Mentre ci gustiamo la lettura di Attack on Titan no Requiem, il finale alternativo de L’Attacco dei Giganti, in attesa che il 5 giugno esca con Kadokawa la love story Eren x Mikasa Love Comedy Collection, la ship tra i due protagonisti del manga di Hajime Isayama si arricchisce di nuovi particolari.

Sono emerse alcune anticipazioni di una recente intervista a Isayama che verrà pubblicata tra qualche giorno, dettagli in cui il mangaka di Hita torna a parlare del profondo rapporto tra Eren e Mikasa, rivelando un curioso retroscena circa un possibile bacio tra i due che, però, non è stato mai disegnato (con l’esclusione di quello d’addio immaginato da Mikasa).

Isayama spiega perché non ha mai disegnato il bacio tra Eren e Mikasa

L’autore di Attack on Titan, infatti, ha confessato che dopo la scena della morte di Hannes, Mikasa si stava sporgendo verso Eren per avere un bacio, ma Isayma era troppo timido per disegnare quella particolare scena.

Dopo aver letto il capitolo 50, gli editori pensavano che Eren e Mikasa si sarebbero davvero baciati, ma il mangaka si è sentito troppo imbarazzato nel disegnare la cosa.

Non era sicuro delle sue abilità nel disegnare una scena simile né delle eventuali dinamiche successive al bacio. Ripensando a questa cosa, Isayama avrebbe voluto essere più coraggioso e riuscire a disegnare quel bacio, anche perché Mikasa lo desiderava davvero.

eren mikasa attacco dei giganti

Gli EMA come i Power Rangers

Nella stessa intervista Isayama ha poi allargato il discorso dal duo Eren-Mikasa al trio Eren-Mikasa-Armin (EMA), paragonando il gruppo di amici/commilitoni a una squadra di supereroi super sentai (tipo i Power Rangers).

Ognuno dei tre componenti rappresenta saggezza, coraggio e forza, con Mikasa depositaria di quest’ultima qualità. Per Isayama Mikasa è il personaggio che indossa il costume rosso nelle squadre super sentai, perché ha sempre pensato che sarebbe stato interessante assegnare quel particolare ruolo a una donna.

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