Sicuramente non correremo il rischio di ritrovarci alle prese con qualche strana e bizzarra maledizione come quella di Beetlejuice, ma in futuro pronunciare il “nuovo” vero nome di Michael Keaton potrebbe suonarci abbastanza strano.
Il 72enne attore, indimenticabile interprete non solo dello “spiritello porcello” da oggi al cinema con il sequel Beetlejuice Beetlejuice, ma anche dell’iconico Batman di Tim Burton, ha recentemente confessato di voler ritornare a utilizzare il suo vero nome, combinandolo con quello attuale.
Keaton, al secolo Michael John Douglas, ha infatti intenzione di farsi chiamare Michael Keaton Douglas in tutti i progetti futuri in cui sarà coinvolto.
Da Michael Keaton a Michael Keaton Douglas
“Stavo guardando… non ricordo se fosse un elenco telefonico o qualcosa di simile”, ha raccontato l’attore. “Dopo averci pensato su ho detto: ‘Oh, la cosa mi sembra ragionevole'”.
Agli inizi della sua carriera, Keaton è stato costretto a scegliersi un nome d’arte diverso dal suo in quanto una norma dello Screen Actors Guild (SAG), il sindacato degli attori di Hollywood, proibisce ai propri membri di usare il nome professionale di un altro iscritto, omonimia che, in questo caso, era data dall’attore premio Oscar Michael Douglas.
Comprendiamo appieno la volontà di Michael Keaton di riappropriarsi del suo vero nome di battesimo, integrandolo comunque con ciò che lo ha reso famoso davanti al pubblico di tutto il mondo, ma siamo certi che farà comunque un certo effetto leggere Michael Keaton Douglas nei titoli di coda dei prossimi film dell’attore o nelle future edizioni home video di Batman, Beetlejuice o Spider-Man: Homecoming.
