Sebbene Neil Druckman abbia recentemente dichiarato che la serie TV di The Last of Us sarà “il migliore e più autentico adattamento di un gioco di sempre“, lo show HBO presenterà un radicale cambiamento di uno degli elementi fondanti del gioco, ovvero l’infezione che da il via alla pandemia globale provocata dalle spore del fungo Cordyceps mutato.
Intervistato da ComicBook Craig Mazin, produttore esecutivo dello show, ha rivelato che tra i tanti aspetti della saga videoludica che lui e Druckman hanno cercato di includere nella serie TV, purtroppo non non sono incluse le spore come causa dell’infezione.
“Ci siamo continuamente chiesti cosa conservare, cosa reinterpretare, a cosa si può alludere e cosa, invece, richiede un’enorme fedeltà a quanto visto nei giochi” ha spiegato Mazin, “Neil e io ne abbiamo parlato e, come fan, spesso spesso abbiamo concluso che ‘Ehi, no, no, no, non dobbiamo cambiarla. Questa cosa deve restare la stessa”.
Perché non ci saranno le spore?
Continuando a chiacchierare con la testata online USA, lo showrunner ha spiegato perché nella serie TV di The Last of Us l’infezione non sarà causata dalle spore: “Ci sono cose ‘minori’ che abbiamo dovuto necessariamente cambiare per questioni prettamente pratiche. Ad esempio nel gioco bisogna stare attenti alle spore e indossare una maschera antigas in molti luoghi. Nel mondo che stiamo creando se avessimo dovuto ammettere la presenza delle spore, allora avremmo dovuto considerare che tali cellule possano diffondersi liberamente nell’aria, costringendo tutti i protagonisti a indossare una maschera, aspetto tutt’altro che compatibile con una serie TV”. “Quindi”, ha concluso Mazin “Abbiamo accettato la sfida nel trovare un nuovo modo interessante e credibile di diffusione dell’infezione”.
Riferendosi poi al lavoro fatto con la serie TV Chernobyl il buon Craig ha concluso che il pubblico si aspetta una spiegazione credibile di ciò che accade, senza però eccedere in accademici dettagli: “Ho creato uno show (Chernobyl ndt) in cui ho spiegato come funzionava un reattore nucleare, dunque mi sono detto: ‘ Ehi, potrei farlo di nuovo con il fungo. Riesco a farlo!'”.
Comprendendo il punto di vista “mediatico” di un cambiamento così importante della storia, anche alla luce dell’esperienza vissuta in prima persona dal mondo con la pandemia Covid che per molto tempo ha costretto le persone ad andare in giro con le mascherine (rendendo la gente spesso irriconoscibile anche ai conoscenti), va considerato che nel gioco la maschera viene indossata in quegli ambienti – spesso al chiuso – o in quelle aree in cui la concentrazione di spore era particolarmente elevata.
Quando esce la serie TV di The Last of Us?
L’appuntamento con la prima stagione di The Last of Us è fissato per il 15 gennaio prossimo quando la serie TV HBO debutterà negli USA con il primo episodio. La serie arriverà anche in Italia, ma il 16 gennaio 2023, in esclusiva su Sky e in streaming su NOW.
Scritta da Craig Mazin (Chernobyl) e Neil Druckmann (CEO e direttore creativo di Naughty Dog), la serie TV vedrà come protagonisti principali Pedro Pascal (The Mandalorian) nel ruolo di Joel e Bella Ramsey (Il Trono di Spade) a interpretare Ellie.