Ven 18 Aprile, 2025

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Il gioco online, il divertimento preferito anche dagli hacker?

Giocatori vs hacker: anche se così non dovrebbe essere, negli ultimi tempi è sempre più frequente la sfida tra i giocatori e gli hacker, che tentano in tutti i modi di arrecare danni e fastidi ai player durante le loro spensierate sessioni di gioco. Per citare solo uno dei casi più recenti, i giocatori di GTA online, il popolare videogioco d’azione multiplayer, si sono visti letteralmente inondati di messaggi spam e obbligati, con il loro account, a fare da spettatori alle competizioni degli altri player dopo essere stati esclusi dal proprio gioco. Hacker anche dispettosi, oltre che dannosi! Tutto sommato, in questo caso poteva andare anche peggio, visti i rischi potenziali e reali che gli attacchi informatici portano con sé.

Il motivo per cui gli hacker sembrano tremendamente attirati dal gioco online è duplice:

  • Da una parte fanno leva su una componente psicologica, per cui spesso il player si immerge nel gioco dimenticando i rischi che questo comporta quando è online. Si abbassa la percezione del pericolo, come se ci fosse una differenza tra le possibili minacce quando si accede al proprio online banking e quando si entra in un gioco online.
  • L’altro fattore è quantitativo: i videogame degli anni ’80-’90 coinvolgevano un solo giocatore; ulteriori presenze erano sempre “fisiche” e niente passava per la rete. Da questa modalità si è passati ai giochi in LAN e poi alle modalità multiplayer, che si svolgono completamente tramite Internet.

L’ulteriore spinta che ha accelerato gli attacchi da parte degli hacker è stata quella della pandemia, durante la quale i giocatori online sono aumentati vertiginosamente, anche nella modalità mobile. In termini di dati:

  • Più di 300.000 giocatori sotto attacco nel periodo che va da luglio 2020 a luglio 2021, con un picco nel secondo trimestre del 2020.
  • I giochi online presi di mira sono stati Minecraft, The Sims 4, Fortnite e GTA.
  • 83 miliardi di dollari sono i profitti delle società di online gaming nei primi 8 mesi del 2020: una cifra troppo appetitosa per non far gola ai criminali del web.

Gli attacchi più frequenti nel gaming online e come difendersi

Il migliore attacco è la difesa: lo sanno bene i gamer ma anche gli esperti di sicurezza informatica, che conoscono la frequenza della minaccia informatica a cui sono soggetti gli account dei player. Ci sono diversi strumenti messi a disposizione dalla tecnologia che, nel complesso, concorrono a mitigare il rischio di attacchi hacker.

Tra le modalità di protezione possiamo senza dubbio includere:

  • L’utilizzo di una VPN, ovvero una Virtual Private Network. Come suggerisce il nome, queste reti private consentono di rendere la propria connessione invisibile a sguardi indiscreti, nascondendo l’IP del player. Tra l’altro, le VPN più avanzate consentono la protezione antimalware, il sistema di blocco dei tracker e il blocco dei pop up.
  • L’attivazione di un sistema di autenticazione a 2 fattori aiuta a diminuire il rischio di violazione dei dati. Questo secondo strato di sicurezza dovrebbe aggiungersi a quello di una password e di un username che non siano facili da recuperare per i malintenzionati.
  • Un software antivirus è alla base di un sistema di protezione del PC. Se l’utilizzo che fai del tuo dispositivo è soprattutto per il gioco, potresti optare per un antivirus che sia specificamente creato per questo tipo di protezione. Ad esempio, molti software di protezione per il gaming sono in grado di rilevare anche le minacce in-game e sono progettati per non rallentare la tua esperienza di gioco (il timore principale della maggior parte dei gamer).

Ma quali sono le minacce più frequenti per i player?

In linea generale, i rischi corsi dai giocatori online sono comuni a quelli della maggior parte degli utenti della rete. È soprattutto il modo in cui si presentano le minacce a essere plasmato sull’attività di gioco:

  • La violazione dei dati è il rischio più temuto e a buon ragione, dato che è l’attacco più frequente ma anche più pericoloso. Il gaming online coinvolge milioni di utenti in tutto il mondo, con un corrispondente quantitativo di dati e informazioni personali.
  • Il phishing è un’altra delle minacce più concrete che sempre più spesso prendono di mira i gamer. Si tratta di una forma di hackeraggio finalizzata a rubare dati personali, profili, account e soprattutto informazioni finanziarie. La principale distinzione tra il phishing e l’hackeraggio generale consiste nella modalità con cui l’utente viene tratto in inganno: spesso il gamer vene indotto volontariamente a rivelare le proprie informazioni. Ad esempio, gli viene richiesto di accedere a un sito a cui è registrato inserendo le proprie credenziali anche se quel sito, purtroppo, è un fake.
  • I DDoS sono un’altra spiacevole esperienza che può capitare ai gamer, anche questa in costante aumento. La particolarità di questo tipo di attacco in-game consiste nel fatto che spesso può provenire da altri giocatori, i quali captano l’indirizzo IP della vittima per poi eseguire l’attacco. La conseguenza è che il giocatore sperimenterà un’interruzione totale del gioco o una lentezza nella dinamica tale da portarlo, in ogni caso, a perdere la sfida