Feuerland Spiele (Progetto Gaia, Crystal Palace, Terra Mystica) ha annunciato il nuovo gioco da tavolo a tema mafioso intitolato La Famiglia: The Great Mafia War.
Si tratta di un titolo perย 4 giocatori, dai 16 anni in su, con un tempo di gioco stimato di circa 180 minuti a partita, insomma una vera lotta all’ultimo sangue e all’ultima goccia di energia per chi si siederร attorno al tavolo.
La Famiglia: The Great Mafia War, un’offerta che non potremo rifiutare?
Il gioco รจ ambientato negli anni ’80, periodo in cui infuriava in Sicilia una spietata battaglia che sarebbe poi passata alla storia come “La Grande Guerra di Mafia”, e in cui diverse famiglie mafiose hanno combattuto l’una contro l’altra per la supremazia, sicuramente un tema molto delicato e sentito nel nostro paese. Infatti solo a parlarne mi sembra di camminare sulle uova, ma per dovere di cronaca mi pare comunque giusto farlo, nonostante (almeno per ora) non รจ ancora prevista una localizzazione nel nostro paese del nuovo gioco di Feuerland Spiele.
La prima particolaritร del nuovo titolo, ideato da Maximilian Maria Thiel con artwork a cura di Weberson Santiago,ย รจ che, a differenza della maggior parte di migliori giochi a tema mafioso, La Famiglia: The Great Mafia Warย non รจ un titolo free-for-all (ossia un competitivo puro dove tutti giocano contro tutti) bensรฌ un gioco a squadre.
Entrando piรน nello specifico si tratta di un 2 contro 2 in cui ogni squadra controlla fino a sei possibili famiglie, ognuna con le proprie abilitร speciali. Ogni round del gioco รจ suddiviso in due fasi: la prima fase รจ quella in cui pianifichiamo le nostre azioni sviluppando le abilitร della tua famiglia mentre mettiamo in gioco picciotti e ordini segreti.
La seconda fase รจ la fase di conflitto in cui vengono eseguiti gli ordini impartiti e cerchiamo di ottenere il controllo di quante piรน zone possibili. In questa fase useremo i nostri scagnozzi e le bombe create per dominare quante piรน cittร possibili. Il sistema di combattimento รจ sia semplice che innovativo, e rende ogni combattimento un emozionante duello psicologico. La squadra che meglio combina e coordina le proprie capacitร dominerร finalmente la Sicilia,, fortunatamente questa volta senza veri spargimenti di sangue.