In questi giorni si sta facendo un gran parlare dei diritti de Il Signore degli Anelli, dopo che la Saul Zaentz Coย ha annunciato l’arrivo sul mercato degli stessi e Warner Bros, poco dopo, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che nulla invece cambierร . Anche gli showrunner de Gli Anelli del Potere, la serie Amazon basata proprio sul franchise de Il Signore degli Anelli in arrivo il prossimo settembre, sono intervenuti sull’argomento, specificando quali sono i diritti sulle opere di Tolkien che sono stati acquisiti dall’azienda di Jeff Bezos.
Gli showrunner de Gli Anelli del Potere parlano dei diritti de Il Signore degli Anelli che possono sfruttare
Parlando con Vanity Fair, il duo, composto da Patrick McKay e JD Payne,ย ha spiegato:
Abbiamo i diritti esclusivamente su La Compagnia dell’Anello, Le Due Torri, Il Ritorno del Re, le appendici e Lo Hobbit. E questo รจ tutto. Non abbiamo i diritti sul Silmarillion, su Racconti Incompiuti,ย The History of Middle-earth o nessuno di quegli altri libri.
Questo ha tolto un’enorme fetta della storia dal tavolo degli sceneggiatori e ha lasciato i fan di Tolkien a chiedersi come gli showrunner abbiano intenzione di raccontare una storia nella Seconda Era senza poter, di fatto, accedere a quei materiali.
McKay ha spiegato:
โC’รจ una versione di tutto ciรฒ di cui abbiamo bisogno per la Seconda Era nei libri di cui abbiamo i diritti. Finchรฉ restiamo all’interno di quelle linee, non contraddicendo in modo evidente qualcosa di cui non abbiamo i diritti, c’รจ molto margine di manovra e spazio per drammatizzare e raccontare alcune delle migliori storie che (Tolkien) abbia mai inventato”.
Payne ha aggiunto:
“Abbiamo preso tutti questi piccoli indizi e li abbiamo pensati come stelle nel cielo che abbiamo poi collegato per scrivere il romanzo che Tolkien non ha mai scritto sulla Seconda Era”.
Ovviamente, Amazon detiene i diritti delle opere citate solamente per quanto riguarda la realizzazione di una serie televisiva. I diritti cinematografici rimangono al momento saldamente nelle mani della New Line Cinema e della Warner Bros.