Sono state inaugurate ieri, durante un evento dedicatoย le mostre di Palazzo Ducaleย dedicate a Lucca Comics and Games, e facenti parte dell’edizione 2023 della kermesse toscana.
Le Mostre di Palazzo Ducale rappresentano il primo atto diย TOGETHER,ย l’edizione 2023 di Lucca Comics and Gamesย – festival realizzato da Lucca Crea insieme al Comune di Lucca – con lโinaugurazione delle sette mostre allestite nelle splendide sale di Palazzo Ducaleย (Lucca – piazza Napoleone), messe a disposizione della Provincia di Lucca e grazie all’ospitalitร della Prefettura.
Tra gli ospiti dellโinaugurazione, due dei protagonisti delle mostre di questa edizione 2023 di Lucca Comics and Games,ย Luis Royo e Romulo Royo, padre e figlio, che hanno ringraziato gli organizzatori e definito: Lucca come la capitale del fantasy. In mostra oltre 80 opere buona parte delle quali di grandissime dimensioni e mai esposte prima e che si ispirano alle opere di Goya.
Ecco tutte le Mostre di Palazzo Ducale presenti a questa edizione di Lucca Comics and Games 2023
Nella prestigiosa sede affrescata, che fu reggia di Maria Luisa di Borbone ai primi dell’800, le mostre sono tra gli appuntamenti piรน attesi di tutti gli universi celebrati allโinterno del festival e costituiscono il fiore allโocchiello del programma culturale della manifestazione.
Le esposizioni saranno accessibili a ingresso libero dal 15 al 31 ottobreย (da martedรฌ a sabato ore 15-19, domenica ore 10-13 / 15-19; chiuso il lunedรฌ).
Dal 1ยฐ al 5 novembre lโaccesso alle mostre sarร consentito ai soli possessori del biglietto di ingresso ddi Lucca Comics and Games 2023ย (ore 9.00 โ 19.00).
Anche questโanno i visitatori e le visitatrici potranno approfondire le voci e le visioni degli artisti e delle artiste in mostra, raccontati nel volume Lucca Comics & Games 2023, Together, Artbook delle mostreย (IF Edizioni) che sarร disponibile a partire dal 14 ottobre presso il bookshop (alcuni testi a seguire sono estratti dellโArtbook, scritti dai curatori e dalle curatrici).
Asaf & Tomer Hanuka: A Tribe of Twoย (aย cura di Cosimo Lorenzo Pancini e Guido Martini)
Qualunque sceneggiatore di anche mediocre talento sa che un supereroe eฬ nulla senza lโadeguata โorigin storyโ. Ci vuole il casuale morso dโun improbabile ragno radioattivo per far nascere Spider-Man, la morte dei genitori per creare Batman, quella dโun intero pianeta per Superman. E spesso, grandi poteri sono accompagnati non solo da grandi responsabilitaฬ, ma anche da fragilitaฬ invincibili: la cecitaฬ di Daredevil, il cuore malato di Tony Stark, lโaspetto da sfigato di Clark Kent.
Nella โorigin storyโ di Tomer e Asaf Hanuka โ autori del poster dellโedizione 2023 di Lucca Comics & Games – cโeฬ un paese ricco di bellezza e storia, quanto segnato da tensioni e guerre: Israele. I due fratelli gemelli crescono, per dirla con le loro parole, come una โtribuฬ di due personeโ, e scoprono il loro superpotere grazie allโincontro casuale con una manciata di grandi del fumetto. Non servono ragni radioattivi: bastano le tavole Marvel, le visioni manga di Katsuhiro Otomo e la linea chiara ineffabile di Jean โMoebiusโ Giraud a spingerli sulla strada del fumetto e dellโillustrazione.
Lo fanno con storie personali e tempi diversi, lโuno (Asaf) lavorando in patria e pubblicando per il mercato europeo; lโaltro (Tomer) cercando fortuna negli Stati Uniti, e trovandola infine grazie alle copertine realizzate per il New Yorker, il traguardo ideale per ogni illustratore. Negli anni in cui seguono ognuno il proprio diverso percorso non perdono – del resto sono gemelli – il contatto continuo, collaborando su fumetti (Il Divino sui testi di Boaz Lavie), concept art per lโanimazione (Valzer con Bashir di Ari Folman) e su progetti personali artistici (The Moodies).
Il loro superpotere eฬ il disegno, e lo stile di entrambi eฬ figlio delle mille contaminazioni del presente, basato sulla semplicitaฬ apparente della linea chiara franco-belga unita alla sensibilitaฬ digitale che mixa videogame art, anime e riferimenti alle avanguardie del Novecento. Sono entrambi prolicissimi e versatili, capaci di passare senza soluzione di continuitaฬ dai mondi fantastici dellโintrattenimento popolare alla tesa rappresentazione del reale.
In bilico tra rappresentazione figurativa e cromie astratte, tra la semplicitaฬ del reale e la complessitaฬ del pensiero, lโopera di Asaf e di Tomer rappresenta al meglio la capacitaฬ di raccontare la ricchezza del mondo raggiunta dallโillustrazione e dal fumetto. Sono arti che solo una manciata di anni fa erano considerate โminoriโ, e che invece proprio grazie alla loro capacitaฬ di comunicare e coinvolgere la collettivitaฬ hanno trovato un modo straordinario di diventare strumenti per leggere il mondo in cui viviamo, per orientare la nostra vita e guidarci, ognuno nel proprio videogioco in prima persona, ad una meta che esiste solo se la pensiamo insieme.
Garth Ennis: Till the End of His Words (aย cura di Luca Bitonte e Alessandro Apreda)
Quella presentata a Lucca Comics and Games 2023 non eฬ solamente una mostra sul Maestro di Belfast, ormai cittadino di NY: piuttosto su di lui e i suoi amici, su quel rapporto unico che puoฬ nascere solo tra i tavoli di un pub. Lui li ha conservati tutti, questi affetti, esaltandoli e traendo dalla somma delle singole parti una forza incredibile.
Questa eฬ una mostra sul legame indissolubile tra queste persone, e sullโarte infinita che ne eฬ scaturita. (…) Una mostra collettiva, che prova a rendere omaggio allโincredibile storytelling del ragazzaccio, e contemporaneamente a chi questo storytelling lo ha reso reale, possibile, efficace, carnale e materiale. Questo percorso espositivo vuole esaltare il lavoro, la dedizione e lโarte di tanti artisti, tanti artigiani che hanno dato corpo allโidea di Garth, imprimendola nella memoria del lettore.
Loro hanno dato un volto a Jesse e lo hanno accompagnato nella sua ricerca di Dio; hanno impresso quel dito medio alzato contro i demoni, e contro i lettori, da John Constantine; hanno reso espressivo e amabile Tommy Monaghan; hanno reso il dramma della guerra come raramente si era visto nei cicli di fumetti bellici, tanto cari a Garth; hanno reso reali i supereroi con i quali mai vorresti avere a che fare, i terribili ragazzi di The Boys.
E quindi un grazie infinito a Garth. A Steve Dillon e Carlos Ezquerra che non sono purtroppo piuฬ tra noi, a John McCrea, Russ Braun, Keith Burns, PJ Holden, David Lloyd, Darick Robertson, Glenn Fabry, Henry Flint, Goran Sudzuka. E a Stuart Moore e Karen Berger, che non hanno disegnato le fantasie di Garth, ma sono stati fondamentali per portarle su carta.
Usamaru Furuya: This Time is Different (aย cura di Giovanni Russo e Paolo La Marca)
Usamaru Furuya รจ una delle voci piรน interessanti del fumetto giapponese contemporaneo. Questa mostra racconta la sua caratteristica peculiare ovvero la continua evoluzione. In effetti รจ difficile fissare una volta per tutte le coordinate del suo percorso. La sua copiosa produzione spazia continuamente, alla ricerca di unโimpossibile punto di equilibrio fra istanze mainstream e nicchie underground piรน o meno consolidate.
Ha toccato โ quasi โ tutti i generi, usato tutte le tecniche, adeguato il suo linguaggio a storie sempre diverse, pur sempre, inconfondibilmente, sue.
Fra le sue opere in mostra lo sperimentale Palepoli, il fantasy poetico La musica di Marie, lโadattamento letterario Lo squalificato, il grottesco Litchi Hikari Club.
AkaB: Qui non esiste morale (aย cura di Carlotta Vacchelli)
Irrequieta, intensa, controversa, l’opera di AkaB (Gabriele di Benedetto, 1976-2019) rappresenta una tappa fondamentale nella storia del fumetto italiano degli ultimi 30 anni, intersecando generi (vignette, storie brevi, graphic novel, webcomics), mercati (dallโautoproduzione al mainstream) e arti disparate (pittura, grafica, illustrazione, animazione, cinema sperimentale e musica indipendente).
Questa mostra ne racconta il percorso artistico quanto lโaltrettanto importante attivitร di instancabile operatore culturale, promotore di gruppi e collettivi, fautore di progetti editoriali, iniziatore di processi di tutela e valorizzazione dei mestieri legati al fumetto. Incessante โesploratore delle condizioni dell’animo umano e sperimentatore non convenzionaleโ, AkaB ha rappresentato, per il suo pubblico affezionato e per la critica, una figura di artista di indiscusso valore, non a caso unico vincitore postumo del premio come Maestro del Fumetto ai Lucca Comics Awards 2020.
Luis Royo & Romulo Royo: Art Generations (aย cura di Mauro Bruni)
Considerato il piuฬ influente artista europeo del suo genere, Luis Royo torna a Lucca Comics & Games con una mostra in Palazzo Ducale dedicata alla sua arte fantastica. I suoi lavori di stampo fantastico ed erotico lo hanno reso uno dei piuฬ importanti artisti contemporanei del suo campo. Ha esposto in numerose mostre e i suoi libri sono diventati dei punti di riferimento per molti artisti successivi; nel 2016 ha lasciato lโimpronta delle mani per la Walk of Fame di Lucca Comics & Games. Nel percorso della sua straordinaria carriera, non puoฬ peroฬ mancare il lavoro svolto insieme al figlio Romulo, uno dei talenti piuฬ cristallini fra gli artisti contemporanei.
Due generazioni a confronto che si avvicinano fino a creare un’unica immagine utilizzando le tecniche piuฬ amate da ognuno dei due artisti. L’espressivitaฬ delle guerriere e le visionarie cittaฬ futuristiche si fondono con le architetture della Galleria Ammannati, una comunione di tecniche e di visioni che stupiranno i visitatori dell’esposizione dedicata ai Royos.
Amรฉlie Flรฉchais: Sentieri smarriti, sentieri ritrovati (aย cura di Roberto Irace)
Character designer, animatrice, illustratrice, fumettista, autriceโฆ sono alcune tra le tante anime di Amรฉlie Flรฉchais. Francese, classe 1989, sarร per la prima volta a Lucca Comics & Games con la piรน grande mostra a lei dedicata, la prima in Italia, unโesposizione che contiene tavole estratte dai suoi primi lavori autoriali come Il sentiero smarrito e Lupetto Rosso, Lโuomo Montagna, realizzato con Sรฉverine Gauthier e la pluripremiata opera Le Guerriere della Valle, realizzata con Jonathan Garnier (tutti editi in Italia da Tunuรฉ).
Una serie di storie per ragazzi, che sussurrano anche agli adulti. Un affresco sul crescere e sul divenire con fiabe capovolte, le prime avventure, la natura che si ribella alle brutture dellโuomo: sono solo alcuni dei temi che lโautrice affronta nelle sue opere piene di poesia. Opere che, partendo dal media del fumetto, sono anche caratterizzate da una forte impronta illustrativa e di animazione. Il tutto accompagnato da illustrazioni personali inedite e alcuni degli studi di personaggi, sfondi e ambienti fatti per film come La canzone del mare (Cartoon Saloon), Onwardย (Pixar) e Trollsย (Dreamworks).
Fumetti nei Musei | La terza edizione in mostra a Lucca Comics and Games 2023
Alla vigilia della pubblicazione della terza edizione di Fumetti nei Musei, questa mostra, a cura di Mattia Morandi, Simona Cardinali, Chiara Palmieri, svela per la prima volta le copertine e alcune tavole dei nuovi diciassette racconti ambientati nei luoghi della bellezza italiana. Anche in questa circostanza il progetto del Ministero della Cultura, realizzato in collaborazione con la casa editrice Coconino Press – Fandango, dimostra grande vivacitร , dando โvoceโ alla creativitร di artiste e artisti di generazioni, stili e linguaggi differenti e rafforza il legame tra le istituzioni culturali e il fumetto italiano contemporaneo.
Proprio qui a Lucca Comics and Games, la collana Fumetti nei Musei ha ricevuto sin dal suo esordio importanti riconoscimenti che hanno contribuito ad avvicinare il fumetto e le grandi istituzioni culturali italiane. Ne sono la riprova: il Premio Gran Guinigi come migliore iniziativa editoriale nel 2018; la nascita del Fondo Fumetti nei Musei delle Gallerie degli Uffizi, che raccoglie gli autoritratti delle autrici e degli autori coinvolti; lโaccordo tra Lucca Comics & Games e le prestigiose Gallerie fiorentine per iniziative di alto valore culturale tra cui, ogni anno, lโingresso in collezione dellโautoritratto del vincitore del Gran Maestro del Fumetto.
Lucca Comics & Games dร voce e spazio a questo progetto e lo fa nella prestigiosa sede di Palazzo Ducale dove viene esposta una selezione dei lavori dei 17 nuovi artisti coinvolti. Una mostra che conferma la trasversalitร dellโarte del fumetto, unโarte che puรฒ raccontare l’arte, quella del passato, quella del presente e anche quella del futuro che verrร .