Una grande svolta nel mondo degli appassionati di fantascienza è arrivata quest’anno: per la prima volta dalla loro nascita quasi 70 anni fa, è stato assegnato anche un Premio Hugo dedicato ad un videogame, e il vincitore di quest’anno è Hades.
Diamo uno sguardo in più al titolo vincitore di quest’anno, e perché questa svolta potrebbe essere rilevante per i fan dello sci-fi.
Hades è il primo videogame a vincere un Premio Hugo
Gli Hugo Awards sono premi assegnati fin dal 1953 durante la Worldcon, la più longeva fiera della fantascienza del mondo. Insieme ai premi Nebula, sono i più importanti riconoscimenti ai quali un autore di fantascienza può aspirare. Sono divisi, come gli Oscar, in varie categorie; la categoria “regina” è quella del romanzo, nel cui albo d’oro troviamo nomi come Philip Dick, Arthur C. Clarke, Asimov… Insomma, parliamo di riconoscimenti di un certo prestigio.
This is an immense honor for our team. Not only are the #hugoawards a true legend in fantasy and science fiction, this is the first year that the awards are recognizing the video game category. Thank you so much, and we salute all our wonderful fellow nominees! https://t.co/sgGVMFXeWi
— Supergiant Games (@SupergiantGames) December 19, 2021
Quest’anno, per la prima volta, è stata inserita anche la categoria dei videogame, e il gioco trionfatore è risultato essere Hades, l’action roguelike che ha stupito moltissimi da quando è uscito. Si tratta di un titolo in cui impersoniamo il figlio di Ade, il dio greco dell’oltretomba, nei suoi ostinati e determinati tentativi di fuga dal regno dei morti, governato da un padre dispotico e insofferente nei confronti dell’erede.
Ma queste poche righe non bastano a rendere il merito al gioco di Supergiant Games, che vive in un universo immaginario tanto interessante e particolare quanto familiare e coinvolgente. Seppur a livello tecnico non ci troviamo di fronte al gioco dell’anno, la trama di Hades ne fa brillare le molte qualità, tanto da ergerlo ad essere il primo videogame della storia a vincere un Premio Hugo.
Non è ancora chiaro se la categoria verrà riproposta negli anni prossimi; ma, da appassionati di fantascienza, non possiamo che essere felici di questa apertura a un mondo nuovo degli importanti riconoscimenti Hugo.