Nel corso dell’ultima settimana i fan di Deadpool si sono potuti godere diverse foto e video provenienti dal set di Deadpool 3 ma, ora, le cose stanno per cambiare a causa dello sciopero degli attori di Hollywood.
L’entusiasmo è cresciuto quando abbiamo visto Wolverine nel suo classico costume giallo e abbiamo visto il Deadpool di Ryan Reynold combattere il Wolverine di Hugh Jackman. Un giorno vedremo tutto questo sul grande schermo ma, al momento, la produzione di Deadpool 3 è stata ufficialmente interrotta a causa dello sciopero della SAG-AFTRA. Ciò significa che non vedremo presto nuove foto dal set.
La produzione riprenderà quando lo sciopero terminerà, ma sarà molto probabilmente tra diversi mesi. Sembra che la SAG-AFTRA e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers siano così distanti sulle loro posizioni che ci vorrà un po’ prima che trovino un terreno comune su cui lavorare.
Deadpool 3 è tuttavia solo una delle tante grandi produzioni televisive e cinematografiche che stanno per essere interrotte a causa dello sciopero. La SAG-AFTRA metterà in pausa a tempo indeterminato tutta Hollywood. In base alle clausole dello sciopero, gli attori non possono lavorare in nessuno dei loro progetti. Questo include non solo le riprese, ma anche la promozione di progetti già in arrivo nelle sale.
“Mercoledì scorso il nostro sindacato ha celebrato il 90° anniversario della costituzione della Screen Actors Guild. Nel corso della nostra quasi centenaria esistenza abbiamo lottato e ottenuto innumerevoli conquiste per gli attori che lavorano. Oggi, iniziamo un nuovo importante capitolo della storia del nostro sindacato. Questa mattina il consiglio nazionale della SAG-AFTRA si è riunito dopo quattro settimane di trattative con l’Alliance of Motion Picture and Television producers, perché l’AMPTP non è disposta a offrire un accordo equo su questioni fondamentali per proteggere i mezzi di sussistenza degli attori e degli interpreti che lavorano. Il consiglio nazionale della SAG AFTRA ha votato all’unanimità un ordine di sciopero contro gli studios e gli streamer”.
Uno sciopero di queste dimensioni non accadeva dagli anni ’60 e Hollywood è ora completamente ferma.