Amazon compra MGM e adesso, grazie al sì proveniente dalla Commissione Europea, Prime Video ha tutta la “potenza di fuoco” per competere ad armi pari con Netflix e Disney Plus.
Oggi è infatti arrivato il via libera dell’antitrust all’acquisizione dello studio cinematografico Metro Goldwyn Mayer da parte del colosso fondato da Jeff Bezos, un affare da 8.5 miliardi di dollari. La Commissione Europea ha concluso che l’operazione non avrebbe sollevato problemi di concorrenza nello Spazio economico europeo.
Amazon compra MGM: arriva l’ok dell’antitrust europeo
MGM, uno dei più grandi e storici marchi del cinema mondale passa quindi sotto l’ombrello di Amazon e “regala” a Prime Video un potenziale di 4000 film e 17.000 ore di contenuti televisivi.
L’acquisizione, annunciata maggio del 2021, incassa quindi il beneplacito dell’UE e attende solo il passo definitivo per la completa concretizzazione dell’affare.
La Federal Trade Commission americana, infatti, sta ancora analizzando la maxi operazione commerciale al fine di stabilire se vi sono problemi di concorrenza e pericoli di monopolio. Se l’agenzia governativa statunitense non dovesse aprire una procedura di contestazione a breve, varrà il tacito consenso e l’acquisizione si riterrà approvata e definitivamente completa.
Sulla base della sua indagine di mercato, la Commissione UE ha riscontrato che l’acquisizione, come notificata alle istituzioni del vecchio continente, non ridurrebbe significativamente la concorrenza sui mercati per la produzione e la fornitura di contenuti audiovisivi; la fornitura all’ingrosso di canali televisivi; la fornitura al dettaglio di servizi audiovisivi; la produzione e la vendita di licenze di diritti di distribuzione a distributori terzi di film per l’uscita nelle sale; la fornitura di servizi di mercato.
Un’acquisizione che fa più grande Prime Video
Jamil Ghani, vice presidente di Amazon, ha così commentato la notizia del giudizio positivo dell’antitrust europeo:
Prime Video si espande sempre di più ed è così sempre più seguita.
Secondo alcune recenti fonti, degli oltre 200 milioni di abbonati a Prime, più di 175 hanno sfruttato l’accesso a Prime Video nel corso del 2020.