Mar 17 Dicembre, 2024

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I migliori film del 2022? Ecco la nostra Top 10

Siamo dunque arrivati al giro di boa ed รจ tempo di lasciarsi ilย  2022 alle spalle. Prima, perรฒ, รจ necessario fare, cinematograficamente parlando, il punto per scoprire quali sono stati i migliori film del 2022 usciti in Italia.

I dodici mesi appena trascorsi sono stati, per un certo verso, il vero ritorno del grande pubblico nelle sale, visti i due anni precedenti funestati dalla pandemia e dai suoi sciagurati effetti. Abbiamo assistito al ritorno dei grandi blockbuster e, dando un’occhiata ai risultati del box office scopriamo che, al contrario degli ultimi anni, a farla da padrone al botteghino non sono stati i soliti cinecomic Marvel, ma anche inaspettati film campioni d’incassi che hanno contribuito a rendere il 2022 un anno ricco per esercenti e produttori.

La seguente classifica, per ovvi motivi, non tiene conto di tutti i film usciti nel 2022, e l’oggettivitร  di chi scrive รจ andata a farsi benedire dopo le prime tre righe di questo articolo e quindi, sicuramente, non tutti saranno d’accordo con quanto segue. รˆ pure vero, comunque, che quando si tratta di cinema (e di arte in generale) l’oggettivitร  รจ un lusso che non ci si puรฒ permettere.

Allora, dopo aver messo le mani avanti, ecco (secondo noi) la Top 10 dei migliori film usciti in Italia nel 2022.

10 – Doctor Strange nel Multiverso della Follia

La constante degli ultimi film Marvel, ma forse di tutto il cinematic universe, รจ il fatto che i vari film avessero una sorta di file rouge non solo per quanto riguarda la trama ma anche per lo stile visivo dei film. Solitamente era difficile notare la presenza di qualcuno dietro la macchina da presa, e vedendo i film si notava la presenza di un Deux ex machina, Kevin Feige, che, grazie alle pre visualizzazioni, impostava il tono e le atmosfere del film. Per il sequel di Doctor Strange, perรฒ, la Marvel ha deciso di affidarsi ad un regista scafato, Sam Raimi, che รจ diventato famoso, prima con horror a basso budget, e poi con la trilogia di Spiderman (quella con Tobey Maguire). La mano del regista qui si vede tutta, al di lร  delle auto citazioni, prese sopratutto dalla serie de La Casa, ci sono momenti quasi demenziali , alternati a momenti puramente horror, tipico stile Raimi. Ovvio, che รจ un film Marvel, si vede anche in questo caso, ed infatti non รจ un capolavoro,ย  ma si arroga comunque il diritto di entrare nei primi 10 posti.

9 – Pinocchio

Quante versioni esistono dell’adattamento di Collodi? Ormai ,quasi ogni anno, sembra uscire un film dedicato al burattino creato da Geppetto, e ,piccole variazioni a parte, tutti i film usciti fin ora hanno sostanzialmente la stessa trama e lo stesso percorso narrativo del protagonista. Guillermo Del Toro ci mostra la sua versione di Pinocchio e la stravolge completamente: ambientato nell’Italia fascista, Pinocchio รจ una marionetta, in paese di marionette, non nel senso stretto del termine, ma nel senso di persone manovrate dal regime dell’epoca, e quindi l’atto di ribellione del figlio di Geppetto non รจ visto come la parabola del bambino dispettoso che deve imparare le regole per essere un bravo figlio, ma come un atto di ribellione al regime ed un inno alla libertร .

8 – X A sexy horror story

Qual’รจ la location ideale per girare un film porno negli anni 70? Naturalmente una vecchia fattoria dispersa nel nulla, gestita da una coppia di anziani, non molto socievoli. Come incipit per un film horror non c’รจ male, Tie West, regista, sceneggiatore e produttore della pellicola, si รจ chiaramente ispirato ai classici horror dell’epoca (su tutti, Non aprite quella porta), rielaborando il tutto come una critica alla bellezza estetica che non puรฒ essere duratura nel tempo e alla disillusione del sogno americano : una protagonista del film in una battuta, dice apertamente “il mio sogno americano non รจ irraggiungibile”, per poi essere uccisa in malo modo da uno dei due anziani. Del film esiste anche un prequel, sempre di quest’anno, intitolato Pearl.

7 – Nope

Con i suoi primi due film, Get Out e Us, Jordan Peele, ha creato un nuovo genere all’interno dell’horror, raccontando il rapporto fra gli afroamericani e i bianchi negli stati uniti. Anche in Nope questo contesto non manca, ma รจ marginale rispetto a quello che vediamo nel film e i piani di lettura sono molteplici e aumentano ad ogni visione.ย  Ispirandosi allo Squalo di Spielberg per la trama principale, sposandone la tensione del mostro che caccia l’uomo, ma cambiando completamente ambientazione, c’รจ anche una trama parallela legata ad una scimmia che rappresenta il vero cuore del film, il mistero su cui riflettere e utile poi a capire le motivazioni e le intenzione del predatore alieno. Al terzo film il budget per Peele รจ lievitato ma, al contrario di quello che capita solitamente, la qualitร  ,non solo tecnica e visiva, ma anche in termini di contenuti, รจ salita di livello.

6 – Avatar : la via dell’acqua

Sono passati 13 anni dal primo capitolo e il rischio che la risposta del pubblico non fosse ai livelli del predecessore era concreta, ma , quando si parla di James Cameron, difficile mettere la parola flop nella stessa frase. Anche per questo sequel il problema principale, a detta di molti, รจ la trama , scontata e prevedibile, e per certi versi lo รจ, ma il punto di forza del film non รจ quello, ma ben si l’impatto visivo e sonoro che ilย  mondo di Pandora offre allo spettatore. Cameron decide di puntare su una storia semplice, fatta di archetipi conosciuti, per andare sul sicuro e portare a casa la fantomatica pagnotta. Il pubblico non si deve concentrare sulla trama ma sulle immagini, e per definizione, il cinema รจ immagine in movimento. Il sequel di Avatar รจ quel film che va visto sullo schermo piรน grande possibile, e che probabilmente, visto in tv non avrร  lo stesso effetto, ma se si parla di film, si parla di Cinema (inteso come luogo dove vedere un film).

5 – Licorice Pizza

Raccontare la vita ordinaria di un ragazzo e una ragazza che si innamorano vivendo avventure completamente fuori dall’ordinario รจ una cosa che soloย  il cinema di Paul Thomas Anderson riesce a fare cosi bene. Il titolo del film fa riferimento ai negozio di dischi popolari in California negli anni 70, ed รจ una sorta di auto biografia, ampiamente romanzata, del regista, ambientata in una Los Angeles costellata da personaggi pittoreschi, alcuni realmente esistenti, altri inventati, che sono parte attiva nella costruzione della storia d’amore dei due protagonisti.

4 – The Batman

Se c’รจ un personaggio dei fumetti che si adatta bene al cinema รจ sicuramente l’uomo pipistrello. Dopo le grandissime versioni di Burton e Nolan anche Matt Reeves si aggiunge al club dei cineasti capaci di creare dei grandi film ispirandosi al personaggio creato da Bob Kane. In The Batman, vediamo un Bruce Wayne alla primissime armi muoversi, pieno di rabbia e assetato di vendetta, in una Gotham City che รจ di fatto una qualsiasi metropoli americana, alla ricerca di un serial killer. Il conflitto principale del film รจ quello che i protagonisti, Batman, Catwoman, ma anche l’Enigmista hanno con i rispettivi padri, trasformando questo The Batman in un film grunge, non a casa accompagnato dalle musiche dei Nivana.ย  Piรน che ad un cimecomics siamo di fronte ad un thriller, e le atmosfere sono quelle Fincheriane di Seven. I primi dieci minuti di film, che sono l’introduzione del protagonista, raffigurano ,come nessun altro, il modo in cui agisce Batman, facendo leva sulla paura dei criminali: magistrali.

3 – Ennio

Il documentario firmato da Giuseppe Tornatore รจ il primo a salire sul podio dei 10 migliori film del 2022. Attraverso interviste e immagini di repertorio, Ennio racconta la straordinaria carriera di uno dei piรน grandi esponenti del cinema, non solo italiano. Partendo dai primi arrangiamenti fatti per la musica pop italiani degli anni 60 , fino all’oscar del 2015 per The Hateful Eight, un pezzo di storia del cinema viene mostrato attraverso lo sguardo di un compositore prestato alla settima arte. Tornatore รจ umile nel raccontare questa straordinaria storia, mettendosi quasi da parte, lasciando spazio ai film piรน famosi musicati da Morricone, e solo accennando alle collaborazioni fra il regista siciliano il compositore. Per appassionati di cinema ma anche di musica.

2 – Top Gun: Maverick

Dopo 36 anni. l’idea di realizzare il sequel del film che lo aveva lanciato rappresentava quasi uno spartiacque nella carriera di Tom Cruise. il film, girato nel 2020, ma rimandato per la pandemia, si รจ rivelato un clamoroso successo in tutto il mondo, mettendo d’accordo critica e pubblico, come succede raramente. Maverick, proprio come Tome Cruise, รจ un personaggio che non si arrende all’inesorabile passare del tempo, e anche se messo da parte per lungo tempo, vuole dimostrare ancora di essere il migliore di sempre. Il parallelismo fra la carriera di Cruise e la storia del progonista del film รจ evidente, e proprio come Tom Cruise che, in un epoca di cgi, preferisce fare le cose alla vecchia maniera, rischiando la vita ad ogni film, anche il tenente Pete Maverick dovrร  ricorrere all’utilizzo di un vecchia tecnologia, l’aereo da guerra F14, che pilotava nel primo film, per sconfiggere il nemico.

1 – The Northman

Come per Jordan Peele, anche per Robert Eggers il terzo film รจ quello con il budget piรน alto. Dopo The Witch e The Lighthouse il regista americano si discosta dall’horror per realizzare il racconto norreno del principe Hamlet, dal quale Shakspeare trasse l’Amleto. The Northman รจ un film sporco, brutale e violento realizzato con una cura per la veridicitร  storica, che giร  si era vista nel primo film di Eggers. La parte fantasy del film viene mostrata soltanto quando in scena c’รจ il protagonista, facendo intuire alo spettatore che quello che si vede potrebbe succedere soltanto nella testa di Hamlet, semrpe per ricercare quel realismo all’interno del film. Il ribaltamento di prospettiva che avviene verso la fine della pellicola, รจ uno dei pochi colpi di scena ancora sorprendenti, e costituiscono un revisionismo mitologico inusuale per film di questo tipo. Un film epico e brutale, che a tratti ricorda Conan il barbaro, e che conferma il talento visionario di Robert Eggers.

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