Lo showrunner dell’imminente serie di Alien, Noah Hawley (Fargo, Legion), si sta preparando a ricominciare presto le riprese del progetto targato FX. La sua interpretazione del franchise di Alien sarà interessante e molto diversa da quella dei film che sono stati realizzati, anche perché, dopo tanti anni, si tratta del primo progetto legato al franchise di Alien non diretto da Ridley Scott.
La storia della serie “si svolge prima di Ripley. È la prima storia che si svolge sulla Terra nel franchise di Alien”. È stato inoltre rivelato che sarà ambientata “verso la fine del secolo in cui ci troviamo, quindi tra circa 70 anni”.
Quanto è coinvolto Ridley Scott nella nuova serie di Alien?
Se come molti altri fan della saga vi siete chiesti quanto Ridley Scott sia coinvolto nel progetto della serie, Hawley si è espresso in merito durante un’intervista con THR dicendo:
“Voglio dire, i Coen sono coinvolti in Fargo? Diciamo che probabilmente ho avuto più conversazioni con Ridley che con Joel e Ethan. La Scott Free (Productions) sta producendo Alien e Ridley sta facendo due o tre film all’anno, ecco come funziona.”
“Ridley è stato un collaboratore straordinario, tanto da permettermi di scervellarmi su tutti i suoi pensieri, i suoi processi, le sue decisioni e le cose che ha imparato. E cerco di tenerlo (nel giro) e di inviargli materiale in modo che si senta rispettato e incluso. Ma anche che faccia le sue cose”.
Cosa sappiamo della serie di Alien
Il progetto Alien sarà una miscela “sia dell’orrore senza tempo del primo film di Alien che dell’azione non-stop del secondo, sarà una corsa spaventosa che farà saltare la gente sulla sedia”.
Hawley ha precedentemente parlato del progetto, affermando che: “Parla di come siamo intrappolati tra il passato primordiale e l’intelligenza artificiale del nostro futuro, dove entrambi (stanno) cercando di ucciderci. È ambientato sulla Terra del futuro. In questo momento, lo descrivo come Edison contro Westinghouse contro Tesla. Qualcuno monopolizzerà l’elettricità. Solo che non sappiamo chi sarà”.
Ha poi aggiunto: “È una storia ambientata anche sulla Terra. Le storie di alieni sono sempre in trappola… Intrappolati in una prigione, intrappolati in un’astronave. Ho pensato che sarebbe stato interessante aprirla un po’, in modo da rendere più immediata la posta in gioco: ‘Cosa succede se non si riesce a contenerlo?”
Lo show è interpretato anche da Sydney Chandler, Alex Lawther (The End of the F*cking World) nei panni del protagonista maschile, un soldato di nome CJ, e Samuel Blenkin (Black Mirror) in quelli di un altro personaggio principale, Boy Kavalier, un amministratore delegato. Il cast comprende anche Essie Davis (Miss Fisher’s Murder Mysteries) nel ruolo di Dame Silvia e Adarsh Gourav (The White Tiger) nel ruolo di Slightly.