Un video appena pubblicato ci prospetta una genesi alquanto sconvolgente sull’apocalisse degli zombie
Ci siamo appena ripresi dall’incredibile inizio della settima stagione di The Walking Dead, che già una notizia bomba sta stuzzicando la fervida immaginazione di tutti i fan delle serie TV. Come le teorie sulle scie chimiche o quelle sul complottismo planetario, l’ipotesi che Breaking Bad sia in realtà un enorme prologo di The Walking Dead si sta diffondendo in maniera esponenziale sul web.
Nel mondo dell’intrattenimento non è raro che teorie più o meno fantasiose prendano piede, sulla spinta di tam tam mediatici e ipotesi, a volte fondate e a volte meno, formulate da milioni di fan ferrati ed espertissimi.
Questa volta, però, sembra che l’idea che due delle serie tv più famose e di successo degli ultimi anni (non a caso entrambe prodotte dalla AMC) siano in qualche modo collegate fra loro, è quasi concreta. Non saremmo però in presenza di un crossover, ma di una vera e propria consecutio temporum che porrebbe The Walking Dead come seguito di Breaking Bad.
Ad avallare questa insana ma affascinate ipotesi, ci ha pensato la stessa Netflix, mettendo online un video dove viene esplorata questa teoria, ponendo l’attenzione su una serie di indizi non certo trascurabili.
A questo punto è d’obbligo avvisarvi che stiamo per entrare in zona SPOILER quindi, come sempre, se continuate nella visione e nella successiva lettura lo fate a vostro rischio e pericolo.
E se Breaking Bad fosse molto di più che la storia di Walter White, che da professore di chimica si trasforma in Heisenberg, un vero e proprio mostro? E se invece avesse finito col trasformare tutti quanti in dei mostri?
Ecco l’inizio del video che si concentra poi sull’analisi di quattro “curiose” coincidenze che potrebbero legare in maniera sottile ma decisiva le due serie
- La metanfetamina blu. Il primo indizio è nel secondo episodio di The Walking Dead. Viene utilizzata una droga simile alla Blue Sky di Walter White. Durante una scena, Daryl tira fuori da una sacca una busta con all’interno farmaci vari e anche delle “strane” pasticche blu, e quindi per i fan è stato Walter White a dare il via all’accidentale apocalisse di zombi.
- La Dodge Challenger. Nel secondo episodio di Breaking Bad 4, Walter White regala al figlio una Dodge Challenger rossa con delle strisce nere. La moglie però gli intima di portarla indietro al rivenditore di auto usate che, guarda caso si chiama Glenn. Stranamente poi il Glenn di The Walking Dead, nel secondo episodio guida un’auto uguale in tutto e per tutto alla Dodge sopracitata. La AMC avrà semplicemente usato la stessa auto per “risparmiare” sui costi delle riprese, oppure c’è dell’altro? Bisogna però considerare che questa “prova”, anche se visivamente compromettente, deve affrontare il fatto che la Dodge, in Breaking Bad, finirà distrutta dopo esser stata rifiutata dal concessionario.
- Le espressioni colorite di Jesse Pinkman. Chi ha visto Breaking Bad sa che Jesse Pinkman ha un linguaggio piuttosto colorito, costantemente inframmezzato dall’espressione “bitch”. Nel dodicesimo episodio di The Walking Dead 4, Daryl racconta a Beth che il fratello Mel (non a caso anche i due fratelli usano spesso l’espressione “bitch”) acquistava la droga da uno “janky little white guy” (strano piccolo ragazzo bianco), e tutti hanno pensato subito a Jesse Pinkman.
- Gus: il primo “vagante”. L’ultimo indizio, forse quello più vicino ad una vera prova, riguarda Gustavo Gus Fring, ovvero il primo zombie. Secondo le ipotesi dei fan, Walter White e il boss avrebbero manomesso le metanfetamine azzurre, creando il virus che ha scatenato l’epidemia in The Walking Dead. Gus, morto durante un’esplosione, si alza poco dopo e inizia a camminare, nonostante gli manchi metà della testa, diventato di fatto il primo zombie.
Qual è la vostra personale ipotesi? Breaking Bad è davvero il prologo di The Walking Dead? Siamo davvero di fronte ad un inaspettato Breaking Dead o The Walking Bad? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.