The Pirate Bay, forse il più famoso portale di condivisione file Torrent, avrà una sua serie TV che ne racconterà la storia.
Secondo quanto riferito da Variety la Dynamic Television, società di produzione con sede a Los Angeles, ha acquisito i diritti mondiali della serie svedese che entrerà in produzione il prossimo autunno.
Prodotta dalla B-Reel Films (Midsommar – Il villaggio dei dannati, Before We Die) per il canale televisivo svedese SVT, la serie TV in sei episodi sarà incentrata sui tre fondatori di The Pirate Bay, gli informatici / hacker Gottfrid Svartholm, Fredrik Neij e Peter Sunde.
“È la classica storia di ascesa e caduta, una tragedia del mito di Icaro sul volo troppo vicino al sole, ma anche una storia senza tempo di un conflitto generazionale”, ha detto Piotr Marciniak che si sta occupando della scrittura dello show, sceneggiatura arricchita con una grande quantità di materiale d’archivio, oltre alle interviste chiave con Sunde e Svartholm.
“The Pirate Bay è una storia straordinaria di tre giovani geniali che hanno aperto il vaso di Pandora” ha dichiarato Annika Schmidt di Dynamic Television. “Svartholm, Neij e Sunde hanno scatenato una rivoluzione digitale e politica globale con un impatto i cui effetti si sentono ancora oggi, mettendo a rischio le loro stesse vite in modi inaspettati ed elettrizzanti”.
Per Anna Croneman, responsabile di SVT, la storia di The Pirate Bay è “Il punto di partenza per il passaggio dal mondo analogico dell’intrattenimento al mondo dello streaming di oggi”. “Per noi, questa serie racconta la storia di come tre giovani uomini hanno sostanzialmente cambiato l’intera industria dell’intrattenimento”, ha continuato la Croneman, “facendoci sentire cosa hanno dovuto pagare le varie parti interessate: politicamente, emotivamente e finanziariamente. Noi di SVT troviamo tutto questo eccitante e siamo abbastanza sicuri che sarà lo stesso anche per il pubblico”.
The Pirate Bay: il sito Torrent più resistente al mondo
Come detto la serie TV seguirà le vicende di Peter, Fredrik e Gottfrid, tre ragazzi che, nel 2003, hanno creato uno dei più grandi siti Torrent del mondo, che loro stessi hanno definito il più resistente di tutti, come reazione al grande business che cercava di prendere il controllo e mettere la mani sulla libera condivisione dei file su Internet.
Ciò che avrebbe dovuto innescare una vera e propria rivoluzione del file sharing, consentendo il libero flusso delle informazioni sul web, è diventato rapidamente il centro nevralgico della distribuzione illegale online di film, musica, libri e software protetti da copyright.
I tre co-fondatori sono stati braccati dalla polizia, dai governi, dalle agenzie antipirateria, dagli avvocati, dagli investigatori privati inviati da Hollywood e infine dall’Interpol, con The Pirate Bay più volte messo offline ma capace di ritornare sempre disponibile, almeno fino al prossimo ban.