Circa un paio di mesi fa ci eravamo illusi che i Marvel Studios avessero, finalmente, trovato un titolo definitivo alla serie TV spin-off di WandaVision e, invece, lo show cambia ancora nome e si intitolerà Agatha: All Along.
Contestualmente all’ennesimo cambio di nome, è stata rivelata anche la data di uscita dello show che debutterà su Disney Plus il prossimo 18 settembre con i primi due episodi.
L’annuncio è arrivato con un simpatico e autoironico teaser video in cui si gioca proprio con i diversi titoli via via “affibbiati” allo show.
It was Agatha All Along
Don’t miss the two-episode premiere of #AgathaAllAlong, September 18 on @DisneyPlus. pic.twitter.com/hwPSOeJFv6
— Marvel Studios (@MarvelStudios) May 14, 2024
Di cosa parlerà Agatha: All Along?
La serie TV, che muoverà proprio dal finale di WandaVision in cui Agatha viene intrappolata da Scarlet Witch nel corpo di Agnes, è interpretata da Kathryn Hahn.
Agatha: All Along è scritta da Jac Schaeffer, già head writer di WandaVision che dirigerà anche alcuni episodi della serie alternandosi a Gandja Monteiro (Mercoledì) e Rachel Goldberg (A Friend Of The Family). La Schaeffer è accreditata anche come produttrice esecutiva insieme a Kevin Feige.
Oltre alla Hann, il cast di Agatha: All Along è composto da Joe Locke, Aubrey Plaza, Patti LuPone, Maria Dizza, Ali Ahn, Sasheer Zamata, Miles Gutierrez-Riley e Okwui Okpokwasili. Insieme a loro ci saranno anche Emma Caulfield (Dottie/Sarah Proctor), Debra Jo Rupp (Mrs. Hart/Sharon Davis), David Payton (Herb), David Lengel (Phil), Asif Ali (Norm), Amos Glick (il postino Dennis), Kate Forbes (Evanora Harkness).
Della serie, al momento, abbiamo solo la descrizione del primo episodio: “Nella prima puntata vediamo Agatha Harkness finalmente liberarsi da un incantesimo in cui è rimasta intrappolata. Non vede l’ora di tornare al suo vecchio modus operandi solo per scoprire, però, di aver perso i suoi poteri. L’unica via d’uscita per lei è intraprendere una pericolosa ricerca per recuperare i suoi poteri con l’aiuto di un paio di improbabili amici”.