Potion Craft, o l’arte di preparare pozioni attraverso la conoscenza alchemica: abbiamo provato l’anteprima di questo videogioco e ve ne parliamo. Il gioco sviluppato da niceplay games e pubblicato da tinyBuild ci mette di fronte a calderoni, mortai e alambicchi, in questa simulazione che vuole farci vivere la vita di un alchimista medioevale. Attraverso un’attenta scelta di ingredienti naturali, cui possiamo aggiungere effetti dati da minerali o da nostre specifiche preparazioni, il nostro scopo รจ quello di farci un nome nella pratica dell’alchimia. Affineremo le tecniche, miglioreremo i nostri strumenti e i nostri appunti, ma con sempre un occhio di riguardo alle nostre tasche, perchรฉ dopotutto c’รจ una bottega da mandare avanti!
Potion Craft: la nostra recensione dell’indie game alchemico
Potion Craft รจ disponibile dallo scorso 21 Settembre su Steam, per ora ancora in accesso anticipato. Il fatto che sia ancora in fase beta non si nota minimamente durante il gameplay, se non fosse per il fatto che ci sono ancora molti aspetti e possibilitร “bloccate”, che verranno resi disponibili piรน avanti. Ma di cosa ci aspetta nel futuro di questo simulatore alchemico accenneremo piรน avanti: per ora concentriamoci su quello che c’รจ.
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Iniziamo la nostra “avventura” occupando la vecchia casa dell’alchimista del paese. Questo nostro misterioso predecessore ci ha lasciato in ereditร , oltre ad un alloggio, un vecchio alambicco sgangherato giรน in cantina ma soprattutto un giardino incantato sul retro, in cui troviamo la maggior parte degli ingredienti per i nostri intrugli, freschi ogni mattina. Sรฌ, perchรฉ in Potion Craft il tempo รจ scandito in giorni. Ogni dรฌ busseranno alla nostra porta un certo numero di clienti, serviti i quali non ci resterร che andare a dormire nella stanza al piano di sopra aspettando un nuovo giorno di lavoro e la crescita di nuove piante nel nostro giardino.
Alchimia in 2D
La complessitร delle nostre preparazioni alchemiche รจ simulata attraverso una mappa in due dimensioni. Ad ogni preparazione, la fialetta che indica gli effetti della nostra pozione parte dal centro. Ogni fungo, erba, radice o pianta che aggiungiamo la fa muovere in un certo modo. Lo scopo รจ andare a terminare il “movimento” su certe zone, a loro volta a forma di fialetta, che rappresentano gli effetti che possiamo dare alle pozioni. Maggiore รจ il grado di precisione con cui terminiamo il movimento, migliore sarร la qualitร della pozione.
Per determinare il movimento sulla mappa alchemica abbiamo alcuni sistemi. Il principale e piรน importante riguarda gli ingredienti: ciascuno ha il suo “tracciato”. Alcuni sono curvi, altri a zig zag, altri ancora si incrociano o tornano su se stessi. Pestando gli ingredienti nel mortaio possiamo sprigionare al massimo il loro potere, il che significa poter sfruttare al massimo lo spostamento che ci garantiscono. Questo ci permette anche di risparmiare sulle materie prime, ma non sarร sempre il caso di farlo. Gran parte di questo aspetto del gioco, infatti, sta nel riuscire a muoverci in maniera precisa fino all’effetto che vogliamo per la nostra pozione. Inoltre, possiamo anche “allungare” la nostra pozione aggiungendo acqua (e piรน avanti nel gioco altre basi liquide) per ottenere altri movimenti.
Mi rendo conto che la spiegazione sia un po’ astratta, ma vi garantisco che il meccanismo di creazione delle pozioni รจ assolutamente immediato, e comprensibile non appena ci puntate il mouse sopra.
Pozioni di qualitร piรน alta rappresentano non solo maggiori guadagni, ma anche un aumento piรน rapido della nostra popolaritร come alchimisti. Infine, una terza caratteristica ha influenza sul nostro lavoro: la reputazione. Ogni tanto arriveranno dei clienti con intenzioni non proprio benigne: questi manigoldi, perรฒ, saranno molto chiari nelle loro dichiarazioni. Questo ci darร la possibilitร di scegliere se servire questa clientela, in maniera da essere ritenuti degli alchimisti onorevoli e responsabili, o dei pozionisti che “io vendo un prodotto, non รจ colpa mia se poi lo usano per avvelenare il vicino”. E ci siamo capitiโฆ
Conclusioni su Potion Craft
Potion Craft รจ un gioco molto originale e interessante. L’idea di base รจ singolare, e realizzata in maniera davvero buona soprattutto considerando che ci troviamo di fronte a un titolo che รจ tutt’ora in early access.
Il graphic design del gioco restituisce molto bene il senso dell’ambientazione, con molti elementi cliccabili sullo schermo che spesso colpiscono. Il mortaio da pestare “a mano”, il calderone che va mescolato con precisione, il libro delle ricette (che ci permette di creare velocemente ed in maniera automatica le ricette piรน comuni) ma anche le “finestre” dell’interfaccia di gioco navigabili come se fossimo in una vera casa: il tutto denota una cura nella realizzazione notevole. Cose come le bottiglie personalizzabili, o poter disporre le pozioni pronte sul bancone, ci spingono a vivere il gioco con la dovuta calma, anche un poco alla volta, senza affrettarci di corsa verso la pietra filosofale, ma godendoci il viaggio.
La musica di sottofondo, dai toni medievaleggianti che ricordano una tranquilla ballata ci accompagna serenamente. Tuttavia, forse qualche suono un po’ diverso, soprattutto legato alle azioni che stiamo facendo sullo schermo, avrebbe reso il tutto un po’ piรน vario.
La clientela, molto diversa e con sempre nuove “storielle” sul perchรฉ necessiti di questa o quella pozione, rende un po’ piรน frizzante e viva un’esperienza di gioco che, dopo qualche ora, inizia perรฒ a diventare ripetitiva. Per uscire dalla routine “prendi l’ordine – crea la pozione – vendila” รจ necessario probabilmente che vengano rese disponibili alcune delle funzioni che per ora sono ancora interdette ai giocatori.
Per quanto il sistema della mappa alchemica sia particolare, la sua esplorazione non si discosta troppo da quello che vediamo all’inizio. Si svela pian piano con dei veri e propri “esperimenti”, esplorando i tragitti migliori e scoprendo nuove pozioni, ma senza sorprese. Inoltre, la mappa resta sempre la stessa in tutte le partite, disegnata e non generata casualmente in modo da aumentare la rigiocabilitร .
Restando nell’ambiente semantico del gioco: per ora potremmo dire che Potion Craft รจ una pozione ben realizzata, ma affinchรฉ i suoi effetti diventino ancora piรน forti, manca qualche ingrediente. Tuttavia siamo fiduciosi, perchรฉ ciรฒ che si รจ visto fin ora fa ben sperare, soprattutto per la cura quasi monacale che traspare da molti aspetti del gioco.
In particolare, un consiglio su come affrontare l’esperienza: siete alchimisti, comportatevi da alchimisti e non, con tutto il rispetto dovuto, come dei semplici banconisti. Oltre a rendere il gioco anche eccessivamente ripetitivo, affrontare Potion Craft con questo spirito non aiuta a godersi appieno tutte le potenzialitร che offre. Dopo tutto, qualunque alchimista, da bambino, non sognava di vendere veleno per topi o unguenti per scottature, ma di trasformare il piombo in oro.
Potion Craft si trova su Steam al prezzo piรน che onesto di 12,49 euro, completamente (ed ottimamente) tradotto in italiano.